Come scaricare musica gratis su PC e smartphone? Ecco la classifica delle migliori app per download facili, sicuri (e legali) dei tuoi brani preferiti.
Scaricare musica gratis non è più un vezzo, ma una necessità quotidiana: oggi, chiunque lavori al PC o si immerga in una lunga passeggiata con le cuffie desidera avere la propria colonna sonora sempre a portata di mano.
L’ascolto offline, in assenza di una connessione Internet, è ormai imprescindibile: pensa a quegli attimi in cui perdi segnale o ti trovi in viaggio senza rete. Ecco perché è essenziale conoscere piattaforme affidabili che consentano di scaricare musica gratis legalmente su PC e smartphone.
Attenzione: molte delle app o siti storici per il download gratuito sono stati chiusi per violazioni di copyright. Navigare nel mare dei download può essere rischioso: pop-up, malware, pubblicità aggressive possono trasformare un utento curioso in una facile vittima. Servono dunque strumenti legali e sicuri che permettano di ottenere musica senza complicazioni.
Il mercato della musica digitale è in costante crescita: nel 2025, il fatturato globale della musica digitale è stimato tra 33 e 36 miliardi di dollari, con uno streaming che rappresenta gran parte del consumo complessivo.
In questo scenario, sapere come scaricare brani offline diventa cruciale per mantenere il tuo ritmo, anche quando Internet non c’è. Di seguito, ecco alcune delle piattaforme più affidabili e aggiornate per scaricare musica su PC e smartphone, selezionate per legalità (in certi casi parziale), usabilità e sicurezza.
Le migliori app per scaricare musica gratis da PC e smartphone
Le piattaforme più gettonate e famose per scaricare musica su PC o smartphone sono YouTube, Spotify e Apple Music. Queste opzioni, però, non sono gratuite e vi si accede generalmente con un abbonamento (per i clienti nuovi si concede un mese di prova gratis di solito).
In alternativa, esistono molte altre app e piattaforme che funzionano gratis e consentono di scaricare musica sia da desktop che tramite applicazioni smartphone. Ecco alcune applicazioni e siti meno noti ma sicuri, totalmente gratuiti e per cui non è richiesta la sottoscrizione di abbonamenti a pagamento per un uso di base.
SoundCloud

SoundCloud è una delle piattaforme più conosciute a livello globale per lo streaming e la distribuzione musicale indipendente. Con oltre 300 milioni di tracce caricate da artisti emergenti e professionisti, rappresenta un vero punto di riferimento per chi desidera scoprire nuova musica. A differenza di altri servizi commerciali, SoundCloud ha sempre puntato su un modello aperto, che consente agli artisti di caricare liberamente i propri brani e di decidere come condividerli con il pubblico.
Per quanto riguarda il download, la piattaforma non offre una funzione universale, ma lascia libertà all’autore: solo se l’artista abilita il pulsante “Download file”, gli utenti possono scaricare la traccia sul proprio computer o dispositivo. Questo garantisce il rispetto del diritto d’autore e al tempo stesso promuove la diffusione di musica legale e gratuita. La procedura è semplice:
- accedere con il proprio account SoundCloud dal sito web ufficiale;
- cercare il brano desiderato;
- cliccare sul pulsante “Download file”, visibile solo se il creatore lo ha attivato.
Come detto, non tutti i brani sono scaricabili, ed è importante ricordare che il download è disponibile solo tramite versione web. L’app mobile, infatti, permette unicamente lo streaming, salvo eventuali link esterni forniti dall’artista. Un modello ibrido che ha reso SoundCloud particolarmente popolare tra i creatori indipendenti, che possono decidere se offrire i loro brani gratuitamente o riservarli allo streaming.
Audiomack

Audiomack è una delle app più apprezzate per scaricare musica gratis in modo completamente legale. A differenza di molte piattaforme di streaming, che limitano il download ai soli utenti premium, Audiomack consente a chiunque di ascoltare e salvare offline i brani preferiti senza abbonamenti. Disponibile su Android, iOS e versione web, la piattaforma offre un catalogo vastissimo che spazia dall’hip hop all’R&B, dall’afrobeat al pop, includendo anche generi emergenti difficilmente reperibili altrove.
Il punto di forza di Audiomack è la sua accessibilità: chiunque può creare un account gratuito e iniziare subito ad ascoltare musica illimitata. L’interfaccia è intuitiva e simile a quella delle app di streaming più note, con playlist tematiche, classifiche aggiornate e suggerimenti personalizzati.
Per scaricare un brano è sufficiente seguire pochi passaggi:
- aprire l’app e accedere al proprio account;
- selezionare il brano, l’album o la playlist che si desidera;
- toccare l’icona “Download” per salvarlo sul dispositivo e ascoltarlo offline.
I file non vengono esportati nella memoria del telefono, ma restano disponibili all’interno dell’app, così da proteggere i diritti degli artisti. Questa soluzione mantiene il servizio gratuito e sicuro, sostenuto dalla pubblicità.
Oltre al lato utente, Audiomack è anche uno strumento importante per i musicisti, che possono caricare gratuitamente le proprie tracce, farsi conoscere da una community internazionale e monetizzare grazie alla piattaforma.
Internet Archive

