Voce di tariffa Inail, cos’è e come aprirla?

Paolo Ballanti

27 Dicembre 2022 - 15:33

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La voce di tariffa identifica il tipo di lavorazione svolta in concreto dai dipendenti ed è necessaria per calcolare il premio assicurativo dovuto all’Inail. Ecco una guida completa sull’argomento.

Voce di tariffa Inail, cos’è e come aprirla?

Nello svolgimento dell’attività lavorativa, i dipendenti possono essere esposti al rischio di subire infortuni sul lavoro o malattie professionali.

La tutela assicurativa contro il rischio di incorrere in eventi che possano compromettere la salute del lavoratore, impedendogli di prestare l’attività e, di conseguenza, percepire la retribuzione è garantita dall’Inail.

Le aziende hanno pertanto l’obbligo di assicurare i dipendenti all’Inail, versandogli, al pari di qualsiasi assicurazione, un premio calcolato in base a due elementi:

  • le retribuzioni lorde corrisposte ai dipendenti;
  • il grado di rischio di subire infortuni o malattie professionali di non trascurabile gravità.

Il grado di rischio è espresso in un determinato tasso (per mille) specifico per ogni singola lavorazione.

Così la voce di tariffa «0722» con cui si identifica l’attività d’ufficio, l’attività di call center e di sportelli automatizzati, compreso l’eventuale uso del veicolo personalmente condotto per l’accesso ad altri uffici, ha un tasso pari al 4 per mille.

Al contrario il rischio di subire infortuni e malattie professionali gravi, da cui derivano prestazioni economiche e sanitarie Inail più importanti, è maggiore per i dipendenti che svolgono la lavorazione inquadrata nella voce di tariffa «6222» relativa alla produzione di manufatti metallici, ad esempio cerchioni per ruote, marmitte, filtri, scatole, cassette, serbatoi per autoveicoli e motoveicoli, vasche da bagno, lavelli, bombole, pentole, canali. In questo caso la voce di tariffa è il 16,23 per mille.

Ogni singolo rischio, legato all’attività svolta in concreto dalla ditta, dev’essere denunciato all’Inail in modo da pagare il premio in relazione alla situazione effettivamente presente in azienda. Analizziamo quindi in dettaglio come aprire una nuova voce di tariffa.

Come aprire una voce di tariffa sul sito Inail?

L’apertura di una nuova voce di tariffa dev’essere obbligatoriamente effettuata collegandosi al portale «inail.it». Nella homepage si seleziona «Accedi ai servizi online».

L’accesso è consentito in presenza delle credenziali Spid, Cie o Cns, mentre le credenziali Inail sono riservate a:

  • minori di 18 anni;
  • persone soggette a tutela, curatela e amministrazione di sostegno;
  • cittadini di Paesi Ue ed extracomunitari che non hanno un documento di identità rilasciato in Italia.

Effettuato l’accesso si selezionerà dal menù a sinistra la voce «Denunce» e poi «Denuncia di variazione».

A questo punto saranno presenti tre opzioni:

  • nuova variazione ditta, per procedere a una pratica di apertura voce di tariffa;
  • variazioni ditta in lavorazione, per riprendere una pratica precedente non inviata;
  • variazioni ditta inviate, per consultare una pratica già trasmessa all’Inail.

Nuova variazione ditta

Selezionando «Nuova variazione ditta», il portale proporrà le aziende su cui l’utente può operare le variazioni.

Identificata la ditta interessata si dovrà cliccare, nell’ordine, su:

  • Posizione Assicurativa Territoriale (Pat) nella quale dovrà essere aperta la voce di tariffa;
  • Polizza;
  • Nuova lavorazione.

Descrizione della lavorazione

Arrivati nella sezione relativa alla «Nuova lavorazione», il sistema chiederà una serie di informazioni utili a individuare quale voce di tariffa aprire e da quando.

