Virus Chikungunya, nuovi casi in Italia: sintomi, contagio e quanto è pericoloso

Ilena D’Errico

6 Ottobre 2023 - 21:14

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Nuovi casi in Italia di virus Chikungunya, ecco di cosa si tratta, quali sono i sintomi caratteristici, come avviene il contagio e soprattutto quanto è pericoloso.

Virus Chikungunya, nuovi casi in Italia: sintomi, contagio e quanto è pericoloso

Nuovi casi in Italia di virus Chikungunya, sono ormai 6 in totale nel 2023. L’ultimo caso è recentissimo ed è stato comunicato proprio oggi, venerdì 6 ottobre, dal Comune di Sansepolcro in Toscana. Il paziente, secondo quanto comunicato, ha sviluppato solo lievi sintomi. Nel frattempo, il sindaco Fabrizio Innocenti ha già emanato un’ordinanza per disporre la disinfestazione straordinaria nel luogo in cui è stato l’uomo contagiato, che è cominciata proprio questa sera alle 21.

Cos’è il virus Chikungunya

La malattia Chikungunya, causata dall’omonimo virus, è una malattia virale che deve il suo nome ad alcuni degli effetti causati. Tra i sintomi della malattia, infatti, c’è un forte dolore alle articolazioni che porta i malati ad assumere posizioni inconsuete per trovare sollievo. Chikungunya in lingua swahili significa, infatti, “che si contorce” o “ciò che curva”.

La prima epidemia registrata con certezza risale al 1952 in Tanzania, anche se molto probabilmente la malattia Chikungunya è all’origine anche dell’epidemia indonesiana del 1779. Ad ogni modo, ormai la malattia Chikungunya è presente in 60 Paesi di tutto il mondo.

Il virus che causa la malattia, per l’appunto il virus Chikungunya, fa parte della famiglia delle togaviridae, del genere degli alphavirus. Trattandosi di un arbovirus, ossia un virus trasportato da artropodi come le zanzare, è sotto il controllo dell’Istituto superiore di sanità ed è fra le principali malattie di importazione monitorate, insieme a Dengue e febbre gialla.

Come confermato dal report dell’Iss, il virus Chikungunya si manifesta in Italia solo come malattia di importazione, per questo occorre informarsi adeguatamente prima di viaggiare, soprattutto nella zona intertropicale in cui è concentrato il virus.

Sintomi

I sintomi della malattia Chikungunya si manifestano dopo un periodo di incubazione, variabile tra circa 2 e 12 giorni, e in modo molto repentino. Le manifestazioni più comuni sono:

  • Febbre;
  • forte dolore alle articolazioni;
  • dolore muscolare;
  • mal di testa;
  • affaticamento e spossatezza;
  • rash cutaneo.

Fra questi, il sintomo principale e più forte è il dolore alle articolazioni, che risulta debilitante e può persistere per un lungo periodo dopo la guarigione, in alcuni casi perfino per anni.

Come avviene il contagio

Il contagio del virus Chikungunya avviene tramite la puntura di zanzara che dopo aver ingerito il sangue di una persona infetta contagia la successiva con il suo morso. I vettori del virus Chikungunya sono le zanzare femmine del genere Aedes, tra cui le Aedes aegypti e le Aedes albopictus (ovvero le zanzare tigri).

Quanto è pericoloso

Il virus Chikungunya non è eccessivamente pericoloso, infatti anche se la sintomatologia è spesso acuta e prolungata, la maggior parte delle persone contagiate guarisce completamente. Esistono delle complicazioni che, sebbene rare, possono interessare l’intero organismo. Sono state segnalate complicanze oculari, neurologiche, cardiache e intestinali.

In alcuni casi il virus Chikungunya causa anche malattie acute, subacute e croniche. Molto spesso ciò è dovuto anche a una diagnosi tardiva, frequente soprattutto nei territori dove è presente la dengue. Ancora più raramente, tuttavia, la malattia Chikungunya causa complicazioni gravi, tra cui la morte negli anziani (specie se affetti da altre patologie).

Trattamento, cura e prevenzione

Purtroppo, non esiste ancora una cura specifica per il virus Chikungunya e così nemmeno un vaccino efficace alla prevenzione. Per questa ragione il trattamento si basa sui sintomi e sulle manifestazioni che riportano i malati, al fine di alleviarli. Oltre all’importante monitoraggio dell’Iss, inoltre, la prevenzione dovrebbe concentrarsi sulle accortezze per evitare le punture di zanzara, soprattutto per i soggetti più fragili come bambini, anziani e donne in gravidanza.

In tal proposito, il sindaco di Sansepolcro ha attuato la disinfestazione con insetticidi, invitando i cittadini a adottare precauzioni igieniche e facendo particolare attenzione agli animali domestici. Il corretto isolamento dei casi permette infatti di circoscrivere immediatamente il virus Chikungunya, che di fatto in Italia ha una capacità di contagio molto moderata.

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