L’Europa è fondamentalmente sbagliata, la Banca Centrale Europea continua a mantenere in vita banche e società zombie.
L’Europa è fondamentalmente sbagliata, la Banca Centrale Europea continua a mantenere in vita banche e società zombie.
L’Istituto per la Ricerca Economica (IFO) di Monaco ha rivelato che le economie di tutta l’Unione Europea sono ancora ostacolate dalla grande quantità di "zombie" - banche e società in forti difficoltà ma che vengono mantenute in vita tramite prestiti e debiti tossici.
Il presidente dell’IFO, Clemens Fuest, ha dichiarato che “il problema delle società e delle banche zombie è ancora serio”. E ha aggiunto:
“Soprattutto in Grecia, Italia e Portogallo la percentuale di bad loan nei saldi bancari è ancora troppo elevata”.
In Europa banche e società sono morti che camminano
Secondo un recente studio della Bank of America, circa il nove per cento delle società quotate in Europa più grandi sono attualmente dei morti che camminano.
Società fortemente indebitate e non redditizie che, nonostante stiano ancora generando liquidità e gestendo sia i costi fissi che quelli di gestione, dispongono solo di fondi sufficienti a coprire gli interessi sui prestiti in essere, ma non il debito stesso e così si appoggiano su altre banche per continuare ad esistere.
La scorsa estate, fino l’11% delle società incluse nell’Euro Stoxx-600 hanno temporaneamente fatto parte delle aziende zombie.
Prima dello scoppio della crisi finanziaria nel 2008, la quota di società zombie in Europa era solo del 6%.
BCE è la responsabile
“Fa parte del cambiamento strutturale il fatto che le aziende il cui modello di business non funziona chiudano e che il capitale e il flusso di lavoro vengono spostati verso nuove imprese”, spiga Fuest.
La politica monetaria di stimolo della BCE è il motivo principale, se non l’unico, di questa distorsione secondo l’economista.
"La politica dei tassi di interesse allo zero certamente aiuta le aziende, che avrebbero dovuto dichiarare fallimento con i tassi di interesse più elevati, a rimanere sul mercato.
Tuttavia, è giusto dire che le cause della zombificazione sono molteplici, compreso, naturalmente, il povero sviluppo economico generale in alcune parti dell’Europa meridionale. Anche il codice fallimentare e la vigilanza bancaria ne sono responsabili".
Le sfide da affrontare
Potrebbero nascere problemi se il tasso di inflazione continuerà a salire oltre i livelli di oggi e il mandato della BCE di mantenere lo stimolo potrebbe entrare in conflitto con gli sforzi per evitare la crisi degli Stati e delle banche fortemente indebitate.
All’orizzonte anche dei conflitti per le autorità europee di controllo a causa dello zombificazione dell’economia non appena cambierà l’attuale clima economico.
Un aumento dei tassi di interesse, in particolare, potrebbe portare alla luce le debolezze dove una gran parte dei prestiti sono già considerati irrecuperabili, soprattutto in Italia.
Alcuni stati europei, i cui tassi di debito risulterebbero incontrollabili a causa del superamento di determinate soglie di interesse, potrebbero anch’essi diventare delle società zombie in senso più ampio.
L’Europa deve decidere se può controllare congiuntamente le dinamiche del debito pubblico nell’unione monetaria o se far gestire il tutto a ciascun Stato con la propria moneta. In quest’ultimo caso l’intera Unione monetaria diventerebbe una società-zombie.
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