Nuova mossa a sorpresa per WhatsApp. Meta potrebbe limitare il numero di messaggi che si possono inviare, ma dietro la decisione c’è un motivo preciso.
Uno dei grandi punti di forza di WhatsApp è la possibilità di inviare e ricevere messaggi senza limiti e in qualsiasi momento. Basta aprire una chat individuale o di gruppo per scambiare testi, emoji, gif, sticker, foto, video e chi più ne ha più ne metta. Grazie ai tanti aggiornamenti rilasciati negli anni, oggi ci si può sbizzarrire come si vuole per poter comunicare con i propri contatti.
Per quale motivo, dunque, Meta dovrebbe decidere di porre un limite a tutto questo? Nelle ultime ore, alcuni rumors rivelano come in realtà l’idea dell’azienda di Mark Zuckerberg sia proprio questa, imporre un tetto massimo sul numero di messaggi da inviare. Una scelta che a primo impatto potrebbe suonare strana, ma che in realtà ha alle sue spalle una motivazione ben precisa.
Perché WhatsApp vuole limitare i messaggi inviati
Una funzione tutta nuova, che potrebbe entrare in vigore già nelle prossime settimane. WhatsApp starebbe valutando la possibilità di limitare i messaggi che utenti privati e aziende possono inviare. Una modifica studiata per fermare lo spam all’interno della piattaforma, che con sempre più insistenza sta compromettendo l’uso delle chat com’era stato inizialmente studiato.
In molti, soprattutto negli ultimi mesi, hanno denunciato l’aumento di messaggi ricevuti da account business o da numeri sconosciuti, spesso con l’obiettivo di dare il via a una truffa. È soprattutto per questo motivo che Meta avrebbe deciso di intervenire. Ma come funziona il blocco?
Innanzitutto, riguarda esclusivamente i messaggi inviati a numeri sconosciuti senza ricevere risposta. Ci sarebbe un limite mensile di messaggi da mandare, prima che scatti il blocco vero e proprio. In questo counter, vengono inseriti esclusivamente i contenuti testuali o multimediali inviati a persone sconosciute senza ricevere risposta. Sicuramente avremo maggiori dettagli prima del rollout, ma siamo di fronte a un primo grande passo verso lo stop definitivo allo spam.
Cosa sappiamo sul blocco dei messaggi
Almeno stando alle informazioni attualmente emerse, non si sa qual è il limite di messaggi che si possono inviare a sconosciuti, senza ricevere risposta, prima che scatti il blocco. L’unica certezza è che, prima di imporre la restrizione, WhatsApp provvederà a inviare un messaggio d’avviso in cui mostrerà il conteggio.
In questi giorni, stanno venendo effettuati i primi test in alcuni Paesi selezionati. Dunque potrebbe mancare sempre meno al rollout vero e proprio. Ma tutto questo andrà ad “attaccare” l’esperienza degli utenti comuni? In realtà no, come precisato da Meta.
Il limite di messaggi imposto è superiore a quello che in media una persona invia a numeri sconosciuti. La soluzione si rivelerebbe dunque efficace esclusivamente per persone e aziende che inviano messaggi a raffica e spam ad altri utenti ignari.
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