Commerzbank organizza marcia Nein contro UniCredit, “Noi forti e soli”, mentre azioni sbandierano in Borsa l’effetto Orcel

Laura Naka Antonelli

15 Maggio 2025 - 18:12

Nel giorno dell’assemblea dei soci, 200 dipendenti circa hanno marciato per manifestare il loro no a UniCredit.

Commerzbank organizza marcia Nein contro UniCredit, “Noi forti e soli”, mentre azioni sbandierano in Borsa l’effetto Orcel

Un’assemblea degli azionisti, quella di oggi di Commerzbank, preceduta da una vera e propria manifestazione contro UniCredit, la banca italiana guidata dal CEO Andrea Orcel, che ha osato secondo i sovranisti teutonici mettere nel mirino il secondo istituto di credito tedesco.

Bastano le immagini che stanno rimbalzando sui social a mostrare tutta la determinazione dei dipendenti del gruppo teutonico a sventare la minaccia made in Italy, con cartelloni e striscioni su cui campeggiano frasi a caratteri cubitali come “forti e soli” e “no a UniCredit.

Nein a UniCredit, la marcia di Commerzbank contro le mire di Orcel

In tutto, stando a quanto ha riportato l’agenzia di stampa Reuters, sono circa 200 i dipendenti di Commerzbank, affiancati dalla CEO Bettina Orlopp, che hanno sfilato nella giornata di oggi, rimarcando la necessità che il DNA della banca rimanga tedesco al 100%.

Prima dell’inizio della riunione degli azionisti, interpellata da Reuters, l’amministratrice delegata di Commerzbank Orlopp - che, secondo alcune indiscrezioni si sarebbe rifiutata perfino di incontrare il numero uno di UniCredit, Andrea Orcel - ha ribadito il suo punto di vista:

Ci stiamo concentrando su noi stessi e sulla nostra strategia indipendente ”. Ancora: “Non abbiamo bisogno di una interferenza costante dall’esterno”.

Della serie, UniCredit stia calma, con quella sua partecipazione pari a quasi il 10% - effettiva, in quanto le altre posizioni sono state accumulate tramite derivati - che l’ha resa la seconda maggiore azionista della banca dopo lo Stato.

Il nein a una fusione con UniCredit è stato rimarcato da più parti, come da Kevin Voss, leader del sindacato Verdi, che ha ammesso di temere licenziamenti massicci in caso di una operazione di M&A tra le due banche.

Detto questo, alcuni gestori dei fondi hanno invitato Commerzbank a considerare la possibilità di avviare almeno un dialogo con Piazza Gae Aulenti, a fronte della convinzione granitica espressa dalla maggioranza degli azionisti che, nella giornata di oggi, nel dare la benedizione alla strategia di Bettina Orlopp, non ha manifestato alcun interesse a interloquire con Orcel e i vertici della banca italiana.

Gli esperti, colloqui con UniCredit non siano un tabù

Stando a quanto riportato dalla Reuters Hendrik Schmidt, gestore del fondo DWS, ha affermato per esempio che la cooperazione tra le due banche “non dovrebbe essere un tabù.

Idem Alexandra Annecke, gestore dei fondi della società di asset management Union Investment, che ha fatto notare che una valutazione più alta di Commerzbank potrebbe contribuire ad assicurare all’istituto “maggiori opzioni strategiche”.

Ma per ora Commerzbank ha tutta l’intenzione di continuare a perseguire una strategia stand alone, al contempo prendendo il più possibile le distanze dalle mire di UniCredit forte di una trimestrale, pubblicata qualche giorno fa, che ha premiato la gestione di Bettina Orlopp, evidenziando un rialzo dell’utile netto di quasi il 12% nei primi tre mesi dell’anno, a un livello migliore delle previsioni, e nonostante le grandi sfide a cui fa fronte l’economia tedesca.

Detto questo, una sferzata alle azioni è arrivata sicuramente da quella prima mossa che risale al settembre del 2024, con cui UniCredit ha annunciato il blitz su Commerz entrando tra l’altro dalla porta principale, a causa della distrazione del precedente governo Scholz, tutto concentrato a far cassa con la vendita di parte del pacchetto azionario in suo possesso.

Sono poi state alla borsa di Francoforte sempre e soprattutto le speculazioni sulle prossime manovre di UniCredit, che ha appena ricevuto il benestare della BCE e dello stesso Antitrust tedesco a salire fino al 29,9% del capitale di Commerzbank, mentre da Berlino è risuonato il solito attenti a Orcel, a far scattare nuovi buy sui titoli.

Risultato: una raffica di acquisti sulle azioni CBK, come conferma il grafico, con una pioggia di buy fioccata sia nel breve medio periodo che nel lungo periodo, a fronte di una Germania che si è mostrata più volte ostile nei confronti di Piazza Gae Aulenti.

Il trend delle azioni Commerzbank Il trend delle azioni Commerzbank Effetto UniCredit sulle azioni Commerzbank, balzate a più riprese con i vari blitz lanciati da Andrea Orcel.

Scatto delle azioni Commerzbank alla borsa di Francoforte, buy anche sui titoli UniCredit a Piazza Affari

I titoli Commerzbank hanno guadagnato più del 6% nelle ultime cinque giornate di contrattazioni della borsa di Francoforte e quasi +13% nell’ultimo mese.

Negli ultimi tre mesi di contrattazioni, la performance delle azioni Commerzbank è stata di un balzo di oltre il 33%, mentre YTD i titoli sono volati di quasi +64%. In un anno, il trend è stato inoltre di uno scatto di quasi +70%.

Rimane intanto sul Ftse Mib di Piazza Affari brillante la performance delle azioni UniCredit.

Nelle ultime cinque sessioni, le azioni sono balzate del 4,8%, balzando nell’ultimo mese di quasi il 12% e di quasi il 21% negli ultimi tre mesi di contrattazioni.

Negativa invece la sessione odierna del titolo, con UniCredit impegnata anche nella grande partita italiana dell’OPS lanciata su Banco BPM.

YTD, ovvero dall’inizio del 2025, UniCredit è schizzata del 45% circa, mentre su base annua la performance è stata di un rally di quasi +54%.

UniCredit e Commerzbank, il confronto tra le due banche

Gli avvertimenti di Berlino al CR7 della finanza, osteggiato anche in Italia con quel dossier dell’OPS su Banco BPM praticamente congelato a causa del golden power esercitato dal governo Meloni, non sono mancati, fino a culminare in vere e proprie offese lanciate contro UniCredit.

Occhio intanto alla tabella di Reuters, che mette a confronto le due banche UniCredit e Commerzbank, paragonando i valori relativi ai livelli di capitalizzazione di mercato, agli utili netti, agli asset e ad altri parametri utili per misurare la solidità dei due istituti.

UniCredit e Commerzbank messe a confronto UniCredit e Commerzbank messe a confronto UniCredit VS Commerzbank: la tabella presenta le differenze tra le due banche in termini di capitalizzazione di mercato, di utili netti, asset, numero di dipendenti e altro. (Fonte Reuters, dati LSEG).

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