Scopri quanto dura davvero un Bimby grazie all’esperienza di un ex consulente Vorwerk: manutenzione, modelli e consigli per farlo vivere a lungo.
Un aiuto in cucina è sempre prezioso e i robot come il Bimby rappresentano un vero investimento per le famiglie e per la parità di genere.
Basti pensare che, secondo il rapporto Care work and care jobs for the future of decent work dell’ILO (International Labour Organization) del 2022, è risultato che le donne in Italia si fanno carico del 74% del lavoro di cura non retribuito, svolgendo 5 ore e 5 minuti di lavoro di assistenza e cura al giorno, contro un’ora e 48 minuti degli uomini.
E mentre si deve ancora lottare per il riconoscimento di questo gap e lavorare sugli aspetti culturale e sociali, è evidente che un robot da cucina sia un vero investimento e che possa sollevare le persone almeno dal lavoro della preparazione dei pasti: ma conviene davvero comprare un Bimby?
La preoccupazione di molte famiglie sta proprio nel rapporto qualità-prezzo: conviene investire una notevole somma di denaro per un prodotto che potrebbe non avere lunga vita? A rispondere al dubbio degli italiani ci ha pensato un ex consulente Vorwerk, che ha condiviso l’esperienza accumulata con clienti e il funzionamento del robot in diverse cucine.
La risposta purtroppo non è univoca: la durata di un Bimby non è un dato fisso, ma dipende da manutenzione, utilizzo quotidiano e attenzione agli accessori più delicati. Scopriamo insieme quanto durano davvero i robot da cucina come il Bimby: ecco tutto quello che c’è da sapere a riguardo.
Bimby, quanto dura il robot da cucina: tutto dipende da manutenzione e utilizzo
Secondo l’ex consulente Vorwerk, la durata di un Bimby varia molto in base all’uso e alla cura del robot.
Un utilizzo corretto, anche intenso, non porta necessariamente a un’usura prematura, purché si seguano alcune semplici regole:
- Pulire ogni componente subito dopo l’uso;
- evitare urti;
- non forzare gli accessori più delicati come fruste e guarnizioni. Questi elementi fragili sono infatti quelli che richiedono sostituzioni più frequenti, mediamente ogni due o tre anni.
Altre componenti, invece, come i famosi coltelli Thermomix, si affilano con l’uso, riducendo la necessità di sostituzioni costose. La manutenzione regolare va oltre la semplice pulizia: controllare periodicamente lo stato delle guarnizioni; rispettare le capacità massime indicate per ciascuna funzione; conservare il dispositivo in un luogo asciutto contribuiscono a prevenire guasti e malfunzionamenti.
Anche la distribuzione equilibrata dell’uso tra le diverse funzioni (cucinare, impastare, tritare) aiuta a ridurre lo “stress” sui meccanismi interni. In aggiunta, la disponibilità di un servizio post-vendita rapido e competente garantisce tranquillità agli utenti: la possibilità di riparare o sostituire rapidamente pezzi difettosi, come la bilancia dei modelli TM5 o TM6, aumenta la percezione di affidabilità e rende l’investimento a lungo termine più sicuro. In sintesi, un Bimby curato con attenzione può durare molti anni, rendendo l’investimento iniziale pienamente giustificato.
Bimby, quali sono i modelli più durevoli e perché
Storicamente, i modelli più vecchi come il TM21 hanno dimostrato una resistenza eccezionale: lanciati negli anni ’90, molti funzionano ancora dopo oltre 30 anni. Questa longevità è il risultato di un design robusto, materiali di qualità e attenzione ai dettagli costruttivi, caratteristiche che hanno permesso a questi robot di resistere alle mode passeggere dell’obsolescenza programmata.
I clienti più appassionati spesso elogiano proprio la solidità dei componenti meccanici e la durata dei coltelli, che rimangono affilati nel tempo. Anche i modelli più recenti, come TM5, TM6 e il nuovissimo TM7, mantengono standard qualitativi elevati. L’evoluzione tecnologica ha introdotto display digitali e funzioni avanzate senza compromettere la robustezza generale del dispositivo.
Tuttavia, la loro reale durata sarà valutabile solo con il tempo, anche se i primi feedback indicano una resistenza soddisfacente se si osservano le regole di manutenzione quotidiana. Gli accessori fragili restano l’anello debole, ma la sostituzione rapida e l’efficienza del servizio post-vendita riducono i rischi di usura precoce.
Insomma i Bimby, nuovi o vecchi, rappresentano un investimento duraturo e affidabile per le famiglie italiane, che potranno avere un alleato in cucina che li sgraverà dal lavoro della preparazione dei pasti più elaborati.
© RIPRODUZIONE RISERVATA