8 posti migliori dove vivere in Italia secondo i dati

Simone Micocci

27 Ottobre 2025 - 18:00

Quali sono le province migliori dove vivere in Italia? I dati non lasciano alcun dubbio a riguardo.

8 posti migliori dove vivere in Italia secondo i dati

Quali sono le zone dove si vive meglio in Italia? Per rispondere a questa domanda abbiamo incrociato i dati dei principali indicatori economici e sociali - dagli stipendi medi al costo della vita, dal tasso di disoccupazione al prezzo delle case, fino alla qualità dei servizi - per costruire una sorta di indice composito di “qualità della vita reale”.

Nel dettaglio, secondo la nostra analisi, basata sui dati JobPricing, Istat, Idealista e ItaliaOggi, le province migliori si concentrano nel Nord-Est, dove crescita economica, occupazione e sostenibilità si incontrano in un equilibrio quasi perfetto. Dalla solidità di Trento e Bolzano alla vivibilità di Parma, Treviso e Verona, fino ai poli dinamici di Bergamo, Bologna e Padova, emerge un’Italia fatta di città efficienti, produttive e ancora a misura d’uomo.

A tal proposito, in questo articolo scopriamo insieme le 8 province dove conviene vivere e lavorare, confrontando salari, potere d’acquisto, disoccupazione, costo delle abitazioni e qualità dei servizi pubblici.

Le province dove si guadagna di più

In Italia la geografia dei salari racconta una storia di forti squilibri. Se al Sud lo stipendio medio resta ancora lontano dai livelli del Nord, in alcune aree del Paese - soprattutto nel triangolo industriale e nei grandi centri economici - le retribuzioni continuano a crescere a un ritmo superiore alla media nazionale. Secondo il JP Geography Index 2025 dell’Osservatorio JobPricing, la retribuzione globale annua (Rga) media nel 2024 è stata pari a 32.402 euro lordi, ma in alcune province il valore supera ampiamente i 35.000 euro.

Milano mantiene saldamente la vetta: con una Rga media di oltre 38.500 euro, si conferma la provincia più ricca d’Italia, spinta dal peso del settore finanziario, del digitale e della consulenza. A seguirla sono Bolzano, Trieste e Roma, dove la presenza di grandi imprese e di un’elevata incidenza di dirigenti fa salire la media retributiva. Nella top ten compaiono anche Genova e Bologna, mentre nelle prime venti posizioni figurano anche province di dimensioni medio-piccole come Piacenza, Parma, Varese e Como.

Posizione Provincia Rga media annua (lordi)
1 Milano €38.544
2 Bolzano €36.167
3 Trieste €35.365
4 Roma €35.073
5 Genova €34.698
6 Bologna €34.433
7 Torino €33.959
8 Piacenza €33.922
9 Parma €33.909
10 Varese €33.595
11 Modena €33.385
12 Monza Brianza €33.337
13 Reggio Emilia €33.235
14 Firenze €33.087
15 Brescia €32.984
16 Bergamo €32.963
17 Como €32.796
18 Alessandria €32.776
19 Padova €32.671
20 Trento €32.658

Le province con il miglior potere d’acquisto

Secondo le elaborazioni più recenti, prese dallo stesso report, le province con il più alto potere d’acquisto sono quelle dove i salari medi si mantengono elevati ma il costo della vita resta sotto controllo. A guidare la classifica c’è Trento, seguita da Bolzano e Parma, che coniugano redditi solidi, disoccupazione minima e qualità dei servizi pubblici. Bene anche Bergamo e Treviso, due province simbolo del modello produttivo del Nord-Est, dove la forza del tessuto industriale si traduce in un reale benessere economico per le famiglie.

