Su WhatsApp arriva il supporto per le Live Photos. Cos’è e come funziona lo standard tutto nuovo per la condivisione di file multimediali tra contatti.
L’ultima versione beta di WhatsApp, la 25.24.10.7 appena rilasciata per iOS, preannuncia l’arrivo di una nuova feature per la condivisione di file multimediali. Stiamo parlando delle tanto apprezzate Live Photos che, dopo il successo ottenuto su iPhone, arrivano finalmente anche all’interno della piattaforma di messaggistica.
Attualmente, la funzione è disponibile per un numero limitato di beta tester che hanno già avuto modo di installare l’ultima build disponibile dell’applicazione di Meta. Secondo il portale WABetaInfo, che ha potuto provare in anteprima la novità, il rollout globale dovrebbe avvenire nelle prossime settimane.
Cosa sono le Live Photos
Le Live Photos sono un formato di immagine disponibile su iPhone. Di base, si tratta di una sorta di foto animata compatibile con l’app Foto di iOS. La sua durata è di circa 1,5 secondi totali tra video e audio, catturati prima e dopo lo scatto principale.
Si ottiene così una breve clip ampiamente personalizzabile. Oltre alla possibilità di applicare effetti e modifiche di ogni tipo, per l’utente c’è modo di scegliere un singolo fotogramma principale che viene mostrato ogni volta che si seleziona il file. Per riprodurre l’intera clip, basta tenere premuto col dito sullo schermo.
Fino ad oggi, inviando una Live Photo su WhatsApp si perde l’effetto voluto. Il file viene infatti inoltrato come una foto statica o come GIF (senza audio). Il nuovo aggiornamento di WhatsApp interviene proprio su questo punto, espandendo la compatibilità anche alle Live Photos. Quando un utente condividerà un’immagine di questo tipo, all’interno dell’app spunterà un’icona apposita a conferma dell’avvenuto caricamento.
Come inviare una Live Photo
Per poter inoltrare una Live Photo su WhatsApp, il procedimento rimane lo stesso di ogni altro file multimediale. Basta aprire l’applicazione, selezionare una chat, fare tap sul tasto + e toccare la Live Photo da condividere.
Una volta che l’altro utente avrà ricevuto l’elemento, potrà salvarlo nella propria galleria personale, modificarlo o inoltrarlo ad altri contatti. Il formato originale non verrà in alcun modo alterato durante il processo di condivisione, per una qualità del servizio mai così alta.
Ma funzionerà anche con Android? La risposta è sì. Una Live Photo inviata da un iPhone risulterà compatibile anche su Android come Motion Photo. Viceversa, se un utente Android condivide una Motion Photo, questa verrà vista su iPhone come una Live Photo.
L’obiettivo ormai dichiarato di Meta è quello di eliminare definitivamente le differenze tra i due sistemi operativi di punta. Questa funzionalità non fa altro che avvicinare ulteriormente la mela morsicata al robottino verde. Ora non rimane che attendere il rilascio definitivo su App Store.
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