I dati da inserire saranno:

  • in «Data inizio validità» il momento a partire dal quale inizierà l’attività per la quale si chiede una nuova voce di tariffa;
  • in «Data cessazione» nulla, dal momento che la voce di tariffa è da aprire non da interrompere;
  • in «Settore di inquadramento provvisorio», il settore cui appartiene l’azienda, a scelta tra quelli indicati nel menu a tendina;
  • se presente o meno il rischio di silicosi/asbestosi;
  • il tipo di lavorazione principale;
  • i prodotti finiti e/o i servizi realizzati;
  • le lavorazioni complementari e/o sussidiarie;
  • gli impianti e le attrezzature utilizzate;
  • i mezzi di trasporto utilizzati;
  • il ciclo lavorativo.

Conclusa la compilazione dei campi (eventualmente servendosi del link «Guida alla compilazione») si cliccherà su «Registra».

A seguire l’utente indicherà anche l’ammontare delle retribuzioni complessive che si presume saranno totalizzate per l’anno in corso e per l’anno successivo, da parte dei dipendenti inquadrati nella voce di tariffa di prossima apertura.

Invio

Effettuata la registrazione della «Nuova lavorazione», utilizzando il menù di sinistra l’utente completerà la sezione «Note» (di norma indicando una frase del tipo «Si chiede apertura nuova voce di rischio dal _______, alla luce della lavorazione come sopra descritta») e poi «Inoltra Dati», per procedere all’invio della pratica all’Inail.

Una volta trasmessa, lo stato di avanzamento della variazione sarà disponibile su «Variazioni ditta inviate», da cui si potrà scaricare anche la ricevuta in pdf.

Lo stato di avanzamento ha 4 fasi:

  • acquisita da Web;
  • protocollata;
  • in lavorazione;
  • completata.

Quest’ultimo stato indicherà che la pratica è da ritenersi conclusa.

Comunicazione Inail

Terminata la procedura di acquisizione, da parte dell’Inail, della pratica di apertura della nuova voce di tariffa, l’Istituto invia una comunicazione all’azienda in cui la informa che, sulla base delle informazioni contenute nella pratica online, si è provveduto adistituire la voce di tariffa con decorrenza dalla data indicata.

A seguire, la missiva (trasmessa di norma via posta elettronica certificata) contiene le informazioni sulla sede territoriale Inail che si è occupata della pratica, nonché sui riferimenti necessari per contattarla (indirizzo, telefono, posta elettronica, numero del Contact center).

Importo dovuto e pagamento con F24

La comunicazione ricevuta dall’Inail conterrà anche l’importo dovuto a titolo di premio anticipato per l’anno in corso.

La somma è calcolata moltiplicando il tasso corrispondente alla nuova voce di tariffa per le retribuzioni complessive denunciate in sede di pratica online.

Il premio dovrà essere versato con modello F24, in un’unica soluzione, completando i seguenti campi:

  • codice sede Inail;
  • codice ditta;
  • contro codice;
  • numero di riferimento;
  • causale;
  • importo a debito.

Ipotizziamo che l’azienda Alfa debba aprire una voce di tariffa per lo svolgimento di attività di edilizia civile e/o industriale, con decorrenza 1° dicembre 2022.

A seguito della pratica online, in cui sono state dichiarate per il 2022 retribuzioni complessive pari a 30.000,00 euro, l’Inail istituisce la voce 3100, con un tasso pari a 46,41 per mille.

L’importo da versare con F24 sarà così calcolato:

  • (30.000,00 * 46,41) / 1.000 = 1.392,30;
  • al premio lordo dovrà essere sommata l’addizionale Anmil dell’1%, calcolata sul premio stesso pari a 1.392,30 * 1% = 13,92;
  • il premio da versare con F24 sarà il risultato della somma 1.392,30 + 13,92 = 1.406,22 euro.

In sede di autoliquidazione Inail 2022-2023 Alfa dovrà:

  • calcolare il premio effettivamente dovuto in base alle retribuzioni totalizzate nel 2022 sulla voce di tariffa 3100 (dal risultato ottenuto dovrà essere sottratto l’acconto versato con F24);
  • quantificare le retribuzioni presunte per l’anno 2023 e su quelle pagare il premio anticipato.

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