Titoli di Stato, il MEF annuncia emissione dual tranche nuovo BTP a 5 anni e riapertura di questo BTP Green

Laura Naka Antonelli

03/06/2025

Affidato a un pool di banche il mandato per un’emissione dual tranche mediante sindacato di un nuovo benchmark BTP a 5 anni e la riapertura di questo BTP Green.

Titoli di Stato, il MEF annuncia emissione dual tranche nuovo BTP a 5 anni e riapertura di questo BTP Green

Nuovi BTP in arrivo. Il Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF) ha annunciato oggi, martedì 3 giugno 2025, di avere affidato a un pool di banche, per la precisione a Banco Santander, Barclays Bank Ireland, BNP Paribas, BofA Securities Europe, Crédit Agricole e Société Générale Inv. Banking, il mandato per un’emissione dual tranche mediante sindacato di un nuovo benchmark BTP a 5 anni – scadenza 1° ottobre 2030 – e di una riapertura per un importo non superiore a 5 miliardi di euro (no grow) del BTP Green (ISIN IT0005596470) emesso per la prima volta il 14 maggio 2024.

Il BTP Green è stato emesso con cedola 4,05% e scadenza al 30 ottobre 2037.

BTP Green, Tesoro conferma impegno a destinare proventi a diverse finalità ambientali

A tal proposito, il Tesoro ha ricordato che “ i BTP Green sono titoli di Stato italiani i cui proventi sono destinati al finanziamento di iniziative del bilancio dello Stato (incentivi fiscali e spese) con ricadute ambientalmente sostenibili”.

Il Ministero guidato da Giancarlo Giorgetti ha fatto notare anche che il relativo “ Quadro di riferimento per l’emissione dei titoli di Stato Green ” è stato pubblicato il 25 febbraio 2021.

Si tratta di un quadro, è tornato a spiegare il MEF, che “definisce le categorie ambientali finanziate, in coerenza sia con i 6 obiettivi ambientali delineati dalla Tassonomia Europea delle attività sostenibili che con gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (OSS delle Nazioni Unite) ”.

Con l’annuncio di oggi, il Tesoro ha confermato l’intenzione di continuare a portare avanti “ l’impegno a destinare i proventi dei BTP Green a una pluralità di finalità ambientali ”, aggiungendo che, in particolare, i fondi che raccoglierà attraverso l’emissione, nel corso del 2025, dei BTP Green saranno “ ripartiti tra tutte le sei categorie contemplate nel Quadro di riferimento ”.

BTP Green pro-ambiente, le 6 categorie di spesa citate nel Quadro di riferimento

In relazione ai BTP Green che saranno emessi nel 2025, il Tesoro ha spiegato che le principali componenti “saranno la categoria riguardante gli interventi a favore dell’efficienza energetica degli edifici (in gran parte destinati al finanziamento di misure di riqualificazione energetica del patrimonio immobiliare italiano) e la categoria dei trasporti (in gran parte destinati a spese in conto capitale per la realizzazione di infrastrutture ferroviarie, l’elettrificazione di tratte ferroviarie esistenti ”.

I proventi saranno utilizzati anche per l’“ attuazione di interventi di manutenzione dell’infrastruttura, volti ad assicurare elevati standard di qualità e sicurezza della circolazione ferroviaria e al sostegno di iniziative per la promozione di modalità di trasporto sostenibili ”.

Le 6 categorie di spesa citate sopra sono:

  • Fonti rinnovabili per la produzione di energia elettrica e termica.
  • Efficienza energetica.
  • Trasporti.
  • Prevenzione e controllo dell’inquinamento ed energia circolare.
  • Tutela dell’ambiente e della diversità biologica.
  • Ricerca.

Il Tesoro ha precisato che, per quanto riguarda “l’orizzonte temporale, sebbene il Quadro di riferimento consenta di selezionare spese sostenibili incluse nel bilancio dello Stato dell’anno in corso e nei consuntivi per i tre anni precedenti, il peso relativo è per la maggior parte concentrato su spese sostenute nel corso del 2024 e 2025 ”.

A tal proposito, Via XX settembre ha ricordato che “ le voci di spesa relative agli anni passati si fondano su dati di consuntivo, mentre per il 2025 si tratta di una stima basata sugli stanziamenti di bilancio e su evidenze storiche, da cui sono estrapolati i probabili pagamenti effettivi dell’anno”.

Non solo BTP Green. Per gli investitori interessati alla carta italiana, vale la pena ricordare il calendario di tutte le emissioni di BTP e BTP previste per il mese di giugno che si è appena aperto, dopo la grande novità del ritorno del BTP Italia, che è stato emesso nelle ultime giornate di maggio.

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