Trattato Francia-Germania: dall’Europa all’economia, cosa prevede il nuovo accordo

Alessandro Cipolla

22 Gennaio 2019 - 16:04

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Angela Merkel ed Emmanuel Macron hanno firmato il nuovo trattato franco-tedesco: rafforzati i rapporti tra i due paesi dal punto di vista politico ed economico.

Trattato Francia-Germania: dall’Europa all’economia, cosa prevede il nuovo accordo

Mentre il nostro governo polemizza con Parigi in merito al franco CFA che sarebbe secondo i gialloverdi la causa del fenomeno migratoria dall’Africa, ad Aquisgrana Emmanuel Macron e Angela Merkel hanno siglato un nuovo trattato franco-tedesco.

Con la stipula di questo accordo che in qualche modo rinnova gli impegni già presi nel 1963, Francia e Germania hanno scelto di rafforzare la loro collaborazione su tematiche di politica estera ed economica.

Con le elezioni europee che si avvicinano, si voterà a fine maggio, si tratta anche di un chiaro messaggio politico di come i due paesi puntano a consolidare la loro leadership a Bruxelles, tanto che già si parla di una accelerata “per la creazione di un esercito europeo” tanto caro a Macron.

Il nuovo trattato tra Francia e Germania

Dopo secoli di astio e di guerre, il 22 gennaio 1963 a Parigi si giunse a uno storico accordo tra Francia e Germania, all’epoca ancora dell’Ovest, per quello che è stato chiamato il Trattato dell’Eliseo.

A firmare il patto furono il presidente francese Charles De Gaulle e il cancelliere della Repubblica Federale di Germania Konrad Adenauer. Con l’accordo si stabilirono tutta una serie di collaborazioni tra i due paesi, fino a quel momento nemici giurati, dando il via così a una progressiva distensione dei loro rapporti.

Esattamento dopo 56 anni, questa volto sono stati Emmanuel Macron e Angela Merkel a ritrovarsi ad Aquisgrana per la stipula di un nuovo trattato, che in qualche modo va ad aggiornare quello siglato nel 1963.

Francia e Germania quindi hanno sottoscritto tutta una serie di nuovi impegni congiunti, rafforzando di fatto quello che da tempo è l’asse portante dell’Unione ora minacciato alle prossime elezioni europee dall’avanzata degli euroscettici e dei sovranisti.

Cosa prevede il nuovo accordo

Oltre al segnale politico di questo rafforzamento delle relazioni bilaterali tra Francia e Germania, c’è anche tanta sostanza nel nuovo trattato franco-tedesco firmato ad Acquisgrana.

Con lo spinoso argomento della riforma economica dell’Unione che è stato accantonato, Macron spinge ma la Merkel è molto più fredda a riguardo, i due paesi comunque daranno vita a un consiglio congiunto formato da dieci esperti indipendenti per formulare delle linee guida in materia di politica economica.

L’obiettivo finale è quello della creazione di una zona economica franco-tedesca con regole comuni, facilitando la mobilità tra i due paesi sia del punto di vista stradale che ferroviario.

Inoltre si cercherà di dare vita a tutta una serie di progetti congiunti anche nel campo del sociale e dell’ambiente: a riguardo, c’è l’impegno a portare a compimento il Trattato di Parigi.

Punto importante è poi quello che riguarda la difesa comune. Oltre al sostegno reciproco nel caso di un attacco militare e alla maggiore collaborazione per la lotta al terrorismo, si andrà a rafforzare il Consiglio di Difesa e di Sicurezza franco-tedesco che si riunirà regolarmente al massimo livello.

Importante novità anche per quanto riguarda il rapporto con l’Europa. Prima dei grandi vertici comunitari, si terranno delle consultazioni tra i due paesi così da potersi presentare a Bruxelles con una posizione comune.

Francia e Germania devono insieme imprimere il ritmo all’Europa - ha affermato Angela Merkel - Dobbiamo riorientare la nostra cooperazione, concordare il ruolo internazionale e impegnarci in azioni comuni. Vogliamo contribuire al successo dell’UE”.

Oltre che all’Europa, lo sguardo però potrebbe essere rivolto anche all’ONU. La Francia infatti dovrebbe impegnarsi per permettere l’ingresso della Germania come membro permanente del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite.

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