Questo titolo è salito del 2500% da inizio anno

Marco Ticciati

2 Luglio 2020 - 15:11

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Incremento vertiginoso delle azioni Vaxart in borsa grazie al COVID-19 sfiora il +2500%: analisi e scenari per il comparto Biotech.

Questo titolo è salito del 2500% da inizio anno

L’ondata di COVID-19, che sta interessando l’intera economia globale, ha spinto governi e imprese alla corsa per un vaccino.
In questo scenario si registrano guadagni a quattro cifre per le imprese del settore Biotech, che negli Stati Uniti si stanno dando battaglia per lo sviluppo di un vaccino contro il COVID-19.

In un caso specifico, un titolo è salito di quasi il 2500% dall’inizio dell’anno.

Vaxart da record: la corsa al vaccino spinte il titolo a +2500%

La corsa allo sviluppo di un vaccino per il COVID-19 ha fatto incrementare la capitalizzazione di borsa dei principali gruppi farmaceutici a livello globale per un ammontare di 50 miliardi di dollari nel 2020, ma l’impatto maggiore si è apprezzato all’interno di piccole startup quali Vaxart Inc..

L’impresa con sede a San Francisco mostra un rialzo di borsa vicino al 2425%, una performance ben superiore a quella fatta registrare dai colossi farmaceutici leader del mercato globale come Pflizer (-13,80%).

Il grande risultato di Vaxart Inc. è dovuto al suo vantaggio competitivo rispetto ai competitor sulle modalità di somministrazione del vaccino.

Il vaccino sviluppato dall’impresa di San Francisco si somministrerà per via orale, fattore che potrebbe facilitarne la commercializzazione. Questo è stato incluso nella “Open Warp Speed” del governo americano, che mira a produrne 300 milioni di dosi entro il 2021.
Tale annuncio ha fatto innalzare il titolo quotato all’interno del Nasdaq.

Il titolo dell’impresa americana è passato da un valore di 2,66 dollari per azione il 23 giugno scorso a 8,04 dollari venerdì 26 giugno, il giorno dell’annuncio da parte del governo federale della selezione del vaccino di Vaxart come test.

Il titolo all’apertura di Wall Street di lunedì scorso, dopo aver perso un po’ di terreno rispetto al venerdì precedente, ha chiuso l’ultima sessione di mercoledì stabilmente con un valore di 8 dollari per azione, per un incremento pari ad oltre il 200% rispetto a mercoledì della settimana scorsa. Questo trend positivo è dovuto al periodo di momentum iniziato dopo l’annuncio che ha spinto il titolo al rialzo.

Non solo Vaxart

Tuttavia, vi sono molte altre società impegnate nello sviluppo di un vaccino contro il COVID-19.

Nel mondo ci sono 615 farmaci in fase di sviluppo e sperimentazione. Di questi 161 sono vaccini, 271 sono farmaci per il trattamento dell’infezione e 183 antivirali.

All’interno di questo insieme sono 17 i farmaci in fase di sperimentazione sull’uomo per trovare un vaccino per fermare la pandemia COVID-19, che ha contagiato più di 10,5 milioni di persone e causato oltre 500.000 vittime fino ad oggi.

La notizia di un primo vaccino somministrato su larga scala proviene dalla Cina. Questo nasce da una collaborazione tra l’unità di ricerca dell’esercito della Repubblica Popolare Cinese e la startup con sede ad Hong Kong CanSino Biologics.

Da uno screening di S&P market intelligence vi sono 50 imprese impegnate nella corsa per il vaccino. Oltre a 14 grandi multinazionali del settore farmaceutico come Pflizer o Sanofi, sono comprese anche piccole aziende che tramite finanziamenti governativi e accordi con grossi produttori stanno lavorando per trovare un antidoto al COVID-19.

Parliamo, oltre che di Vaxart Inc. e CanSino Biologics, anche di Inovio Pharmaceutics, Novax Inc. e Arcturus Therapeutics Holdings Inc..

Queste realtà imprenditoriali hanno mostrato un incremento della capitalizzazione di borsa, come Novax Inc , che è passata da un valore di 90 milioni di dollari ad inizio anno ad un valore di 4,2 miliardi di dollari a fine giugno, con la possibilità di mettere a segno il primo utile il prossimo anno; o Inovio Pharmaceutics, con un guadagno in borsa pari al 716% da inizio anno e CanSino Can e Arcturus Therapeutics Inc, che hanno fatto registrare performance di borsa da inizio 2020 rispettivamente pari a +279,73% e +352,5%.

Quali opportunità nel comparto Biotech?

Il rialzo in borsa dei titoli delle imprese impegnate nello sviluppo di un vaccino contro il COVID-19 apre delle possibilità alle speculazioni sul mercato. Sebbene solamente il 10% delle imprese del comparto Biotech sia in utile, il settore ha fatto registrare un guadagno del 471%, una cifra superiore sia al guadagno fatto registrare dall’S&P 500 che dal Nasdaq nello stesso periodo (rispettivamente pari al 200% e al 378%). Una bolla speculativa in arrivo? Solo il futuro potrà rivelarlo.

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