Titoli di Stato, i nuovi BTP in arrivo nel IV trimestre 2025. L’annuncio del MEF (con una sorpresa)

Laura Naka Antonelli

24 Settembre 2025 - 16:42

Il MEF ha appena pubblicato il programma di emissione dei Titoli di Stato del IV trim 2025, annunciando 2 nuovi BTP. Oltre al BTP Valore l’altra sorpresa in via eccezionale.

Titoli di Stato, i nuovi BTP in arrivo nel IV trimestre 2025. L’annuncio del MEF (con una sorpresa)

È stato appena pubblicato dal MEF, Ministero dell’Economia e delle Finanze guidato da Giancarlo Giorgetti, il programma trimestrale di emissione dei Titoli di Stato italiani, relativo al quarto e ultimo trimestre del 2025.

Il Tesoro ha reso noti i nuovi BTP in arrivo e le possibili riaperture dei Titoli in circolazione.

Non è mancata tuttavia una sorpresa, così annunciata da Via XX Settembre:

“Come di consueto il calendario delle emissioni per l’anno 2026 verrà pubblicato durante il mese di dicembre. Eccezionalmente, di seguito si anticipa esclusivamente il calendario delle emissioni per il mese di gennaio 2026 che non era incluso nel calendario 2025”.

Il MEF-Tesoro annuncia piano emissione Titoli di Stato IV trim 2025 e in via eccezionale calendario gennaio 2026

Non solo: il MEF ha pubblicato i numeri delle emissioni di Titoli di Stato italiani fino a qui effettuate, fornendo così ai mercati e a chi guarda al debito pubblico italiano un aggiornamento sullo stato di avanzamento del programma di emissione dei Titoli di Stato previsto per il 2025.

Si apprende così che, alla fine di agosto del 2025, il Tesoro ha lanciato “emissioni di titoli di Stato a medio-lungo termine per un importo nominale complessivo pari a circa 260 miliardi di euro ”, attraverso una attività di funding, ovvero di raccolta che, nello stesso periodo, “oltre a coprire il fabbisogno del settore statale, ha consentito di rifinanziare titoli di Stato a medio-lungo termine in scadenza per un importo complessivo pari a circa 174 miliardi di euro ”.

Ma cosa si può prevedere per il periodo compreso tra il 1° settembre e il 31 dicembre del 2025?

Intanto, occhio ai nuovi Titoli di Stato che saranno emessi nel corso del quarto trimestre.

Si tratta di due nuovi BTP, per la precisione, BTP con scadenza a 5 anni al 01/02/2031, per un valore di 10 miliardi di euro, e un BTP 10 anni, con scadenza al 01/02/2036, sempre per un ammontare di 10 miliardi di euro.

I due nuovi BTP in arrivo nel IV trimestre, annunciati dal MEF I due nuovi BTP in arrivo nel IV trimestre, annunciati dal MEF Il MEF, Ministero dell'Economia e delle Finanze, ha precisato che, oltre a questi due nuovi Titoli di Stato, nel corso del quarto trimestre, potranno essere emessi ulteriori nuovi titoli sulla base delle condizioni dei mercati finanziari. (Fonte MEF-Ministero dell'Economia e delle Finanze).

Il MEF di Giancarlo Giorgetti ha precisato che “l’ammontare minimo si riferisce al valore che il circolante del titolo dovrà necessariamente raggiungere prima di essere sostituito da una nuova emissione sulla stessa scadenza”.

Fatta anche una precisazione importante: “Nel corso del quarto trimestre, potranno altresì essere emessi ulteriori nuovi titoli sulla base delle condizioni dei mercati finanziari ”.

Il MEF annuncia la riapertura dei Titoli di Stato in circolazione. Con una precisazione

Sempre nel corso dell’ultimo trimestre del 2025, il Tesoro potrà avviare la riapertura dei seguenti Titoli di Stato in circolazione, offrendo ulteriori tranche dei bond sovrani italiani che sono in corso di emissione.

Si tratta di:

  • Un BTP con data di godimento al 27/06/2025 e data di scadenza al 26/08/2027 con cedola al 2,10%.
  • Un BTP con data di godimento al 15/07/2025 e data di scadenza al 15/01/2029 con cedola al 2,35%.
  • Un BTP con data di godimento al 09/09/2025 e data di scadenza al 15/11/2032 con cedola al 3,25%.
  • Un BTP con data di godimento al 02/05/2025 e data di scadenza al 01/10/2035 con cedola al 3,60%.

Anche riguardo alla riapertura dei Titoli di debito in corso di emissione, il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha reso noto di riservarsi la possibilità di offrire, in relazione alle condizioni di mercato, “ulteriori tranche di titoli nominali in corso di emissione con scadenza superiore ai 10 anni, CCTeu e indicizzati all’inflazione anche al fine di tenere conto di eventuali dislocazioni sul mercato secondario di detti titoli”.

E ancora, il MEF potrà decidere anche di “ offrire ulteriori tranche di titoli a medio e lungo termine, nominali – a tasso fisso e variabile (CCTeu) – e indicizzati all’inflazione, non più in corso di emissione, per assicurare l’efficienza del mercato secondario”.

Precisato il fatto che “per tutte le aste di titoli a medio e lungo termine, nominali – a tasso fisso e variabile (CCTeu) – e indicizzati all’inflazione (BTP€i), il Tesoro utilizzerà la procedura d’asta marginale con determinazione discrezionale del prezzo di aggiudicazione e della quantità emessa”.

