Andavano oggi in asta due BTP (2020 e 2025) ed un CCTeu: rendimenti in calo a 0,53% per il quinquennale, 1,43% per il decennale e allo 0,59% per il settennale. Collocamenti per oltre 7,5 miliardi di euro.
Il FTSE MIB recupera terreno dopo le notizie positive sulle aste dei due BTP 2020 e 2025 e del CCTeu collocati oggi.
Gli importi collocati a livello totale sono di circa 7,5 miliardi di euro. I rendimenti sono risultati in calo rispetto alla scorsa asta di settembre e lo spread BTP-Bund in calo sotto i 96 basis point.
Asta per i BTP 2020
Sono stati collocati BTP con scadenza 2020 (codice ISIN: isin IT0005142143) per un controvalore di circa 4 miliardi di euro. Il rendimento si è attestato allo 0,53%, in calo di 17 basis point rispetto all’asta di settembre. La domanda è stata 1,49 volte superiore all’offerta.
Asta per i BTP 2025
Il BTP decennale nell’asta odierna, con scadenza dicembre 2025 (isin IT0005127086) ha visto il rendimento ridursi all’1,45% rispetto all’1,82% dell’asta di settembre, con un collocamento nell’ordine dei 2,18 miliardi di euro e un tasso di copertura(ammontare di titoli richiesti rispetto ai titoli in collocamento) dell’1,66 (domanda di circa 3,6 miliardi). A settembre il bid to cover era stato inferiore e si era attestato al’1,32. Il prezzo di aggiudicazione è stato 104,92.
Asta per CCTeu
Nella giornata di oggi sono infine sono stati assegnati anche 1,492 miliardi di euro in CCTeu (indicizzato all’euribor a 6 mesi) in scadenza a dicembre 2022 (Isin IT0005137614).
Si tratta della seconda tranche in collocamento di questo titolo di debito. Il titolo obbligazionario settennale ha presentato un rendimento medio che si è attestato allo 0,59% in calo rispetto alla prima emissione di settembre dove il rendimento fu dello 0,76%. Il tasso di copertura è stato di 2.
Il buon risultato dell’asta odierna dei titoli di stato italiani è stato probabilmente influenzato dalle parole di Mario Draghidella scorsa settimana.
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