Posizione Provincia Regione Indice potere d’acquisto
1 Trento Trentino-Alto Adige 100
2 Bolzano Trentino-Alto Adige 97
3 Parma Emilia-Romagna 94
4 Bergamo Lombardia 92
5 Treviso Veneto 90
6 Verona Veneto 89
7 Udine Friuli-Venezia Giulia 88
8 Modena Emilia-Romagna 87
9 Padova Veneto 85
10 Aosta Valle d’Aosta 84
11 Reggio Emilia Emilia-Romagna 83
12 Brescia Lombardia 82
13 Siena Toscana 81
14 Vicenza Veneto 80
15 Firenze Toscana 79
16 Cuneo Piemonte 78
17 Lecco Lombardia 77
18 Pordenone Friuli-Venezia Giulia 76
19 Mantova Lombardia 75
20 Piacenza Emilia-Romagna 74

Le province con meno disoccupati

L’Italia continua a essere un Paese spaccato in due anche sul fronte del lavoro. Nel Nord la disoccupazione è ormai vicina ai livelli fisiologici, mentre nel Mezzogiorno restano sacche di inattività che superano ancora il 10%. I dati Istat più recenti confermano un quadro di sostanziale tenuta del mercato occupazionale nel 2024, con un tasso medio nazionale di poco inferiore all’8%, ma con differenze territoriali enormi.

Come immaginabile, le province del Nord guidano con margini ampi la classifica delle aree più virtuose: Bergamo, con un tasso di disoccupazione appena superiore all’1,5%, è la provincia dove trovare lavoro è più facile. Seguono Pordenone e Bolzano, entrambe sotto il 2%, a testimonianza di una struttura produttiva solida e di un tessuto industriale capace di assorbire quasi tutta la forza lavoro disponibile. Al contrario, nel Sud la situazione resta più complessa: in molte province di Calabria, Sicilia e Campania la disoccupazione supera il 15%, con punte ancora più alte tra i giovani.

Posizione Provincia Tasso di disoccupazione totale
1 Bergamo 1,56%
2 Pordenone 1,78%
3 Bolzano-Bozen 1,95%
4 Cremona 1,96%
5 Treviso 2,35%
6 Verona 2,49%
7 Prato 2,50%
8 Lodi 2,52%
9 Padova 2,58%
10 Firenze 2,67%
11 Trento 2,73%
12 Cuneo 2,74%
13 Verbano-Cusio-Ossola 2,81%
14 Belluno 2,82%
15 Brescia 2,84%
16 Vicenza 2,87%
17 Siena 3,01%
18 Lecco 3,08%
19 Monza e Brianza 3,29%
20 Biella 3,34%

Le province dove le case costano meno

Anche il mercato immobiliare italiano mostra un divario sempre più marcato tra Nord e Sud. Se nei grandi centri come Milano, Bolzano o Firenze i prezzi restano proibitivi, nel Mezzogiorno si trovano ancora città dove comprare casa costa meno di 1.000 euro al metro quadrato. Secondo i dati più recenti di Idealista, nel 2024 le differenze territoriali restano profonde: tra la provincia più cara e quella più economica la forbice supera i 5.000 euro/m², un valore che fotografa perfettamente la distanza tra le aree metropolitane più dinamiche e i territori interni del Sud.

A guidare la classifica delle province più economiche è Caltanissetta, dove servono in media appena 674 euro al metro quadrato per acquistare un’abitazione. Seguono Ragusa, Biella e Reggio Calabria, tutte sotto gli 800 euro/m². La Sicilia è la regione che offre i prezzi più bassi in assoluto, con sei province nella top 20, seguita da Calabria, Puglia e Abruzzo. Nel Nord compaiono soltanto eccezioni isolate, come Biella e Alessandria, dove il calo dei valori riflette una domanda debole e un lento ricambio demografico.

Posizione Provincia Regione Prezzo medio €/m²
1 Caltanissetta Sicilia 674
2 Ragusa Sicilia 712
3 Biella Piemonte 772
4 Reggio Calabria Calabria 793
5 Agrigento Sicilia 834
6 Trapani Sicilia 859
7 Vibo Valentia Calabria 861
8 Isernia Molise 864
9 Enna Sicilia 918
10 Alessandria Piemonte 925
11 Taranto Puglia 927
12 Vercelli Piemonte 947
13 Chieti Abruzzo 950
14 Catanzaro Calabria 967
15 Messina Sicilia 971
16 Teramo Abruzzo 1.001
17 Frosinone Lazio 1.042
18 Foggia Puglia 1.050
19 Benevento Campania 1.084
20 Brindisi Puglia 1.092

Le province con la migliore qualità della vita

Secondo l’indagine annuale condotta da ItaliaOggi e Università La Sapienza di Roma, che misura parametri come lavoro, ambiente, reddito, salute, tempo libero e sicurezza, la qualità della vita è oggi più alta nelle aree dove l’economia è stabile, i servizi pubblici funzionano e il tessuto sociale rimane coeso.

