Warren Buffett consiglia di investire in queste aziende

Donato De Angelis

2 Settembre 2025 - 16:51

Warren Buffett consiglia di investire in aziende con questa caratteristica perché “durante l’inflazione” è “un dono che continua a dare”.

Warren Buffett consiglia di investire in queste aziende

Sono anni che Warren Buffett, uno degli investitori più ricchi e famosi del pianeta, prodiga consigli su come investire.

Le sue lettere agli investitori spesso tracciano confini e collegamenti tra la realtà operativa sui mercati e il comportamento umano. Tra tutti, spicca un suo interessante ragionamento inserito all’interno del rapporto annuale del 1983 di Berkshire Hathaway. Riguarda l’avviamento d’azienda, ovvero il suo valore intrinseco e intangibile.

Secondo Buffett, “durante l’inflazione, l’avviamento è il dono che continua a dare”.

Warren Buffett consiglia di investire in queste aziende

La dichiarazione è da incastonarsi in un contesto decisamente più tecnico, in cui l’Oracolo di Omaha sottolinea l’opportuna differenza tra la contabilità e la sostanza aziendale. Tutto con l’obiettivo di dimostrare perché alcune aziende possono proteggere, e persino espandere, il loro valore quando il livello generale dei prezzi aumenta.

Ma il significato delle parole di Buffett va ben oltre. Questa frase, infatti, ben spiega il modo in cui Berkshire valuta le aziende su cui investire. Le caratteristiche a cui fare attenzione sono infatti intangibili, come la reputazione del marchio, il potere della distribuzione o il peso delle normative - vantaggi che possono tradursi nella possibilità di determinare i prezzi senza necessariamente aumentare il capitale investito.

L’investitore miliardario fa una distinzione tra l’«avviamento contabile» registrato nei bilanci e l’«avviamento economico», che definisce in pratica come il valore capitalizzato dei rendimenti che superano i tassi normali sui beni materiali.

Nella stessa appendice, illustra uno scenario parallelo dove operano un franchising ad alto rendimento e con un basso impiego di asset e un’attività più «banale» con un elevato impiego di asset.

Quando l’inflazione raddoppia le vendite nominali, entrambe le aziende dovrebbero impegnare più liquidità in crediti, inventario e immobilizzazioni solo per restare in piedi. Ma il franchising con un basso impiego di asset necessita di un capitale incrementale molto inferiore per sostenere lo stesso fatturato nominale, quindi una parte maggiore dei suoi soldi, incrementati dall’inflazione, rimane disponibile per i proprietari dell’azienda o per il reinvestimento. Questa asimmetria è la logica economica alla base della memorabile citazione di Buffett.

L’autorità di Buffett in materia è motivata dalla sua decennale esperienza nell’allocazione del capitale tra aziende con dinamiche economiche diverse, e in particolare dalla partecipazione di controllo di Berkshire in See’s Candies, che spesso citava come prototipo di avviamento economico. Nel documento spiega che la base delle attività materiali relativamente modesta di See sosteneva rendimenti ben superiori ai tassi di mercato perché i clienti fedeli apprezzavano il marchio e il prodotto, consentendo così di prendere decisioni sui prezzi guidate dal valore percepito piuttosto che dai costi di produzione. Durante i periodi di inflazione, questo tipo di assetto tende a mantenere o ampliare i margini con incrementi relativamente modesti di capitale circolante e fisso - a conferma dell’idea che l’avviamento reale possa essere un alleato contro l’inflazione.

La citazione di Buffett è direttamente legata al modo in cui investitori e consigli di amministrazione affrontano i diversi contesti di mercato. Quando le pressioni inflazionistiche aumentano, le imprese con un autentico avviamento economico – spesso quelle con marchi forti – sono nella posizione di adeguare i prezzi senza perdere clienti, preservando così il flusso di cassa dopo aver soddisfatto il fabbisogno aggiuntivo di capitale circolante.

Al contrario, le imprese con un elevato patrimonio di attività ed esposte alle materie prime possono vedere aumentare i ricavi nominali, ma faticano a tradurlo in valore una volta finanziati i maggiori requisiti di capitale.

Per gli analisti che studiano le opportunità all’interno dei diversi cicli economici, la linea di Buffett rimane un banco di prova pratico: concentrarsi meno sull’“etichetta contabile” dell’avviamento e più sul fatto che l’economia di un’azienda continui davvero a generare valore dopo la richiesta di capitale aggiuntivo dovuta all’inflazione.

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