L’Internet Archive è molto più di una semplice biblioteca digitale: è un archivio no-profit che raccoglie milioni di file multimediali, inclusi libri, film, programmi televisivi, software e naturalmente musica. Per chi cerca un modo legale e sicuro di scaricare brani gratis, rappresenta una delle risorse più affidabili e complete al mondo.
A differenza delle piattaforme di streaming commerciali, Internet Archive punta alla conservazione e alla libera fruizione del patrimonio culturale. Al suo interno si trovano registrazioni live di concerti, album storici, podcast, trasmissioni radiofoniche e collezioni musicali rilasciate in pubblico dominio o sotto licenze aperte. Questo significa che i contenuti possono essere scaricati e utilizzati legalmente per uso personale, senza rischiare di violare il copyright, salvo eccezioni.
Il processo di download è immediato e non richiede alcuna registrazione obbligatoria:
- aprire la pagina del contenuto scelto;
- individuare la sezione “Download Options”;
- selezionare il formato preferito, tra cui MP3, OGG o FLAC, e salvare il file sul proprio dispositivo.
Grazie a questa struttura, Internet Archive è diventato un punto di riferimento per ricercatori, appassionati e semplici utenti alla ricerca di musica gratuita e legale. La varietà di cataloghi disponibili permette di spaziare dai grandi classici della musica internazionale fino a contenuti di nicchia, difficili da trovare altrove. E poi, possono essere gli utenti stessi a caricare i propri reperti: pertanto, si possono trovare qui anche delle gemme introvabili altrove (pure a pagamento).
eMule

eMule è un nome che evoca i primi anni 2000, ma sorprendentemente nel 2025 continua a essere utilizzato da chi desidera scaricare musica e altri contenuti attraverso il sistema peer-to-peer. Si tratta di un software gratuito e open source che sfrutta le reti ED2K e Kademlia, permettendo agli utenti di condividere file tra loro.
A differenza delle piattaforme moderne di streaming, eMule non offre un catalogo centralizzato: è l’utente a cercare i file all’interno della rete e a condividerli con gli altri. Questo lo rende potente e flessibile, ma al tempo stesso richiede attenzione: scaricare materiale protetto da copyright senza autorizzazione è illegale. Tuttavia, se utilizzato per contenuti liberi o concessi dagli autori, eMule resta una soluzione valida.
L’utilizzo del programma prevede una breve configurazione iniziale. Dopo aver scaricato il client dal sito ufficiale, basta connettersi a un server o alla rete Kademlia, cercare i file desiderati e avviare il download. I file vengono scaricati da più fonti contemporaneamente, garantendo velocità e continuità anche in caso di interruzioni.
Il processo si riassume così:
- installare e avviare eMule;
- connettersi a un server o alla rete Kad;
- cercare i file musicali e scaricarli, con possibilità di gestire più download simultanei.
Oggi eMule non ha più la popolarità di un tempo, ma resta un esempio di tecnologia peer-to-peer resiliente. È consigliato a utenti esperti che sappiano distinguere tra contenuti liberi e protetti da copyright, sfruttandolo soprattutto per accedere a file distribuiti legalmente.
Jamendo Music

