25 anni fa Amazon prese una decisione “controversa” che oggi le fa guadagnare 2.500 miliardi di dollari

P. F.

10 Novembre 2025 - 13:30

Da libreria online a marketplace globale. Ecco come la scelta di Amazon di aprire il suo e-commerce ai venditori esterni ha rivoluzionato lo shopping online.

25 anni fa Amazon prese una decisione “controversa” che oggi le fa guadagnare 2.500 miliardi di dollari

Aprire Amazon oggi significa immergersi in un universo sconfinato di prodotti. Dietro ogni offerta, tuttavia, non c’è solo il colosso fondato da Jeff Bezos, ma una rete enorme di venditori indipendenti che ne costituisce il vero motore. È questo intreccio di imprese, brand e piccoli commercianti ad aver trasformato Amazon in un marketplace globale e a ridefinire il modo in cui acquistiamo online. Ma non è sempre stato così.

Venticinque anni fa, Amazon decise di aprire le porte a venditori esterni. Una scelta che, allora, sembrò rischiosa ma che avrebbe cambiato per sempre il volto dell’e-commerce. “Amazon permette a un imprenditore con un’idea di raggiungere centinaia di milioni di clienti, non solo nella propria città o nel proprio paese, ma in tutto il mondo”, spiega Dharmesh Mehta, vicepresidente dei Servizi di Vendita Globali dell’azienda.

Oggi, più del 60% delle vendite su Amazon arriva proprio dai venditori indipendenti. Da quando la piattaforma è stata aperta, questi imprenditori hanno generato oltre 2,5 trilioni di dollari in vendite, dando lavoro - solo negli Stati Uniti - a circa due milioni di persone. Nei primi dieci mesi del 2025, hanno venduto più che nei primi dieci anni di attività sulla piattaforma, sottolinea Mehta: “È una forza economica straordinaria, ma anche un motore di occupazione e di sviluppo locale”.

Lo sviluppo di Amazon da libreria online a ecosistema globale

Nel 2000, Amazon era una libreria online. La decisione di aprire la piattaforma a terzi non è stata accolta con entusiasmo. Anche Mehta nutriva forti dubbi sulla riuscita di questa “transizione”:

Amazon era un rivenditore, e stavamo invitando i nostri concorrenti a vendere nel nostro stesso negozio. Ci chiedevamo se questi venditori avrebbero davvero condiviso la nostra ossessione per l’esperienza del cliente.

Col tempo, la scommessa si è rivelata vincente. Il marketplace ha permesso a milioni di piccoli imprenditori di affacciarsi sul mercato globale. Non sono, tuttavia, mancati gli ostacoli. Negli ultimi anni, i social network hanno amplificato le lamentele dei clienti riguardo al dropshipping e alla qualità di alcuni prodotti venduti.

Amazon, dal canto suo, assicura di aver rafforzato i controlli: verifica l’identità dei venditori, utilizza algoritmi e sistemi di machine learning per monitorare le recensioni, la qualità dei prodotti e i comportamenti sospetti. “I nostri migliori venditori guardano al lungo termine. Costruiscono marchi che significano qualcosa, creano prodotti nuovi e utili, e non smettono mai di innovare”, afferma Mehta.

Bisogna essere “ossessionati” dal cliente

In un mercato digitale sempre più affollato, come si fa a restare competitivi su Amazon? La risposta, secondo Mehta, è semplice: “essere ossessionati dal cliente”.

Chi ha successo è chi si concentra davvero sul cliente, sul prodotto, sulla descrizione accurata, sulla consegna puntuale”, spiega.

Un esempio concreto arriva da Dean-Paul Hart, CEO di Compac Industries, un’azienda familiare con sede a Tucker, in Georgia. La sua impresa vende prodotti di largo consumo, dai dispositivi dentali ai gadget per la casa, nei principali supermercati americani, ma anche su Amazon, dove è presente da quasi vent’anni.

Quando abbiamo iniziato, le nostre inserzioni erano terribili - ammette Hart - All’epoca bastava esserci. Non servivano immagini accattivanti o descrizioni curate. Ma poi sono arrivati i concorrenti e abbiamo dovuto imparare a comunicare meglio, a raccontare i nostri prodotti”.

Col passare del tempo, il marketing è diventato un elemento chiave per conquistare i consumatori. Anche Compac Industries è cresciuta seguendo il percorso di Amazon: da realtà sperimentale a gigante globale, dove innovazione, fiducia e qualità si misurano recensione dopo recensione.

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