Ungheria, inverno al caldo: accordo con la Russia, +5,8 milioni di m3 di gas al giorno

Alessandro Cipolla

2 Settembre 2022 - 10:24

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L’Ungheria ha annunciato un accordo con la Russia per una fornitura extra di 5,8 milioni di metri cubi di gas al giorno: altra beffa di Orban all’Unione europea.

Ungheria, inverno al caldo: accordo con la Russia, +5,8 milioni di m3 di gas al giorno

L’approvvigionamento energetico dell’Ungheria è al sicuro”. Con queste parole Zoltan Kovacs, il portavoce del premier magiaro Viktor Orban, ha annunciato la sottoscrizione di un accordo tra Budapest e il colosso russo del gas Gazprom.

L’Ungheria firma un contratto per la fornitura di massimo 5,8 milioni di metri cubi circa di gas naturale in più su base giornaliera - ha twittato Kovacs - In aggiunta alla quantità contrattuale già in essere”.

L’accordo tra l’Ungheria e la Russia per una fornitura extra di gas non è di certo un notizia inaspettata, visto che già lo scorso luglio i ministri degli Esteri dei due Paesi si sono stretti la mano a Mosca siglando una sorta di patto sull’energia.

L’Ungheria che dipende fortemente dal gas russo, ancora una volta ha deciso di andare contro le indicazioni dell’Unione europea che, da diversi mesi, sta cercando di mettere in campo un piano per non essere più energicamente dipendente dalle forniture di Mosca.

Il patto del gas tra Ungheria e Russia

Da quandolo lo scorso 24 febbraio la Russia ha deciso di invadere l’Ucraina, l’Unione europea ha scelto di intraprendere una linea dura licenziando una serie di pacchetti di sanzioni nei confronti di Mosca.

Il fronte comunitario in questa sorta di braccio di ferro con Vladimir Putin si è mostrato finora sostanzialmente compatto, eccezion fatta per l’Unghieria che non ha mai nascosto i suoi dubbi in merito alla strategia adottata da Bruxelles.

Inizialmente pensavo che ci fossimo solo sparati a un piede - ha dichiarato Viktor Orban alcune settimane fa in riferimento alle sanzioni - Ma ora è chiaro che l’economia europea si è sparata nei polmoni e ora fatica a respirare”.

Il ruolo di bastian contrario di Budepest in seno all’Ue è emerso anche nei giorni scorsi, quando i magiari sono riusciti a mitigare il provvedimento di Bruxelles per quanto riguarda i visti turistici ai cittadini russi.

Questo accordo sul gas però rappresenta un autentico schiaffo di Orban all’Unione europea: mentre i vari Paesi compresa l’Italia stanno mettendo a punto dei piani di razionamento dell’energia elettrica in vista dell’inverno pur di confermare il pugno duro nei confronti di Mosca, l’Ungheria beatamente ha stretto un accordo con la Russia per la fornitura di 5,8 milioni di metri cubi di gas al giorno in aggiunta a quelli già in essere.

Resta da capire adesso quale sarà la reazione di Bruxelles di fronte a questo ennesimo scatto in avanti di Budapest: se sui vaccini l’Ue ha chiuso più di un occhio, sul gas difficilmente ci sarà la stessa comprensione.

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