Si sta valutando il potenziamento della pensione di vecchiaia anticipata a 64 anni, un intervento che potrebbe presto essere esteso a tutti.
Si torna a discutere di riforma delle pensioni, un tema che ciclicamente riaffiora nel dibattito politico e che, ancora una volta, vede il governo impegnato nel difficile compito di conciliare esigenze di finanza pubblica e aspettative sociali.
Al centro della discussione si collocano due questioni principali: da un lato la necessità di scongiurare l’automatico innalzamento dell’età pensionabile previsto dalla legge Fornero, dall’altro l’ipotesi di ampliare e rafforzare gli strumenti di pensione anticipata, oggi riservati ai soli cosiddetti “contributivi puri”. Il nodo, però, non riguarda soltanto la sostenibilità dei conti pubblici, perché il blocco dell’adeguamento o l’abbassamento dell’età di uscita dal lavoro rischiano di tradursi in assegni più bassi per molti lavoratori prossimi alla pensione. Ma andiamo per ordine.
Pensione di vecchiaia: requisiti attuali, riforma Fornero e possibile aumento dal 2027 [...]
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