Toninelli elogia l’auto elettrica, ma compra il SUV diesel: bufera social

Mario D’Angelo

18/03/2019

18/03/2019 - 17:45

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Il ministro M5S Danilo Toninelli, intervistato da TG2 Motori, rivendica le politiche del governo sui veicoli inquinanti, ma poi afferma orgoglioso: «Ho comprato un SUV diesel: è bellissimo»

Toninelli elogia l’auto elettrica, ma compra il SUV diesel: bufera social

Il ministro Toninelli finito nella bufera elettrica per un’innocua domanda in TV. Intervistato al TG2 Motori, il ministro dei Trasporti Danilo Toninelli elogia l’auto elettrica, ma all’inevitabile domanda della giornalista su quale fosse il suo mezzo, risponde di aver appena acquistato un SUV diesel, una “bellissima” Jeep Compass. Un veicolo, dunque, non certo leggero e a basso consumo. Ma non finisce qui: è una delle auto per le quali probabilmente si dovrà pagare l’ecotassa da 1100 euro introdotta proprio dal suo ministero. A raccontare la vicenda è Il Giornale sull’edizione di oggi, lunedì 18.

Toninelli, la gaffe del SUV diesel

Nel corso dell’intervista, l’esponente del Movimento 5 Stelle rivendica con forza la scelta del governo di spingere sull’elettrico, rimarcando inoltre “la scelta green” di sostituire l’auto blu in dotazione al ministro con una a energia pulita. Quando la giornalista gli chiede quale fosse invece l’auto di famiglia, Toninelli racconta di aver “comprato un nuovo impianto Gpl per la sua vecchia Golf del 2007” e, infine di aver acquistato l’ottobre scorso la Jeep Compass. “So che non rimedierò più a questo errore, però ha emissioni non così impattanti..”, ha provato a spiegare Toninelli.

La risposta dei social è stata subitanea, e l’auto del ministro è diventata subito trending topic su Twitter. Il PD ha colto subito l’occasione per attaccare l’avversario. “Toninelli non si batte”, scrive sul social network la deputata Alessia Morani. Dice di voler incentivare le automobili elettriche e dichiara di avere appena acquistato una macchina diesel. È sempre il numero uno assoluto #genio".

La difesa del ministro: perché non ha scelto l’elettrico

“Siamo oltre la follia”, si è difeso il ministro sui social, che lamenta il fatto che si discuta perfino dei suoi acquisti privati. “Ebbene sì, ho commesso il ‘crimine’ di acquistare un’auto usata”. Toninelli spiega che la ragione per cui non ha scelto un’elettrica è di natura economica, poiché una nuova sarebbe costata di più. Inoltre afferma che in Italia non ci sono ancora abbastanza colonnine di autoricarica per l’elettrico.

“Due problemi che so che mi accomunano a milioni di famiglie italiane. Per questo come governo stiamo spingendo sul pedale dell’acceleratore dei piani di installazione delle colonnine di ricarica e abbiamo introdotto incentivi economici per l’acquisto di auto elettriche”

, ha concluso il ministro.

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