Ucraina, ora la pace è un miraggio: chi ci guadagna con una guerra infinita?

Alessandro Cipolla

13 Settembre 2022 - 10:42

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Per Zelensky ci potranno essere dei negoziati solo dopo la completa liberazione dell’Ucraina: una lunga guerra sarebbe una catastrofe per l’Europa e una manna per gli Stati Uniti.

Ucraina, ora la pace è un miraggio: chi ci guadagna con una guerra infinita?

La guerra in Ucraina sarà lunga, lunghissima. Anche se diversi analisti sono concordi nel ritenere che i due Paesi non abbiano la forza economica per far perdurare il conflitto anche nel 2023, al momento la pace appare un autentico miraggio.

Le ultime notizie che arrivano dalla guerra in Ucraina ci stanno raccontando di una efficace controffensiva da parte delle truppe di Kiev, che avrebbero riconquistato circa 6.000 chilometri quadrati di territorio precedentemente occupato dalla Russia.

Questa offensiva ha galvanizzato Volodymyr Zelensky che, intervistato dalla Cnn, ha spiegato come “i negoziati con la Russia saranno possibili solo dopo la completa liberazione dei territori ucraini occupati da Mosca”. Per il presidente ucraino al momento solo “dopo la guerra si può parlare della revoca di alcune sanzioni, di risarcimenti, di pagamenti da parte loro, di diplomazia”.

In sostanza Zelensky vuole vincere sul campo questa guerra contro la Russia, con ogni trattativa diplomatica che potrà essere avviata soltanto quando verrà ristabilita la completa integrità territoriale dell’Ucraina, Crimea compresa.

Ma l’Ucraina può riuscire a sconfiggere l’esercito russo costringendolo a ritirarsi dalle zone occupate? Un successo potrebbe arrivare soltanto se si verificassero due fattori: un invio da parte dell’Occidente di armi sempre più potenti e un mancato utilizzo da parte della Russia degli armamenti più potenti e distruttivi a sua disposizione.

Sul fatto che Vladimir Putin non possa valutare l’utilizzo di armi nucleari tattiche, al momento però nessuno sembrerebbe essere disposto a metterci la proverbiale mano sul fuoco.

Chi ci guadagna con una lunga guerra in Ucraina?

L’ipotesi di una guerra in Ucraina lunga e a bassa intensità, giocata più sul piano economico che su quello militare, sarebbe uno scenario da incubo per l’Europa su tutti i fronti.

Oltre a dover costantemente convivere con l’incubo di una guerra nucleare e potenzialmente mondiale proprio nel cuore del Vecchio Continente, come stiamo già vedendo soprattutto per l’Italia una guerra infinita in Ucraina alla lunga sarebbe economicamente insostenibile.

Se noi abbiamo tutto da perdere, al contrario un lungo e progressivo logoramento della Russia sarebbe l’ideale per Washington, senza contare che gli Stati Uniti sono già pronti a sostituire il gas russo con il loro Gnl.

Il sogno degli Usa sarebbe quello di vedere una Russia uscire fuori dal conflitto molto indebolita, così da poter creare i presupposti per la fine del “regno” di Vladimir Putin al Cremlino.

Oltreoceano, ma non solo, negli ultimi mesi sta facendo affari d’oro l’industria delle armi vista la generale corsa al riarmo e i magazzini delle grandi potenze occidentali ormai sguarniti dopo aver fornito a Kiev buona parte delle armi e delle munizioni più datate.

Anche i colossi dell’energia stanno facendo registrare utili record e la pacchia potrebbe durare a lungo visto che l’Ue, oltre a dare direttive per diminuire i consumi, non ha raggiunto ancora un accordo su cosa fare per alleggerire le bollette dei cittadini.

Sorridono anche i Paesi non ostili alla Russia, visto che di recente Cina e India stanno ricevendo grandi forniture di gas, petrolio e carbone, precedentemente riservate all’Europa, a prezzi più che scontati.

Se veramente l’obiettivo dell’Ucraina fosse quello di liberare tutti i territori occupati, una guerra lunga e dispendiosa sarebbe inevitabile: oltre ai civili e ai soldati, a rimetterci sarebbe soprattutto un’Europa che non sembrerebbe avere la forza di slegarsi dai dettami americani per cercare di essere un credibile protagonista diplomatico per arrivare il prima possibile a un cessate il fuoco.

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