Mercato azionario sotto la lente d’ingrandimento: è arrivato il momento di fuggire dai titoli tecnologici?
Il mercato azionario globale sta assistendo in questi giorni ad una vera e propria battuta d’arresto dei titoli tecnologici, che ha portato i più pessimisti a parlare addirittura di bolla speculativa.
Ad aprire le danze in tale direzione è stata Wall Street, con un Nasdaq che ha archiviato la sessione di ieri con un ribasso di 1,27 punti percentuali, determinato da aziende come Microsoft e NVIDIA, ma anche come Facebook, Apple ed Intel.
Dopo le statunitensi è stato il momento delle Borse asiatiche, anch’esse appesantite dalle vendite sul settore tecnologico (alle quali si sono però aggiunte anche le tensione derivanti dalla Corea del Nord). Lo Shanghai ha chiuso con un rosso dello 0,61%, mentre il Kospi e l’Hang Seng sono crollati rispettivamente dell’1,45% e dell’1,51%. È proprio in Asia che Samsung ha perso oltre il 3%, mentre Sony ha registrato perdite superiori ai 2 punti percentuali.
I motivi del sell-off
Secondo la maggior parte degli analisti, il violento sell-off osservato sui titoli tecnologici di Wall Street potrebbe essere stato determinato dalle iniziali reazioni degli investitori di fronte ad una riforma fiscale in dirittura d’arrivo.
La sua introduzione, infatti, potrebbe risultare più che positiva per il settore finanziario, ma non altrettanto per quello tech, come confermato anche dalla più recenti previsioni degli analisti sul mercato azionario.
A chi ha parlato di bolla del settore, comunque, molti esperti hanno risposto parlando di come l’aumento delle vendite di semiconduttori sia cresciuta in modo esponenziale, ma comunque sulla base di solidi fondamentali. Per questo, anche per i prossimi mesi si prevede una domanda piuttosto solita e si sta escludendo il rischio di bolla.
Per un’altra parte del mercato, comunque, le vendite sui tecnologici potrebbero rappresentare soltanto una breve pausa dal rally, un momento di prese di profitto dopo le performance messe a segno dal mercato azionario negli ultimi tempi.
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