Provare a risparmiare togliendo la corrente agli elettrodomestici potrebbe rivelarsi controproducente e molto costoso. Ecco i 3 da non staccare mai
In un momento storico come quello attuale, in cui tutti siamo costretti a stringere la cinghia e a cercare nuovi modi per risparmiare, sempre più persone hanno iniziato a scollegare ogni giorno tutti gli elettrodomestici dalla rete elettrica.
È una buona abitudine che può aiutare a ridurre i consumi “invisibili”, ma che, in alcuni casi, può rivelarsi dannosa o addirittura farci spendere di più.
Questo perché per alcuni elettrodomestici una improvvisa interruzione di corrente può portare a usura accelerata, a interrompere la manutenzione programmata e a causare cicli di pulizia non necessari e costosi.
In questo gruppo rientrano tre oggetti: i moderni televisori OLED, le stampanti a getto d’inchiostro e i router Wi-Fi. Ecco perché.
Scollegare un televisore OLED rischia di rovinarlo
I nuovi televisori OLED sono muniti di speciali e complesse procedure di compensazione dei pixel che “preservano” il dispositivo e che partono quando viene messo in modalità stand-by. Staccarlo dalla rete significa interrompere i cicli a basso consumo che riducono il pericolo di burn-in e mantengono la luminosità uniforme dello schermo.
Questo non significa che non possiamo spegnerlo in nessuna occasione, ma che dobbiamo farlo nel modo giusto. Il televisore va spento col pulsante, lasciato in stand-by per una decina di minuti e solo dopo può essere scollegato. Facendo così le attività di protezione programmate si svolgeranno senza intoppi.
Attenzione alla stampante
Le nuove stampanti a getto d’inchiostro hanno testine di stampa protette da una guarnizione che si chiude nel momento in cui il dispositivo viene spento con il pulsante.
Quando entra in modalità stand-by la stampante esegue dei controlli per non far seccare gli ugelli. Processi che consumano poca energia e che permettono di evitare costose spese di pulizia o spreco di inchiostro.
Scollegarla mentre è ancora in funzione rischia di lasciare le testine scoperte e di far seccare gli ugelli. Un problema che verrà risolto all’accensione successiva, con un consumo di energia elettrica e materiali decisamente più elevato.
Il router Wi-Fi è progettato per rimanere sempre acceso
I router Wi-Fi sono dispostivi che consumano pochissima elettricità e che sono nati per rimanere sempre accesi e collegati. Questo perché compiono decine di operazioni diverse (dalla manutenzione dei log, passando per la gestione dei protocolli in background, fino ad arrivare all’aggiornamento software) senza che nemmeno ce ne accorgiamo.
Spegnere e scollegare il router porterà a problemi di connessione temporanei e costringerà tutti i dispostivi a “rinegoziare” da capo i propri indirizzi IP.
Nessun problema a livello di usura e malfunzionamento, ma una noia facilmente evitabile che diventa ancora più fastidiosa se alla rete abbiamo collegato anche i controller della smart home, gli allarmi e dispositivi che utilizzano i servizi cloud.
Scollegare i dispositivi nel modo giusto
Conosciamo tutti l’importanza del risparmio e della riduzione del consumo di elettricità, ma per i 3 dispositivi di cui abbiamo parlato dovremmo fare un’eccezione.
I televisori OLED compensano l’usura dei pixel solo quando vengono spenti col pulsante, le stampanti proteggono gli ugelli mentre sono in stand-by e i router forniscono stabilità alla rete soltanto se lavorano senza interruzioni.
Se proprio vogliamo spegnerli facciamolo nel modo giusto e gradualmente. Altrimenti rischiamo di spendere centinaia di euro in riparazioni decisamente evitabili.
© RIPRODUZIONE RISERVATA