UniCredit, Orcel dice più Grecia con mossa Alpha. E occhio ad azioni Banco BPM, lo scatto con rumor Russia

Laura Naka Antonelli

28/05/2025

L’impatto sull’utile netto e sul CET1 di UniCredit della nuova operazione annunciata da UniCredit sulla banca greca Alpha. Il commento di Orcel.

UniCredit, Orcel dice più Grecia con mossa Alpha. E occhio ad azioni Banco BPM, lo scatto con rumor Russia

UniCredit, la banca italiana guidata da Andrea Orcel, ha annunciato di avere sottoscritto nella giornata di oggi, mercoledì 28 maggio 2028, “con primarie banche d’investimento strumenti finanziari relativi a una partecipazione del 9,7% circa in Alpha Services and Holdings S.A, a un prezzo che incorpora uno sconto rispetto al precedente prezzo di chiusura delle azioni”.

Il regolamento fisico dei nuovi strumenti finanziari”, ha precisato la banca italiana guidata dal CEO Andrea Orcel, “potrà avvenire solo dopo l’ottenimento delle necessarie autorizzazioni ”.

UniCredit, Orcel punta sulla Grecia e fa shopping di altre azioni Alpha

Considerando il 9,6% attualmente posseduto nel capitale della banca ellenica Alpha, UniCredit ha precisato che lo shopping degli strumenti finanziari porterà la sua posizione complessiva “a circa il 20%, consentendo di consolidare con il metodo del patrimonio netto e quindi di riflettere meglio il contributo positivo della partnership strategica”.

La mossa di UniCredit non si ferma qui, in quanto la banca ha reso noto che, a questo punto, “presenterà le necessarie richieste per l’acquisizione di una partecipazione in Alpha superiore al 10% e fino al 29,9% ”.

Piazza Gae Aulenti annuncia dunque nuove mosse, mentre Piazza Affari si interroga sull’evoluzione degli altri due grandi dossier aperti dal Ronaldo dei banchieri Andrea Orcel, che vedono protagoniste Banco BPM e la seconda banca tedesca Commerzbank: entrambi istituti che non hanno perso l’occasione di freddare le ambizioni di UniCredit.

L’effetto dell’operazione sull’utile netto e il CET1

Sull’effetto che la transazione avrà sui conti, Piazza Gae Aulenti ha annunciato che “l’operazione genererà un utile netto aggiuntivo di circa 180 milioni di euro all’anno, che UniCredit restituirà ai propri azionisti in linea con la propria politica di distribuzione” dei dividendi, indicando per la fine del 2025 il completamento dell’operazione.

L’impatto sarà inoltre “ di circa 40 punti base sul rapporto CET1 di UniCredit, con un ritorno dell’investimento di circa il 16% (circa il 19%, se calcolato al momento dell’investimento iniziale), che prevediamo migliorerà grazie alle iniziative che si stanno portando avanti nell’ambito della partnership”.

Il commento del CEO Orcel su nuovo blitz nella banca ellenica

Così il CEO Andrea Orcel ha commentato e presentato la manovra nella banca ellenica Alpha, in un momento in cui l’OPS su Banco BPM si conferma per UniCredit una strada sempre più in salita, come ha ammesso lo stesso banchiere romano nella giornata di ieri, parlando in occasione del 129esimo Consiglio nazionale della FABI, il sindacato dei bancari in Italia:

Questo passo rafforza la nostra partnership di successo con Alpha, che ha già fornito un valore ben superiore alle aspettative. E c’è ancora molto da fare. Abbiamo fiducia nella leadership di Alpha, nella sua strategia e nella traiettoria di crescita della Grecia. Nel corso di questa partnership, il nostro impegno con il governo greco e le principali istituzioni è stato estremamente positivo. Il loro approccio e il loro sostegno hanno contribuito in modo significativo al successo della partnership e a questo ulteriore investimento”.

UniCredit ha ribadito contestualmente che “ l’obiettivo primario del team manageriale di UniCredit continua a essere l’esecuzione del piano UniCredit Unlocked e il conseguimento di una crescita proficua e di distribuzioni superiori e sostenibili agli azionisti”.

Rumor su tre società interessate ad asset Russia di UniCredit, azioni Banco BPM scattano

Occhio alle altre novità che riguardano UniCredit, tra cui i rumor diffusi dall’agenzia di stampa Reuters, che scatenano le speculazioni sulla possibilità che il dossier Russia che assilla Piazza Gae Aulenti possa essere finalmente chiuso.

Reuters ha reso noto infatti che ben tre società con sede negli Emirati Arabi Uniti si sono rivolte al ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF) con la proposta di rilevare gli asset di UniCredit in Russia a un valore a forte sconto.

Le tre società sono Asas Capital, Mada Capital e Inweasta, quest’ultima già attiva in Russia.

Sul FTSE MIB di Piazza Affari le azioni UniCredit salgono di oltre l’1%, mentre quelle di Banco BPM si confermano tra i titoli migliori, con gli investitori che a questo punto considerano più probabile la possibilità che Orcel riesca a rispettare almeno uno dei paletti imposti dal governo Meloni con l’esercizio del golden power, ovvero quello che impone alla banca l’uscita dalla Russia.

Oggi in generale le banche italiane sono osservate speciali, dopo la decisione di Moody’s di migliorare l’outlook da stabile a positivo. In evidenza tra le notizie l’upgrade del rating sulle obbligazioni di MPS da parte dell’agenzia di rating, che si è mossa in generale sul settore dopo aver migliorato l’outlook sul rating dei BTP.

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