Non pulire questa parte della casa ti fa spendere centinaia di euro in più in bolletta

Andrea Fabbri

11 Ottobre 2025 - 05:21

La cappa è uno dei punti più trascurati nelle pulizie domestiche. Trascurarla, però potrebbe farci sprecare molti soldi

Non pulire questa parte della casa ti fa spendere centinaia di euro in più in bolletta

Usare gli elettrodomestici in maniera intelligente è fondamentale per risparmiare e per evitare rischi per la salute o per la casa stessa. A maggior ragione in un periodo come questo in cui le bollette hanno raggiunto cifre insostenibili per molte famiglie.

Ma nelle nostre case c’è un dispositivo che molto spesso viene dimenticato quando si parla di manutenzione e pulizie: la cappa dei fornelli.

La cappa ha un ruolo importantissimo per creare un ambiente sano in cucina, in quanto ha la capacità di catturare i vapori grassi, gli odori e le altre particelle sospese che si generano mentre cuciniamo. Un vero purificatore d’aria che, se non pulito e monitorato nel modo giusto, potrebbe farci spendere centinaia di euro in più ogni anno.

Perché non pulire la cappa ci fa spendere molto di più

La cappa è un elettrodomestico fondamentale ma ha un piccolo problema: i suoi filtri tendono a riempirsi di grasso in pochissimo tempo. Un processo che fa calare drasticamente l’efficienza del sistema di aspirazione e che ha due conseguenze, entrambe dannose: l’aumento dei consumi elettrici e il deterioramento della qualità dell’aria in tutta la casa.

E molti di noi tendono a ignorare il problema e a evitare di pulirla finché l’aria non diventa irrespirabile.

L’errore che fanno tutti e che fa schizzare i consumi alle stelle

C’è anche un altro errore molto comune nell’uso della cappa che fa schizzare il consumo energetico alle stelle. Ovvero accenderla soltanto quando il cattivo odore e il vapore hanno invaso la cucina.

Il risultato di questa cattiva abitudine è quello di far lavorare la cappa il doppio, di consumare più energia e, nella maggior parte dei casi, di non riuscire neanche a eliminare fumo e puzza.

Ecco perché dovremmo iniziare ad accenderla qualche minuto prima di metterci ai fornelli. Soltanto così massimizzeremo la sua efficienza e ridurremo gli sprechi.

Come pulire la cappa

Pulire la cappa, quindi, è una questione di risparmio e salute.

Farlo è davvero semplice. La prima cosa da fare è rimuovere i filtri, possibilmente con le mani asciutte.

A questo punto possiamo immergerli in acqua calda e aggiungere un detergente sgrassante concentrato. Se vogliamo massimizzare l’efficacia della pulizia possiamo anche inserire del bicarbonato di sodio, un prodotto con ottime proprietà sgrassanti.

La fase dell’ammollo è fondamentale: 30 minuti dovrebbero essere sufficienti per far sì che il detergente elimini il grasso, ma per le incrostazioni più vecchie potrebbero servire 60 minuti.

Una volta terminata l’operazione possiamo prendere una spugna morbida e rimuovere i residui senza intaccare la struttura filtrante. Risciacquiamo con acqua e attendiamo che il filtro sia completamente asciutto per poi terminare con il rimontaggio.

La manutenzione deve essere regolare e parametrata sulle frequenze di cottura. Se cuciniamo tutti i giorni a pranzo e cena dovremmo pulire i filtri ogni due settimane. Se usiamo meno i fornelli potrebbe essere sufficiente una volta al mese.

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