Jamendo Music si distingue come una comunità indipendente di musica libera: un luogo dove gli artisti possono caricare le proprie tracce sotto licenze Creative Commons o Arte Libera, permettendone lo streaming e il download gratuito per uso personale. Gestita da Jamendo SA, con sede in Lussemburgo, fin dal suo lancio nel 2005 ha promosso la musica indipendente in modo legale e sostenibile.
Oggi, la piattaforma offre un catalogo vasto e ben organizzato, accessibile via browser e app ufficiali per Android, iOS e Windows. Queste app permettono l’accesso a centinaia di migliaia di brani sotto licenze aperte, ideale per ascolto personale e progetti creativi. Il sito consente di esplorare contenuti tramite filtri per genere, mood, strumento, playlist editoriali e altri tag, offrendo una navigazione intuitiva e ricca al tempo stesso.
Il modello economico è trasparente: mentre la musica è disponibile gratuitamente per uso privato, Jamendo Licensing offre licenze a pagamento per utilizzi commerciali (es. video, pubblicità, negozi), garantendo anche un supporto concreto agli artisti indipendenti.
Procedura per il download:
- accedere al sito o app ufficiale di Jamendo;
- navigare o cercare il brano tramite motore di ricerca o sezioni tematiche;
- cliccare su “Download gratuito” (o opzione equivalente) per salvare il file in MP3 o OGG, a seconda della disponibilità.
Trebel

Trebel si presenta come un’alternativa moderna che permette agli utenti di scaricare musica offline gratis e on-demand in modo legale. L’app, sviluppata da M&M Media Inc. e disponibile per Android e iOS, si qualifica come l’unico servizio internazionale con brevetto che offre questa formula, rispettando gli artisti attraverso accordi con etichette come Universal, Sony, Warner e molti label indipendenti.
Trebel vanta un catalogo vastissimo (oltre 75 milioni di brani a fine 2023), ampliato attraverso accordi con grandi etichette e aggregatori globali. L’ultima versione (rilasciata il 1° settembre 2025) presenta nuove funzionalità di “Discover”, playlist generate da IA, importazione di MP3 personali e ascolto offline on-demand, senza limite di skip o modalità shuffle obbligata.
Per scaricare i brani con Trebel bisogna:
- installare l’app ufficiale da Play Store o App Store;
- cercare o navigare tra brani, album o playlist;
- toccare il pulsante di download: il brano viene salvato nella libreria interna dell’app, accessibile offline.
La piattaforma è completamente gratuita, non richiede abbonamento e finanzia le licenze attraverso pubblicità e iniziative di brand partnership (come Trebel Max), restituendo agli utenti un’esperienza simile al possesso della musica.
Scaricare musica: le alternative più popolari a pagamento
Alla luce delle piattaforme analizzate, pagare per scaricare musica può sembrare un lusso, ma oggi è una scelta comune per chi desidera la massima qualità, comodità e legalità. Le principali piattaforme di streaming - YouTube Music Premium, Apple Music e Spotify Premium - offrono download offline, riproduzione senza pubblicità e un’esperienza musicale fluida su PC e smartphone.
YouTube Music Premium(YouTube Premium)
YouTube Music Premium consente lo streaming senza pubblicità, la riproduzione in background e il download di canzoni e video, anche a schermo spento. Spesso incluso nel pacchetto YouTube Premium, offre un’esperienza senza interruzioni anche sui video.
Il costo di un abbonamento individuale è aumentato passando da circa €12 a €14 al mese in vari paesi europei, inclusa l’Italia.
YouTube offre periodicamente prova gratuita di 1 mese per nuovi utenti. Inoltre, alcune offerte Lite a prezzo ridotto sono state lanciate (e saranno lanciate) in mercati selezionati.
Apple Music
Apple Music rimane uno dei servizi più completi, con oltre 100 milioni di brani, audio lossless e Spatial Audio. Il piano individuale costa circa €10,99 al mese nei mercati chiave (compresa l’Italia), ma sono disponibili anche il piano Famiglia (fino a 6 account) a €16,99/mese e piani per studenti a €5,99/mese.
Talvolta Apple offre 3 mesi gratuiti per famiglie o 6 mesi gratis per chi acquista prodotti etichettati (come AirPods o Beats), previa verifica di nuovo abbonamento.
Spotify Premium
Spotify Premium è sinonimo di download offline, riproduzione senza pubblicità e alta qualità audio. In Italia, dal settembre 2025, il piano individuale è aumentato da €10,99 a €11,99/mese.
Spotify offre però 3 mesi gratuiti per i nuovi utenti, passati i quali si applica la tariffa piena; il piano per studenti è di circa €6,49/mese, mentre il duo per due account costa circa €16,99/mese.
Inoltre, Spotify sta lavorando da tempo a un nuovo livello «HiFi» (o Music Pro), ad alta fedeltà, che potrebbe richiedere un supplemento (circa €5/mese) rispetto al piano Premium standard. Anche se ancora non c’è nulla di ufficiale all’orizzonte.
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