Assegno unico per i figli: quando viene pagato con il reddito di cittadinanza?

Teresa Maddonni

07/07/2021

L’assegno unico per i figli temporaneo viene pagato, per i percettori del reddito di cittadinanza che ne hanno diritto, d’ufficio sulla carta RdC. Ma quando arriva il pagamento?

Assegno unico per i figli: quando viene pagato con il reddito di cittadinanza?

Assegno unico per i figli: quando viene pagato con il reddito di cittadinanza? Sono moltissime le domande che attanagliano i beneficiari della carta RdC che hanno diritto anche all’assegno unico per i figli minori introdotto temporaneamente per i prossimi 6 mesi a partire dal 1° luglio.

L’assegno unico per i figli a carico viene pagato a domanda che va presentata all’INPS attraverso la procedura telematica attiva dal 1° luglio presente nell’area riservata del sito dell’Istituto.

L’assegno unico 2021 viene riconosciuto d’ufficio dall’INPS ai percettori del reddito di cittadinanza che non devono presentare la domanda. Quando arriva il pagamento?

Assegno unico figli: quando viene pagato con il reddito di cittadinanza?

L’assegno unico per i figli viene pagato d’ufficio con il reddito di cittadinanza e non occorre fare domanda secondo quanto comunicato dall’INPS, nonostante l’enorme incertezza sull’argomento.

Scrive l’INPS nell’ultimo comunicato stampa del 1° luglio 2021:

“Chi già percepisce il reddito di cittadinanza non deve presentare la domanda, in quanto la quota di assegno spettante sarà pagata d’ufficio dall’INPS direttamente sulla
carta di pagamento RdC.”

Anche se i beneficiari del reddito di cittadinanza non dovranno presentare domanda per ottenere l’assegno unico per i figli - sebbene l’INPS in un messaggio del 22 giugno aveva stabilito che questa andava presentata in ogni caso - l’istituto dovrà operare il ricalcolo dell’importo dell’assegno unico per i figli tenendo conto della situazione del nucleo familiare percettore del sussidio in cui siano presenti minori.

La ricarica RdC nel mese corrente viene fatta tenendo conto della situazione del nucleo familiare alla fine del mese scorso, al 30 giugno. L’assegno unico per i figli tuttavia è attivo dal 1° luglio e questo ci fa ipotizzare che il pagamento avverrà con la ricarica RdC di agosto. Il pagamento dell’assegno unico per i figli per i beneficiari del sussidio dovrebbe così arrivare:

  • entro il 15 agosto per le nuove domande di reddito di cittadinanza presentate a luglio e per chi nel mese corrente chiede il rinnovo;
  • entro il 27 per tutti gli altri beneficiari.

Si tratta di un’ipotesi che tuttavia l’INPS potrebbe anche disattendere anticipando il pagamento a luglio.

Assegno unico pagato con il reddito di cittadinanza: decorrenza da luglio

Anche se il pagamento dell’assegno unico con il reddito di cittadinanza dovesse ritardare è comunque possibile ottenere tutte le mensilità con decorrenza da luglio.

In generale è stato stabilito che la domanda per l’assegno unico per i figli può essere inoltrata entro il 31 dicembre 2021. Solo chi presenta la domanda di assegno unico entro il 30 settembre 2021 però potrà ricevere il pagamento delle mensilità arretrate a partire dal mese di luglio.

Vale lo stesso per i beneficiari del reddito di cittadinanza che hanno anche diritto all’assegno unico?

Per chiarire ci stiamo chiedendo se anche coloro che riceveranno la prima ricarica del reddito di cittadinanza a settembre 2021, o comunque si vedranno in quel mese accolta la domanda RdC, prederanno le mensilità arretrate dell’assegno unico a partire dal mese di luglio.

A rigore di logica verrebbe da rispondere “sì”, ma solo l’INPS potrà chiarire la questione.

È chiaro quindi che per quanto riguarda l’assegno unico per i figli, con o senza il reddito di cittadinanza, ci si muove ancora nel campo delle ipotesi attendendo una prima prova dei fatti che si potrà avere solo con i primi pagamenti.

Argomenti

# INPS

Iscriviti a Money.it