Ucraina, svelato il piano Biden-Scholz per finire la guerra: per Zelensky “brutali compromessi”

Alessandro Cipolla

27/11/2023

27/11/2023 - 09:39

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Il giornale tedesco Bild ha svelato il piano di Biden e Scholz per porre fine alla guerra in Ucraina: spingere Zelensky a trattare oppure imporre un congelamento del conflitto.

Ucraina, svelato il piano Biden-Scholz per finire la guerra: per Zelensky “brutali compromessi”

La guerra in Ucraina deve finire presto, perché ormai è chiaro che Kiev non può vincere senza contare che un proseguo del conflitto appare essere deleterio - soprattutto politicamente - per i leader occidentali.

Un sentore questo che potrebbe diventare una certezza stando a quanto riferito dal popolare giornale tedesco Bild che, nei giorni scorsi, ha svelato quello che sarebbe il piano elaborato da Joe Biden e Olaf Scholz per porre fine alla guerra in Ucraina.

La posizione ufficiale di Stati Uniti e Germania in teoria non è mutata di un millimetro: sostegno incondizionato all’Ucraina fino a quando Kiev lo richiederà. In verità le cancellerie occidentali, dopo non aver fatto nulla negli ultimi ventuno mesi per fermare la guerra boicottando ogni tentativo diplomatico, adesso avrebbero realizzato - meglio tardi che mai - che la Russia non può perdere e che forse sarebbe meglio finirla qui.

Del resto è quello che Giorgia Meloni avrebbe detto ai due comici russi che si erano spacciati per un diplomatico africano, nella celebre telefonata scherzo di cui è stata vittima la nostra presidente del Consiglio.

Meloni infatti ha parlato di “molta stanchezza” in merito al sostegno a Kiev, aggiungendo poi che “siamo vicini al momento in cui tutti capiranno che abbiamo bisogno di una via d’uscita; il problema è trovarne una che possa essere accettabile senza distruggere il diritto internazionale”.

Un pensiero questo della premier in merito alla guerra in Ucraina che sembrerebbe essere stato recepito sia Oltreoceano sia a Berlino, ma, se fosse vero, il piano pensato da Joe Biden e Olaf Scholz potrebbe piacere molto poco a Volodymyr Zelensky.

La “stanchezza” per la guerra in Ucraina

C’è una domanda che serpeggia in Occidente dal 24 febbraio 2022: come potrà finire la guerra in Ucraina? La situazione sul campo di battaglia è ben nota: la controffensiva estiva di Kiev è fallita e la Russia al momento controlla quasi il 20% del territorio di Kiev. Nelle ultime settimane inoltre sono le truppe russe che hanno ripreso ad attaccare nel Donbass.

Anche tra i cittadini occidentali sembrerebbe essere venuta meno quella voglia di portare avanti questa guerra fino alla sconfitta di Mosca, anche perché in Europa l’effetto boomerang delle sanzioni alla Russia continua a essere pesante.

Joe Biden tra poco meno di un anno dovrà affrontare le delicatissime elezioni presidenziali: per i sondaggi in questo momento il vincitore sarebbe Donald Trump. Presentarsi alle urne con la guerra ancora in corso potrebbe essere il de profundis per l’attuale presidente.

Nel Vecchio Continente invece a giugno ci saranno le elezioni europee e anche in questo caso i sondaggi sarebbero horror per Olaf Scholz: i Socialdemocratici in Germania vengono dati in caduta libera e superati pure dall’estrema destra di Afd, con una crescita nell’Ue dei partiti contrari alla fornitura di armi all’Ucraina.

Il piano Biden-Scholz per far finire la guerra

In questo scenario, Bild ha reso noto un doppio piano partorito da Biden e Scholz per cessare in tempi rapidi la guerra in Ucraina. La prima opzione sarebbe quella di spingere Volodymyr Zelensky a negoziare con la Russia anche a costo di “brutali compromessi.

Finora Zelensky ha rigettato ogni volta questa ipotesi - trattare con Mosca è anche vietato a Kiev a causa di una legge voluta proprio dall’ex attore - dichiarando sempre che per lui la guerra finirà solo quando saranno riconquistati tutti i territori occupati compresa la Crimea.

Se Zelensky che dipende in tutto dal sostegno della Nato dovesse opporsi, ecco che il piano di riserva sarebbe quello di “congelare” la guerra con la linea del fronte che diventerebbe “il nuovo confine. In ogni caso per il presidente ucraino sarebbe una disfatta personale.

Nel frattempo Usa e Germania si impegnerebbero a fornire all’Ucraina le armi esattamente necessarie in qualità e quantità per mantenere l’attuale linea del fronte”, il tutto per dare la possibilità a Kiev di negoziare in una posizione decente ma di certo non per vincere la guerra.

Come è stato reso noto il presunto piano Berlino ha smentito quanto scritto da Bild, ma con le elezioni in Europa e negli Usa che si avvicinano il destino di questa guerra per procura appare essere segnato.

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