Azioni: ecco il comparto più forte di tutti, anche meglio del tech

Flavia Provenzani

04/10/2019

04/10/2019 - 13:24

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Il comparto azionario che è cresciuto più di tutti negli ultimi 12 mesi a Wall Street non è quello tecnologico o immobiliare, ma il settore dei servizi pubblici.

Azioni: ecco il comparto più forte di tutti, anche meglio del tech

Il comparto azionario che meglio ha performato a Wall Street negli ultimi mesi è quello delle utility, che racchiude in sé le società quotate appartenenti al settore dei servizi pubblici.

Il settore dei servizi pubblici dell’S&P 500 è il stato il più performante all’interno dell’indice nel corso dei primi tre trimestri del 2019, un andamento positivo confermato dagli alti rendimenti su base annuale e dai risultati segnati negli anni passati.

Comparto utility, il migliore a Wall Street

Ecco come hanno performato i settori e gli indici azionari nel 2019, su base annua e in periodi più lunghi:

Settori nell’S&P 500 2019 (fino all’01/10) 12 mesi 3 anni 5 anni 10 anni 15 anni 20 anni
Tecnologia e IT 30.3% 7.1% 82% 133% 395% 461% 187%
Immobiliare 28.4% 24.5% 33% 71% 310% 284% N/A
Servizi pubblici 25.0% 27.1% 46% 82% 230% 351% 357%
Beni di prima necessità 22.9% 16.6% 25% 56% 221% 325% 427%
Beni discrezionali 21.5% 1.8% 54% 94% 417% 371% 383%
Telecomunicazioni 20.6% 4.8% 9% 29% 149% 166% 25%
Industria 19.6% -1.9% 35% 58% 253% 234% 290%
Finanziario 17.1% 1.4% 51% 63% 185% 62% 138%
Materie prime 14.4% -0.7% 27% 30% 146% 191% 289%
Salute 4.6% -5.0% 31% 54% 280% 305% 339%
Energia 3.6% -22.2% -10% -23% 39% 116% 222%
Indice S&P 500 19.1% 2.6% 44% 67% 252% 255% 237%
Indice Dow Jones 16.0% 2.1% 56% 79% 259% 281% 316%

(Tutti i rendimenti inseriti in questo articolo includono i dividendi reinvestiti).

Osserviamo come i ritorni a 12 mesi siano stati irrisori per gli indici segnalati in fondo alla tabella. L’euforia di quest’anno è in realtà solo una ripresa dalla discesa del quarto trimestre del 2018, quando l’S&P 500 è sceso del 13,5% e il Dow del 12%. Se il periodo si fosse chiuso alla vigilia di Natale, l’S&P 500 avrebbe mostrato un crollo del 19% nel quarto trimestre, mentre il Dow avrebbe segnalato un rosso del 18%.

Per questo motivo le cifre a 12 mesi sono più significative. È comprensibile che il settore dei servizi pubblici e quello immobiliare - considerati investimenti in dividendi - abbiano registrato buoni risultati, così come il rendimento dei titoli del Tesoro USA a 10 anni è sceso dal 3,05% all’1,59%.

Comparto utility comparato con gli altri settori

Ecco come i rendimenti del settore dei servizi pubblici hanno fatto classificare il comparto nel corso degli ultimi vent’anni rispetto agli altri comparti azionari:

PeriodoPosizione in classifica
2019 (fino all’01/10) 3
12 mesi 1
3 anni 4
5 anni 3
10 anni 6
15 anni 3
20 anni 3

Questo comparto, considerato da molti «noioso», registra un buon andamento ormai da vent’anni: la posizione peggiore in classifica è la sesta e risulta se si analizza la performance aggregata degli ultimi 10 anni, periodo durante il quale le grandi aziende tecnologiche si sono comportate molto bene. Ma il settore delle utility si è posizionato nella metà superiore della classifica tutti gli altri periodi.

Ed è anche possibile che i tassi di interesse negli Stati Uniti scendano ancora più in basso. La Federal Reserve è sotto pressione per abbassare ulteriormente i tassi a breve, con i dati economici che mostrano un rallentamento della crescita. Così, la banca centrale statunitense potrebbe adottare altre misure per abbassare i tassi di interesse stessi, come hanno fatto altre banche centrali di altre economie sviluppate.

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