L’Ue farà da garante all’Ucraina. «È la prima volta»

Andrea Fabbri

15 Agosto 2025 - 04:36

L’Unione Europea farà per la prima volta da garante per un prestito all’Ucraina proveniente dalla BERS per l’acquisto di gas. Ecco cosa prevede l’accordo

L’Ue farà da garante all’Ucraina. «È la prima volta»

Buone notizie per l’Ucraina e per il suo sostentamento in vista dell’arrivo dei mesi invernali. È stato trovato un accordo per l’erogazione di un prestito di 500 milioni di euro da parte della BERS (Banca Europea per la Ricostruzione e lo Sviluppo) per l’acquisto di gas naturale.

A fare da garante sarà, nello specifico, la Commissione Europea, come annunciato dal Primo Ministro ucraino Yulia Svyrydenko. Una prima volta assoluta che sottolinea un impegno dei Paesi Europei verso la ricostruzione dell’Ucraina che va ben oltre la fornitura di armamenti.

Ma vediamo in dettaglio cosa prevede l’accordo e le prime reazioni.

L’accordo tra Haftogas e la BERS

Arriva un aiuto importante per i cittadini ucraini, stretti nella morsa della guerra e privati delle risorse di minerali e combustibili provenienti dalla Russia.

È stato appena annunciato che la società statale ucraina Haftogas e la BERS hanno firmato un accordo di per l’erogazione di un prestito record da 500 milioni di euro per l’acquisto di gas. Un passaggio storico sia per la portata economica del provvedimento sia per il fatto che per la prima volta un prestito di questo tipo viene erogato con la garanzia della Commissione Europea e senza quella dello Stato ucraino.

L’azienda energetica, confermando il raggiungimento dell’accordo, ha sottolineato che si rifornirà di gas naturale da oltre 30 fornitori prequalificati tramite contratti che saranno in tutto e per tutto conformi agli standard vigenti in UE.

Un accordo quanto mai prezioso per il Paese alla luce dei continui attacchi russi alle infrastrutture civili ed energetiche della prima metà del 2025 che hanno fatto scendere le riserve di stoccaggio di gas ai livelli più bassi degli ultimi 10 anni.

La soddisfazione del Governo Ucraino

Il prestito con la garanzia della CE è stato accolto con enorme soddisfazione dalle autorità ucraine. Il Primo Ministro Yulia Svyrydenko ha sottolineato come l’accordo permetterà all’Ucraina di prepararsi al meglio per la prossima stagione di riscaldamento e garantirà l’arrivo di luce e riscaldamento nelle case dei cittadini ucraini.

Una prima risposta anche all’allarme lanciato negli scorsi giorni da Oleg Popenko, capo dell’Unione ucraina dei consumatori dei servizi comunali che aveva sottolineato come l’Ucraina stia affrontando una catastrofica carenza di gas che per essere risolta in toto necessiterebbe di investimenti per circa 5 miliardi di euro.

Nel frattempo esultano anche l’ex Primo Ministro Denys Shmygal, che già da febbraio di quest’anno aveva incaricato Haftogas di predisporre un piano di importazione di gas per coprire un possibile deficit del Paese in vista del prossimo periodo autunno-inverno, e l’amministratore delegato della compagnia che ha sottolineato come il prestito sia un chiaro segnale che i Paesi Europei comprendono la portata della minaccia russa e che la sicurezza energetica e la futura indipendenza siano delle vere e proprie priorità strategiche per la vita del Paese.

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