Sordo ai basta della Germania UniCredit continua a puntare su Commerzbank, dopo avere mollato l’osso Banco BPM.
Dopo aver mollato Banco BPM, UniCredit punta ancora di più sull’altra grande partita aperta mesi fa, quella tedesca, con cui ha messo nel mirino Commerzbank.
Sordo agli appelli e ai vari basta del governo di Berlino, il CEO di UniCredit Andrea Orcel - si è appreso nella giornata di oggi -, ha deciso infatti di salire ulteriormente nel capitale del gruppo teutonico, portando la quota dei diritti di voto in mano alla banca italiana in Commerz a salire dal 19,20% al 20,17% e i diritti di voto tramite strumenti ad aumentare al 9,16%, rispetto all’8,72% precedente.
Risultato: la partecipazione in mano a UniCredit è avanzata fino al 29,34%, rispetto al 27,92% precedente.
Massima attenzione al titolo UCG, che mette a segno un solido rialzo sul Ftse Mib della borsa di Milano di Piazza Affari, in una giornata in cui a confermarsi protagonisti sono nuovi rumor e indiscrezioni sull’altra grande partita di risiko bancario che tiene Piazza Affari in ostaggio da parecchio, ovvero l’OPS promossa da MPS su Mediobanca.
C’è poi chi fa riferimento a un ultimatum che Mediobanca avrebbe dato a Generali sul dossier dell’offerta che Piazzetta Cuccia ha lanciato su Banca Generali.
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Per la preda mollata da UniCredit Banco BPM arrivano premi dalle agenzie di rating
Nel frattempo oggi martedì 29 luglio 2025 la preda mollata da UniCredit Banco BPM ha incassato commenti positivi dal mondo delle agenzie di rating.
E’ stata la stessa banca gestita dall’amministratore delegato Giuseppe Castagna, a rendere noto che “a seguito del ritiro dell’OPS da parte di UniCredit, S&P Global Ratings, Moody’s Ratings e Fitch Ratings hanno assunto delle iniziative sui rating di Banco BPM che hanno portato gli outlook dei rating emittente di tutte e tre le agenzie ad allinearsi al livello Positive .”
Per la precisione, ha reso noto Piazza Meda, S&P Global Ratings ha confermato i rating di Banco BPM , incluso il rating emittente (Issuer Credit Rating) di lungo e breve termine “BBB/A-2” con outlook positivo. BAMI ha tenuto a precisare che “il mantenimento dell’outlook positivo riflette l’aspettativa di S&P che il solido franchise e il modello di business diversificato possano contribuire a supportare la stabilità dei ricavi e il posizionamento competitivo, in un contesto caratterizzato dal calo dei tassi di interesse e dalle incertezze economiche ”.
Ancora, S&P Global ha sottolineato come “ l’integrazione di Anima rafforzerà ulteriormente la stabilità degli utili e la generazione di capitale interno del gruppo”.
In evidenza anche la dimostrazione di fiducia arrivata dall’altra agenzia di rating Moody’s,
che ha assegnato un outlook positivo al rating Emittente di lungo termine (Issuer Rating) e al rating sul debito Senior Unsecured di Banco BPM, entrambi confermati a “Baa2”.
Banco BPM ha precisato che l’azione di rating ha concluso la review for upgrade avviata il 28 novembre 2024, aggiungendo che “l’outlook positivo su tali rating, che si trovavano in outlook stabile prima di essere posti in review, è determinato dal medesimo outlook sul rating del debito italiano ” e che, “peraltro, il profilo finanziario di Banco BPM viene ritenuto da Moody’s più solido rispetto al suo Baseline Credit Assessment (BCA), che risulta invece ’limitato’ dal livello del rating sovrano ”.
Infine, ha annunciato ancora BAMI, anche Fitch Ratings ha confermato tutti i rating di Banco BPM, incluso l’Issuer Default Rating (IDR) di lungo termine “BBB-” e il rating di lungo termine Senior Preferred “BBB”, assegnando altresì all’IDR un outlook positivo. L’azione di rating ha concluso la fase di Rating Watch Positive avviata da Fitch il 2 dicembre 2024.
La banca ha sottolineato che, in questo caso, “l’outlook Positivo sull’IDR, che si trovava in outlook stabile prima di essere posto in watch, riflette l’aspettativa di Fitch di un miglioramento delle prospettive finanziarie e di business per il sistema bancario italiano, i solidi fondamentali di Banco BPM e tiene altresì conto dei benefici derivanti per il Gruppo dall’integrazione di Anima, che migliora ulteriormente la diversificazione dei ricavi mediante un maggiore contributo delle componenti commissionali”.
Banco BPM ha concluso la nota sottolineando che anche i rating assegnati da Fitch a Banca Akros sono stati confermati, con un outlook positivo sull’IDR di lungo termine, in coerenza con quello della Capogruppo.
La rivincita del CEO di Banco BPM Giuseppe Castagna
Non è mancato il commento in stile rivincita di Giuseppe Castagna, Amministratore Delegato di Banco BPM:
“Siamo veramente soddisfatti per le decisioni delle tre agenzie internazionali che confermano, all’indomani del ritiro dell’OPS, i rating di Banco BPM e assegnano loro un outlook positivo. Si tratta di ulteriori, importanti attestazioni della validità del nostro modello industriale, incentrato sulla diversificazione delle fonti di ricavo attraverso le fabbriche prodotto, dell’efficacia e sostenibilità del Piano Strategico che stiamo perseguendo e, in generale, della forza con cui Banco BPM opera a servizio dell’economia reale del Paese. Una forza che ci permette di guardare al futuro con la massima fiducia e con la prospettiva di interpretare un ruolo di primo piano nell’orizzonte creditizio nazionale”.
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