Trimestrale Uber, perdite da $1 miliardo: titolo cede il 6%

Mario D’Angelo

05/11/2019

Uber riporta un fatturato superiore alle stime, ma non basta: la perdita netta da oltre $1 miliardo fa crollare il titolo

Trimestrale Uber, perdite da $1 miliardo: titolo cede il 6%

Uber Technologies è crollata in borsa dopo aver annunciato i dati dell’ultima trimestrale, relativa al terzo quarto del 2019. La compagnia ha riportato perdite nette da oltre un miliardo di dollari e ha mancato le stime sugli utenti attivi mensili.

Il colosso della sharing economy, quotato dal Maggio 2019, non ha avuto vita facile a Wall Street. Dopo il rosso da record del quarto precedente, nel report trimestrale di lunedì 4 Ottobre Uber registra

  • Perdita per azione: 68 centesimi vs 81 centesimi stimati da Refinitiv;
  • Fatturato: $3.81 miliardi contro 3.69 miliardi stimati da Refinitiv.

Trimestrale Uber, rosso da 1 miliardo

Per il quarto concluso a Settembre 2019 Uber ha riportato una perdita netta da $1.16 miliardi, superando così gli $986 milioni dello stesso periodo dell’anno scorso.

Uber ha alzato la guidance per il 2019, comunicando che si aspetta una crescita dei ricavi netti nel terzo quarto dell’anno. La compagnia ha stimato una perdita EBITDA rettificata fra $2.8 miliardi e $2.9 miliardi per l’anno corrente.

La compagnia ha mancato le attese di Wall Street per quanto riguarda i guadagni di prenotazioni sui servizi, con $16.47 miliardi contro i $16.7 miliardi stimati da Refinitiv.

Mancate le stime anche sugli utenti mensili attivi (MPAC, Monthly Active Platform Customers), ovvero i clienti unici che hanno completato una corsa o ricevuto un pasto almeno una volta in un mese. La compagnia ha detto che gli MPAC sono stati 103 milioni, mentre se ne attendevano 104 milioni.

Trimestrale Uber, i risultati per segmento

Nel corso del terzo quarto, Uber ha riorganizzato la sua struttura interna e fornito risultati per i 5 segmenti operativi: Rides, Eats, Freight, Other Bets and Advanced Technology Group e Other Technology Programs. La compagnia ha fatto sapere che non comunicherà più i risultati del suo core business.

I ricavi di Uber Eats, il servizio di consegna di pasti, sono cresciuti del 64% rispetto allo stesso periodo di un anno fa, attestandosi a $654 milioni. Crescita a doppia cifra (+78%) anche per i ricavi di Uber Freight, il servizio trasporto merci, che hanno raggiunto i $218 milioni.

“Sappiamo che ci si aspetta profittabilità, e ci aspettiamo di fornirla per il 2021”, ha detto a CNBC il CEO Dara Khosrowshahi. Il titolo Uber ha ceduto il 6% dopo la diffusione della trimestrale.

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