Nel nuovo Modello 730 Precompilato continuano a emergere dati incompleti che per tanto è opportuno verificare e integrare: nei casi più frequenti si tratta dei dati relativi agli immobili, ai familiari a carico e ai contributi versati per colf e badanti.
La sperimentazione del nuovo Modello 730 Precompilato si sta rivelando più complicata del previsto, secondo le prime segnalazioni dei CAF, infatti, sono molti i dati da verificare: in questo caso è opportuno fare attenzione ai dati relativi agli immobili, ai familiari a carico e ai contributi per colf e badanti.
Anche se sono state moltissime le dichiarazioni precompilate già accettate e inviate, quella del 730 Precompilato, come è stato notato da più parti è una rivoluzione a metà, dal momento che quest’anno sono molti i dati da integrare, prime fra tutte quelle spese mediche, effettuate dalla maggior parte dei contribuenti, sulle quali è possibile ottenere specifiche detrazioni.
Oltre alle spese mediche, non presenti nel 730 Precompilato, però, vi sono molte altre voci che danno diritto a specifici oneri o, in altri, casi, a specifiche detrazioni, i cui dati sono da verificare perché errati o incompleti: dopo il caso dei redditi da lavoro dipendente è opportuno focalizzare la propria attenzione sui casi degli immobili, del coniuge a carico e dei contributi per colf e badanti.
A tal proposito è opportuno ricordare che non vanno integrati solo i dati mancanti o i dati che producono delle imposte maggiori, rispetto a quelle dovute ma anche i dati, inseriti dal sistema, che danno luogo a detrazioni maggiori, rispetto a quelle effettivamente dovute: se tali dati non fossero corretti, infatti, darebbero luogo a una dichiarazione infedele e, pertanto, sanzionabile.
730 Precompilato: detrazioni per colf e badanti
Altro dato molto importante da considerare proprio in vista delle specifiche detrazioni che è possibile ottenere per esso, è quello riguardante i contributi versati per colf e badanti nel periodo d’imposta 2014.
Tali dati, che in teoria dovrebbero essere già inseriti perché comunicati all’Agenzia delle Entrate dall’INPS, possono essere, in molti casi, mancanti e inesatti, per questo è opportuno ricordare le seguenti indicazioni di massima:
- i contributi versati per colf, baby sitter, badanti e, più in generale, per tutti gli addetti ai servizi domestici e familiari danno diritto a una deduzione fiscale, ossia a una riduzione della base imponibile su cui si calcolano le imposte da pagare, dell’importo massimo di 1549,37 euro;
- i contributi versati per colf, baby sitter, badanti, devono essere documentati nel Quadro E (Oneri e Spese) al rigo E23;
- Danno diritto alla specifica deduzione fiscale non l’intero importo di contributi versati ma solo la parte rimasta a carico del datore di lavoro, dal momento che per colf, badanti e baby sitter solo una quota dei contributi è a carico del datore di lavoro;
- Si applica il principio di cassa in base al quale si tiene conto del momento del versamento e non del periodo a cui il versamento si riferisce: devono, quindi, essere inseriti nel 730 Precompilato i contributi versati nel 2014, a prescindere da quale sia il periodo a cui si riferiscono e non devono comunque essere inseriti i contributi versati nel 2015, anche se relativi a un periodo del 2014 (ossia i contributi versati a Gennaio 2015, relativi all’ultimo trimestre 2014, che saranno deducibili nel 2016).
730 Precompilato: Immobili
Da quanto si apprende dalle prime rilevazioni dei CAF Acli molti errori e inesattezze del 730 Precompilato riguardano i dati relativi ai terreni e agli immobili, inseriti rispettivamente nel Quadro A e nel Quadro B del Modello 730. A tal proposito, i dati da verificare con maggiore attenzione sono quelli relativi a:
- numero dei fabbricati posseduti;
- rendita dei fabbricati posseduti, dalla quale dipende, poi, il calcolo per l’imposizione fiscale;
- utilizzo dei fabbricati posseduti;
E’ opportuno verificare non solo i dati che nel periodo d’imposta 2014 hanno subito variazioni (per un’eventuale vendita o per l’acquisto di un immobile) ma anche i dati relativi agli immobili che nel 2014 non hanno subito modifiche, ossia, non sono stati ne venduti ne acquistati.
730 Precompilato: familiari a carico
Altri dati da verificare sono quelli relativi ai familiari e al coniuge a carico. A tal proposito è opportuno ricordare che i dati relativi ai familiari sono contenuti nello specifico prospetto "Familiari a carico", presente nel Frontespizio, in cui vanno elencati tutti i dati relativi a quei familiari che hanno un reddito inferiore ai 2840,51 euro annui (condizione per essere considerati fiscalmente a carico). A tal proposito è opportuno fare particolare attenzione nei casi in cui:
- la moglie a carico abbia trovato un nuovo lavoro (per l’indicazione dei mesi in cui risulta fiscalmente a carico);
- i figli a carico abbiano trovato un nuovo lavoro (per l’indicazione dei mesi in cui risulta fiscalmente a carico);
- la nascita di figli nel 2014 (occorre inserire i dati del nuovo familiare a carico);
- il decesso di altri familiari a carico, in età avanzata (occorre indicare questa eventualità);
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Argomenti