Coronavirus: Trump dona stipendio a ministero Sanità

Marco Ciotola

04/03/2020

28/07/2020 - 12:41

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Il Presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha deciso di donare il suo stipendio degli ultimi tre mesi del 2019 allo scopo di combattere l’emergenza coronavirus

Coronavirus: Trump dona stipendio a ministero Sanità

Donald Trump ha donato il suo stipendio allo scopo di combattere l’emergenza coronavirus. A comunicarlo, tramite Twitter, è stato il portavoce della Casa Bianca Stephanie Grisham.

Postando l’immagine di un assegno dal valore di 100mila dollari, Grisham ha specificato che il Presidente ha deciso di donare il suo compenso dell’ultimo trimestre del 2019 al ministero della Sanità.

La decisione segue una lunga serie di polemiche nei confronti del tycoon, accusato di aver sottovalutato l’emergenza sanitaria e ritardato la creazione di una task force, poi costituita a inizio settimana, con la guida affidata al vicepresidente Mike Pence.

Al momento però restano le critiche all’indirizzo della Casa Bianca vista l’assenza di un coordinamento unitario sul virus e le eventuali contromisure.

Coronavirus: Trump dona stipendio a ministero Sanità

Solo la fine della scorsa settimana dalla Casa Bianca è arrivata la richiesta, rivolta al Congresso, di una somma pari a 2,5 miliardi di dollari di spese supplementari per affrontare l’allarme Covid-19.

Sulla scia del timore di nuovi e più estesi focolai sul territorio USA, e nella corsa a un vaccino, l’amministrazione statunitense comincia a prendere contromisure di fronte all’epidemia in corso.

Trump, molto criticato sulla questione, ha specificato di guardare agli altri Paesi e alla loro gestione dell’emergenza, rassicurando però sulla situazione attuale:

“Il coronavirus è sotto controllo negli Stati Uniti, ma stiamo guardando ad altri Paesi che sono stati pesantemente colpiti. Monitoriamo l’Italia con molta attenzione, la Corea del Sud, anche il Giappone, e decideremo al momento giusto", ha affermato il Presidente solo pochi giorni fa.

Con circa 120 casi, al momento gli USA non rappresentano un Paese particolarmente colpito dall’epidemia, ma negli ultimi giorni la diffusione ha fatto registrare una crescita decisa.

Motivo per cui le mosse per contrastarla sembrano attivarsi con più concretezza, e fra queste c’è anche la donazione dello stipendio del tycoon al ministero della sanità.

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