Viaggi all’estero, da maggio cambiano le regole: dal green pass alle mascherine, le novità in vista dell’estate

Stefano Rizzuti

29 Aprile 2022 - 10:00

condividi

Nuove regole in arrivo dal primo maggio per i viaggi all’estero e il rientro in Italia: vediamo cosa cambia per green pass, mascherine e Passenger locator form in vista dell’estate.

Viaggi all’estero, da maggio cambiano le regole: dal green pass alle mascherine, le novità in vista dell’estate

Nuove regole per i viaggi all’estero. Il ministro della Salute, Roberto Speranza, ha firmato un’ordinanza con la quale proroga fino al 31 maggio le disposizioni per gli arrivi dai paesi esteri, ma allo stesso tempo abolisce - per il ritorno in Italia - il Passenger locator form (Plf).

Dal primo maggio non si dovrà quindi più compilare il form finora richiesto per rientrare in Italia dopo un viaggio all’estero. Al contrario viene prorogato fino al 31 maggio l’obbligo di green pass base per spostarsi all’estero. Prorogato anche l’obbligo di indossare mascherine Ffp2 a bordo di aerei, navi, treni e mezzi di trasporto.

La nuova ordinanza firmata da Speranza proroga fino al 31 maggio 2022 le misure riguardanti gli spostamenti da e per l’estero introdotto il 22 febbraio, con l’unica eccezione del Plf che viene abolito. Vediamo quali sono le novità per i viaggi e quali saranno le regole in vista dell’estate.

Cosa prevede la nuova ordinanza sui viaggi all’estero

La nuova ordinanza prevede la proroga fino al 31 maggio delle norme in vigore dal 22 febbraio e che erano state rinnovate a marzo fino alla fine di aprile. Le nuove regole entreranno in vigore dal primo maggio e le limitazioni, in particolare quelle riguardanti la certificazione verde, resteranno in vigore almeno fino alla fine del mese di maggio.

Le regole per viaggiare: resta l’obbligo di green pass

Se il green pass viene di fatto eliminato, almeno per il momento, in Italia, non vale lo stesso per gli spostamenti da e per l’estero. L’ordinanza del 22 febbraio che è stata prorogata da Speranza, infatti, prevede che tutti i viaggiatori che entrano in Italia hanno l’obbligo di presentare una certificazione verde Covid riconosciuta in Europa.

Nello specifico è necessario attestare o il completamento del ciclo vaccinale, o la guarigione, o l’esito negativo di un tampone. Di fatto ciò che viene richiesto per il rientro dall’estero è il green pass nella sua forma base.

Per viaggiare all’interno dell’Ue resterà quindi la certificazione verde base, ma bisogna sempre stare attenti alle regole imposte dai singoli Paesi che possono anche essere, in alcuni casi, più restrittive.

Addio al Passenger locator form in Italia

La più importante novità delle nuove norme sui viaggi all’estero riguarda invece il Passenger locator form, un modulo da compilare digitalmente e che è richiesto fino a fine aprile per l’ingresso in Italia. Dal primo maggio non sarà più necessario compilare il Plf per entrare o rientrare in Italia. Va sottolineato che altri paesi, comunque, potrebbero continuare a richiederlo.

Le regole per le mascherine su aerei, navi, treni e autobus

Dal primo maggio cambiano anche le regole per l’utilizzo delle mascherine. L’obbligo viene eliminato in tantissimi luoghi, ma non sui mezzi di trasporto. Per i viaggi, quindi, poco cambia. Resta l’obbligo, fino al 15 giugno, di indossare le mascherine Ffp2 sui mezzi di trasporto.

Nello specifico, la mascherina verrà richiesta per accedere ad aerei, navi, traghetti, treni ad alta velocità. Ma anche per gli spostamenti a breve percorrenza, ovvero quelli del trasporto pubblico locale che avvengono con autobus o metropolitane.

Iscriviti a Money.it