Assegno ordinario di invalidità: cosa perdo dallo stipendio?

Lorenzo Rubini

25 Novembre 2021 - 19:59

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Richiede l’assegno ordinario di invalidità fa perdere parte della retribuzione spettante per il lavoro svolto?

Assegno ordinario di invalidità: cosa perdo dallo stipendio?

L’assegno ordinario di invalidità è riconosciuto ai lavoratori cui è riconosciuta una diminuzione della capacità lavorativa superiore a due terzi. La misura non richiede la cessazione dell’attività lavorativa ed è pienamente cumulabile dallo stipendio. In ogni caso se si superano determinati limiti di redditi annui l’assegno è sottoposto ad una riduzione.

Rispondiamo ad un lettore di Money.it che ci chiede:

“Salve...se io chiedo l’assegno ordinario cosa perdo dal mio stipendio e sono a rischio licenziamento? Grazie per la risposta”

Assegno ordinario di invalidità e stipendio

Il titolare dell’assegno ordinario di invalidità che continua a lavorare non ha nessuna perdita sullo stipendio. Come abbiamo accennato, infatti, l’assegno è cumulabile con i redditi da lavoro ma solo limitatamente. La normativa, infatti, prevede un taglio sull’importo dell’assegno nel caso il reddito del titolare superi determinati limiti e nello specifico per il 2021:

  • se il reddito del titolare supera i 26810,16 euro l’assegno ordinario di invalidità si riduce del 25%
  • la riduzione, invece, è del 50% se il reddito annuo supera i 33512,70 euro annui.

Ma se una volta ridotto in questo modo l’assegno ha un importo che supera ancora i 515,58 euro mensili (sempre nel caso del superamento dei redditi sopra menzionati) scatta una seconda decurtazione, che si applica direttamente sulla busta paga del lavoratore.

Di fatto, però, non si tratta di una riduzione dello stipendio ma di una riduzione dell’assegno ordinario che viene, però, operata sullo stipendio lasciando l’importo dell’assegno inalterato.

La trattenuta in questione scatta solo se l’interessato ha meno di 40 anni di contributi versati ed è pari al 50% della quota di assegno ordinario che eccede i 515 euro per i lavoratori dipendenti (per gli autonomi la trattenuta è del 30% ma non può superare il 30% del reddito prodotto).

Per rispondere alle sue domande, quindi, l’assegno ordinario di invalidità non mette a rischio il suo stipendio e sommando le due entrate sicuramente ottiene un importo maggiore di quello del solo stipendio. Per quanto riguarda il rischio licenziamento assolutamente non esiste a causa della percezione dell’assegno. Ha la stessa probabilità di essere licenziato di qualsiasi altro suo collega che non percepisce il beneficio in questione.

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