Banche italiane, Moody’s migliora l’outlook. Ecco il bond che con il rating batte i BTP di ben due gradini

Laura Naka Antonelli

28/05/2025

Banche italiane: dopo aver migliorato l’outlook sul debito italiano, Moody’s alza anche l’outlook sui rating delle obbligazioni delle banche. Il bond che batte di molto i BTP.

Banche italiane, Moody’s migliora l’outlook. Ecco il bond che con il rating batte i BTP di ben due gradini

L’agenzia di rating Moody’s ha annunciato di avere migliorato l’outlook sul rating delle banche italiane da “stabile” a “positivo, sulla scia della decisione di alzare l’outlook sul rating dei BTP venerdì scorso, 23 maggio 2025.

Occhio in particolare all’annuncio della mossa di Moody’s da parte di UniCredit, le cui obbligazioni continuano a vantare un rating che batte tuttora quello dei BTP italiani.

La banca italiana guidata da Andrea Orcel ha annunciato che Moody’s ha migliorato l’outlook sui rating del suo debito senior privilegiato e dei suoi depositi a lungo termine, alzandolo da “stabile” a “positivo, in linea con quanto fatto nei confronti delle obbligazioni di altre banche italiane.

I rating assegnati ai bond di UniCredit, nello specifico, sono stati confermati a “Baa1”, giudizio che rimane superiore a quello che è stato assegnato all’Italia, che è stato lasciato invariato venerdì scorso 23 maggio al livello “Baa3”, a fronte di un outlook - è stata questa la principale novità annunciata da Moody’s per il debito pubblico italiano- migliorato per l’appunto da “stabile” a “positivo.

UniCredit rimarca, continuiamo a essere valutati due gradini sopra il sovrano (BTP)

Nell’annunciare che Moody’s ha rivisto al rialzo l’outlook sui rating dei suoi bond - UniCredit ha reso noto che l’agenzia “ ha migliorato la valutazione delle condizioni operative delle banche in Italia ”, promuovendo il profilo macro a “Strong” da “Strong-”.

La banca guidata da Andrea Orcel ha tenuto a rimarcare tuttavia che il merito creditizio che Moody’s ha assegnato ai suoi bond batte il rating riconosciuto ai Titoli di Stato italiani - che rimane impantanato in corrispondenza di un livello che è superiore di appena un gradino rispetto al rating “junk”, ergo spazzatura - di ben due gradini.

“L’azione segue l’outlook positivo recentemente assegnato al rating dell’Italia, mentre UniCredit ha un merito di credito standalone più forte e continua a essere valutata due gradini sopra il sovrano, il massimo consentito dalla metodologia di Moody’s”.

Moody’s ha inoltre confermato l’aspettativa che, “ se l’acquisizione di Banco BPM dovesse essere finalizzata, il profilo finanziario di UniCredit rimarrebbe sostanzialmente invariato, mentre il rating standalone di UniCredit potrebbe essere innalzato al di sopra del rating sovrano nel caso in cui UniCredit acquisisse Commerzbank ”.

Le azioni UniCredit riportano oggi una buona performance, balzando sul Ftse Mib, sulla scia anche di alcune notizie e indiscrezioni.

La notizia, annunciata dalla stessa Piazza Gae Aulenti, ha per oggetto la nuova mossa che il CEO Andrea Orcel ha lanciato sulla banca greca Alpha.

I rumor, riportati invece dall’agenzia di stampa Reuters, indicano il presunto interesse di ben tre società che hanno sede negli Emirati Arabi Uniti ad acquistare le attività di UniCredit in Russia, tra l’altro a forte sconto. Le società citate sono Asas Capital e Mada Capital, Inweasta.

La mossa di Moody’s sul rating di MPS e gli annunci che riguardano le altre banche italiane

Passando alle obbligazioni delle principali banche italiane, Moody’s ha dunque annunciato il miglioramento delle condizioni operative del settore, alzando profilo macroeconomico dell’Italia a “Strong” da “Strong-.

C’è inoltre una grande novità, che riguarda MPS. In questo caso l’agenzia di rating ha migliorato il rating assegnato alle obbligazioni dell’istituto di credito senese, esprimendosi anche su cosa potrebbe accadere in caso di successo dell’OPS promossa su Mediobanca.

In evidenza inoltre gli annunci delle altre banche italiane, relativi ai rating e outlook di Moody’s sui rispettivi bond:

Intesa SanPaolo ha reso noto ieri sera che l’agenzia ha confermato il rating a lungo termine senior preferred (unsecured) a ‘Baa1’ rivedendone l’outlook da stabile a positivo, e quello a breve termine a ‘P-2’: “Questa azione segue l’analoga revisione dell’outlook riguardante l’Italia resa nota dall’agenzia il 23 maggio scorso”, si legge nel comunicato diramato dalla banca italiana guidata dal CEO Carlo Messina.

Già in data 27 maggio, l’altra banca italiana BPER Banca aveva annunciato che, nell’ambito di varie azioni sul merito di credito delle banche italiane, Moody’s aveva ha confermato i rating della Banca e rivisto l’outlook da stabile a positivo.

BPER aveva sottolineato che “la conferma del rating di BPER a Baa3 riflette la robusta qualità degli attivi, la solidità del capitale, il miglioramento nella redditività della Banca e una solida base di raccolta retail, in un contesto di condizioni operative più favorevoli in Italia”.

La conferma, aveva aggiunto l’istituto, “ tiene anche conto dell’aumento di capitale approvato dai suoi azionisti per finanziare integralmente l’acquisizione di tutte le azioni di Banca Popolare di Sondrio. Alla finalizzazione dell’operazione, Moody’s Ratings prevede che la combined entity manterrà il proprio merito creditizio complessivo”.

Outlook migliorato a positivo e rating confermati anche per le obbligazioni, tra quelle emesse dalle principali banche italiane, di Banco BPM.

Per l’esattezza Moody’s ha confermato il rating di credito della banca guidata dal CEO Giuseppe Castagna a “Baa3”, riflettendo anche in questo caso il miglioramento del profilo creditizio nel contesto di condizioni operative più solide per le banche italiane.

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