Comunicazioni liquidazioni IVA: mentre l’Agenzia delle Entrate manda le pec per comunicare i mancati pagamenti, stanno arrivando delle mail truffa da parte di ignoti. Ecco come riconoscerle.
Com’è noto, l’Agenzia delle Entrate sta inviando in questi giorni delle pec ai contribuenti in materia di comunicazioni liquidazioni IVA relative al secondo trimestre 2017. Si tratta di un avviso automatico, peraltro già inviato a luglio per le comunicazioni trimestrali IVA relative al primo trimestre.
E mentre i contribuenti sono preoccupati per la “velocità” con la quale l’Agenzia delle Entrate sta operando - in alcuni casi ci si era praticamente abituati a finanziarsi grazie alla lentezza del fisco - sono già all’opera i soliti sciacalli.
Molti contribuenti, infatti, hanno segnalato di aver ricevuto una mail pressoché identica a quella che l’Agenzia sta inviando, ma il mittente ed il contenuto erano assolutamente truffaldini.
In serata l’Agenzia delle Entrate ha pubblicato un comunicato stampa ufficiale per informare i cittadini.
Comunicazioni liquidazioni IVA: attenzione alle mail truffa
I contribuenti devono prestare particolare attenzione alle mail che stanno arrivando in questi giorni in materia di avviso bonario sulle comunicazioni IVA delle liquidazioni.
Ci sono arrivate molte segnalazioni di contribuenti che hanno ricevuto una mail con denominazione “[email protected]”, ma il cui mittente reale è “messages AT mailagenziaentrate41.top”.
L’oggetto della mail è “lettera di sollecito”; ecco il testo della mail truffa:
“ROMA, 13 ottobre 2017
Direzione Centrale Gestione Tributi
Gentile contribuente,
dall’esame dei dati e dei versamenti relativi alla Comunicazione delle liquidazioni periodiche Iva, da lei presentata per il II trimestre 2017, sono emerse alcune incoerenze.
Le informazioni sulle incongruenze riscontrate sono disponibili nell’allegato a questa email.
La presente e-mail stata generata automaticamente, pertanto la preghiamo di non rispondere a questo indirizzo di posta elettronica”
La mail truffa invita quindi ad aprire un file allegato contenente un virus.
Si invita quindi tutti i lettori che dovessero ricevere mail di questo tipo a non aprire l’allegato.
Mail truffa Agenzia delle Entrate per le comunicazioni liquidazioni IVA, come fare per evitare virus
Oltre a consigliare massima attenzione, si evidenzia anche che questa tipologia di comunicazioni arrivano soltanto via pec oppure direttamente nella sezione dedicata - “L’Agenzia scrive” - del cassetto fiscale dell’Agenzia delle Entrate.
Per tutte le informazioni in merito ai “veri” avvisi in arrivo, si invita a consultare il nostro approfondimento dedicato.
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