Università online: le regole degli atenei telematici

Caterina Gastaldi

20 Agosto 2022 - 17:04

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Le università online sono sempre più apprezzate, soprattutto per via della loro comodità. Ma quali sono le regole che devono seguire?

Università online: le regole degli atenei telematici

Se si sta pensando di proseguire o riprendere gli studi, probabilmente l’opzione di iscriversi a un’università online è stata presa in considerazione. Gli atenei telematici hanno diversi vantaggi: possono essere seguiti da qualsiasi luogo senza necessità di trasferirsi, sono facilmente apprezzati soprattutto da coloro che magari non hanno le possibilità economiche per un affitto o sono già impegnati con il lavoro, per esempio.

Nel caso in cui si fosse interessati a iscriversi a uno di questi atenei, bisogna però essere consapevoli delle regole da seguire, leggermente differenti rispetto a quelle delle università fisiche, e dei corsi disponibili, poiché non tutti sono presenti.

Università online riconosciuta

Il rischio di iscriversi a un’università online falsa non è del tutto inesistente, ma è comunque molto raro. In Italia ci sono moltissimi atenei online, appositamente riconosciuti dal Miur, tra cui scegliere, dove tra i più famosi si possono trovare Unicusano, E-campus, Unipegaso, o IUL. In tutti gli atenei telematici in Italia riconosciuti sono 13.

Per quel che riguarda la validità dei corsi, non c’è alcuna differenza con quelli delle università “fisiche”, e uno studente può anche scegliere di iscriversi e cambiare ateneo, passando da uno online a uno offline, sempre facendo attenzione a rispettare tutte le scadenze.

I costi

Prima di tutto è necessario assicurarsi che l’ateneo scelto disponga del corso di laurea che si desidera. Per questo è necessario controllare sul portale dell’università desiderata. Chiaramente, se non dovesse essere presente, non la si potrà scegliere.

Bisogna poi tenere conto che, se è vero che gli atenei telematici permettono di risparmiare sul costo dell’affitto, solitamente l’iscrizione all’università digitale è più cara rispetto quella fisica, e andrà a sommarsi alle tasse universitarie, ma tra gli altri vantaggi c’è anche l’abbattimento dei costi per i libri di testo, dal momento che le università forniranno le dispense e le lezioni online.

I costi comprenderanno quindi:

  • la retta annuale, che dipende dal corso di studi scelto e dalle possibili detrazioni ISEE, dovuta anche per gli atenei fisici;
  • le tasse di segreteria, anche queste richieste in tutti gli atenei;
  • la tassa regionale per il diritto allo studio, dovuta solo in alcune regioni e richiesta anche dagli atenei frontali, solitamente del valore di 140 euro;
  • infine, le cosiddette “tasse d’esame” in caso di sede non centrale, che possono considerarsi un’unicità delle università online. Nel momento in cui non si potesse svolgere gli esami nelle sedi centrali delle università telematiche, bisognerà pagare una tassa per svolgerli fuori sede, che può arrivare anche ai 150 euro per ogni singolo esame.

Spesso molti costi sono detraibili e che alcuni atenei online offrono sconti o pacchetti speciali in determinati periodi dell’anno, per alcuni studenti.

Scegliere il corso

Come accennato, non è possibile frequentare ogni tipologia di corso online. Per esempio, l’unico corso di laurea a ciclo unico disponibile negli atenei digitali, per il momento, è giurisprudenza. Se si desiderasse frequentare architettura, questo dovrà avvenire fisicamente e di persona.

L’unico modo per potersi assicurare della presenza del corso di studi di proprio interesse in un ateneo, sia questo di tipo frontale o meno, è controllare sul portale dell’istituto o chiedere direttamente alla segreteria.

Come funzionano i corsi

Esattamente come per le università frontali, i corsi prevedono lezioni e dispense su cui studiare e prepararsi per gli esami, che saranno fornite agli iscritti. Non sarà necessario presentarsi fisicamente a lezione e, a seconda dell’ateneo e del corso in questione, si potranno seguire in streaming live, oppure in modalità pre registrata disponibile 24 ore su 24 (possibilità sempre più comune).

Per comunicare con i professori sono disponibili e-mail e si potranno prenotare colloqui personali attraverso programmi dedicati. Non c’è quindi troppa differenza con un’università “classica”, se non per il fatto che si ha la possibilità di gestire meglio i propri orari e impegni. Questo tipo di apprendimento potrebbe non essere adatto a tutti, poiché non prevede l’interazione diretta con altri compagni di corso e professori. Tuttavia, può anche essere la soluzione migliore per coloro che si trovano in difficoltà con le lezioni frontali.

Come funzionano gli esami

Gli esami delle università telematiche sono l’unica parte da svolgere in presenza. Normalmente è richiesto che si vada di persona o alla sede centrale dell’ateneo, oppure in una delle sedi distaccate. Per poter sostenere un esame bisogna necessariamente iscriversi e, nel caso di sede distaccata, pagare quanto dovuto.

C’è da ricordare che, così come alcuni corsi in presenza sono a frequenza obbligatoria, anche la visualizzazione di alcune lezioni online, o di una loro percentuale, può essere richiesta perché venga accettata l’iscrizione all’esame.

Quando scegliere un ateneo online

Non c’è una regola esatta che permetta di identificare il corso o l’università perfetta per qualcuno, e proprio per questo esiste sempre la possibilità di trasferirsi o cambiare corso di studi. L’ateneo telematico offre diversi vantaggi, come quello di poter frequentare le lezioni quando più lo si desidera, e può essere una soluzione vantaggiosa in particolare per lavoratori o persone che non hanno la possibilità di lasciare la propria residenza.

Tutto, alla fine, dipende dalle necessità che si hanno. Nel caso in cui ci si rendesse conto di aver fatto una scelta non linea con i propri desideri, si può sempre cambiare ateneo e proseguire gli studi con uno di tipo frontale, o viceversa.

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