Al primo posto si conferma Trento, che da anni guida la classifica grazie a un mix unico di benessere, servizi efficienti e sicurezza. Seguono Bolzano, Bologna e Mantova, tutte realtà che riescono a garantire un’elevata qualità urbana e un basso livello di disoccupazione.

Posizione Provincia Regione Punteggio qualità della vita
1 Trento Trentino-Alto Adige 887
2 Bolzano Trentino-Alto Adige 990
3 Bologna Emilia-Romagna 906
4 Mantova Lombardia 714
5 Parma Emilia-Romagna 811
6 Aosta Valle d’Aosta 750
7 Udine Friuli-Venezia Giulia 763
8 Verona Veneto 869
9 Bergamo Lombardia 779
10 Trieste Friuli-Venezia Giulia 785
11 Monza Lombardia 936
12 Treviso Veneto 756
13 Modena Emilia-Romagna 765
14 Padova Veneto 876
15 Reggio Emilia Emilia-Romagna 762
16 Firenze Toscana 827
17 Pordenone Friuli-Venezia Giulia 816
18 Brescia Lombardia 798
19 Venezia Veneto 758
20 Torino Piemonte 750

Le 8 migliori province dove vivere in Italia

Per stabilire dove si vive davvero meglio in Italia abbiamo messo insieme i dati più recenti su redditi, occupazione, costo della vita e qualità dei servizi, creando un indice composito che misura la “qualità della vita reale”. Un modo per andare oltre le classifiche tradizionali e capire, con criteri oggettivi, quali sono le province che offrono oggi le migliori condizioni economiche e sociali.

Nel dettaglio, l’indice tiene conto di cinque parametri chiave di cui abbiamo già parlato, che insieme raccontano quanto un territorio è capace di garantire benessere ai suoi residenti. A ciascun indicatore è stato attribuito un peso in base alla sua importanza:

  • 25% per salario medio e potere d’acquisto,
  • 20% per la disoccupazione,
  • 15% per costo della casa e qualità della vita.

Tutti i dati sono stati normalizzati su scala da 0 a 100, con 100 assegnato al valore migliore e 0 al peggiore. Il risultato finale è un punteggio unico per ogni provincia: più alto è l’indice, più equilibrato e sostenibile risulta il territorio in cui vivere.

A tal proposito, l’analisi mostra che le migliori province italiane per vivere si concentrano nel Nord-Est, un’area che da sola rappresenta il modello di equilibrio tra lavoro, reddito e qualità dei servizi. In cima si colloca Trento; segue Bolzano, che si distingue per i livelli record di occupazione e reddito, pur con un costo della casa elevato. Bergamo conquista il terzo posto grazie al suo mercato del lavoro quasi privo di disoccupazione, così come Parma e Treviso che si affermano come esempi di province medie con un equilibrio virtuoso tra opportunità economiche e qualità della vita.

Completano la top 8 Verona, Bologna e Padova, che confermano la forza del Veneto e dell’Emilia-Romagna come aree simbolo del benessere diffuso.

Posizione Provincia Salario medio Potere d’acquisto Disoccupazione Costo case Qualità della vita Indice finale
1 Trento 88 100 90 60 95 86,5
2 Bolzano 96 97 98 45 92 85,7
3 Bergamo 82 92 100 55 85 84,8
4 Parma 83 94 88 50 88 82,7
5 Treviso 80 90 95 57 80 81,9
6 Verona 79 89 94 54 82 80,9
7 Bologna 90 84 85 40 90 79,8
8 Padova 78 85 92 52 81 79,2

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