Le riaperture dei Titoli di Stato italiani in circolazione nel quarto trimestre del 2025 Le riaperture dei Titoli di Stato italiani in circolazione nel quarto trimestre del 2025 Oltre alle riaperture di questi BTP e in relazione alle condizioni di mercato, il MEF si riserva la facoltà di offrire ulteriori tranche di titoli nominali in corso di emissione con scadenza superiore ai 10 anni, CCTeu e indicizzati all'inflazione anche al fine di tenere conto di eventuali dislocazioni sul mercato secondario di detti titoli". (Fonte MEF)

La sorpresa dal MEF, che pubblica in via eccezionale i Titoli di Stato in arrivo a gennaio 2026

Come anticipato sopra, Via XX Settembre ha pubblicato all’interno del calendario delle emissioni di Titoli di Stato italiani previste per il quarto trimestre del 2025 anche il calendario delle emissioni di BTP & Co. previsto per il mese di gennaio 2026.

  • Si inizierà venerdì 9 gennaio 2026, con la prima asta BOT del 2026.
  • Martedì 13 gennaio 2026, toccherà all’asta medio-lungo.
  • In data martedì 27 gennaio 2026 saranno emessi in asta BTP Short e BTP€i.
  • Mercoledì 28 gennaio toccherà di nuovo all’asta avente per oggetto i BOT.
  • La tornata di aste del Tesoro si concluderà giovedì 29 gennaio 2026 con un’asta medio-lungo.
In via eccezionale il MEF-Tesoro pubblica calendario emissioni Titoli di Stato Italiani del gennaio 2026 In via eccezionale il MEF-Tesoro pubblica calendario emissioni Titoli di Stato Italiani del gennaio 2026 Il MEF annuncia «eccezionalmente» ed «esclusivamente» il calendario delle emissioni per il mese di gennaio 2026 che non era incluso nel calendario 2025. (Fonte: MEF).

Emissioni lorde nel IV trimestre stimate in area 55-65 miliardi, nette per 14-24 miliardi

Infine, nel fare il punto della situazione sui BTP & Co. finora emessi, il MEF ha precisato che, negli ultimi tre mesi del 2025, ovvero nell’arco temporale che va dal 1° settembre al 31 dicembre 2025, l’attività di funding dovrà tener conto delle scadenze di titoli di Stato a medio-lungo termine – nonché dei prestiti SURE - per un importo complessivo pari a circa 71 miliardi di euro, ai quali va aggiunta la quota di fabbisogno del settore statale dei prossimi mesi.

Riguardo all’ammontare che sarà emesso, il Tesoro ha aggiunto che, prendendo in considerazione le disponibilità di cassa attuali, le emissioni del mese di settembre effettuate e quelle già annunciate che regolano entro il 30 settembre, pari a circa 35 miliardi di euro, per la restante parte del 2025, dal 1° ottobre al 31 dicembre, “si stimano pertanto emissioni lorde di titoli a medio-lungo termine, in area 55-65 miliardi di euro ”.

Questo importo, ha puntualizzato il Ministero dell’Economia e delle Finanze, “non include eventuali ulteriori emissioni
nell’ambito dell’operatività di liability management (concambi e buyback)
” ed è inoltre “al netto dei prestiti previsti del pacchetto NGEU per il 2025 ”, così come “dell’attività di gestione delle disponibilità di cassa nel corso dell’anno”.

Considerate le scadenze, questo implica una stima di emissioni nette per circa 14-24 miliardi di euro nello stesso periodo”, ha chiarito ancora il MEF.

Stato avanzamento piano emissione Titoli di Stato, vita media debito, costo medio all’emissione

Il Tesoro ha elencato anche altri elementi chiave da conoscere:

  • A fine agosto 2025, quindi, lo stato di avanzamento del programma di emissione per l’anno in corso si è attestato al 73%, percentuale che sale al 83% se si includono le emissioni effettuate e quelle già annunciate che regolano nel mese di settembre.
  • La vita media del debito al 31 agosto è stata pari a 6,95 anni, in leggera riduzione rispetto al dato del 31 dicembre 2024.
  • Il costo medio all’emissione fino a fine agosto 2025 è stato pari al 2,78% (contro il 3,41% del 31 dicembre 2024).

In arrivo nell’ultimo trimestre del 2025 anche la grande novità del nuovo BTP Valore

Il piano di emissione prevede anche l’altra grande novità appena annunciata, ovvero l’emissione del nuovo BTP Valore, Titolo di Stato dedicato esclusivamente alla platea degli investitori retail.

Il nuovo BTP Valore sarà emesso dal 20 al 24 ottobre 2025 e presenterà le seguenti caratteristiche:

  • Si tratterà di un Titolo di Stato che avrà una durata di 7 anni.
  • Cedole crescenti nel tempo pagate ogni tre mesi, secondo un meccanismo “step-up” di 3+2+2 anni.
  • Il premio finale extra per chi lo acquista durante i giorni di collocamento e lo detiene fino alla scadenza sarà pari allo 0,8% del capitale nominale investito.

I tassi minimi garantiti dei primi tre anni, dei successivi due e degli ultimi due anni del nuovo BTP Valore, insieme al codice ISIN che identifica il titolo, verranno comunicati venerdì 17 ottobre.

Come di consueto, il MEF ha precisato che, al termine del collocamento i tassi così comunicati potranno essere solo confermati o rivisti al rialzo, qualora le condizioni di mercato lo richiedessero.

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