Testamento con data sbagliata, è valido?

Ilena D’Errico

29 Dicembre 2023 - 21:34

condividi

Cosa succede se il testamento ha una data sbagliata? Ecco quando non è valido e come si interpreta se la data è dubbia o impossibile.

Testamento con data sbagliata, è valido?

Il testamento olografo ha pochi requisiti, dunque risulta spesso molto pratico, ma che devono essere rispettati con diligenza, pena l’invalidità delle disposizioni. In particolare, il testamento deve essere scritto di proprio pugno del testatore, firmato e datato sempre a mano dal de cuius. Un testamento olografo senza firma o scritto al computer è quindi sempre nullo, mentre sulla data la questione è più complessa.

Per esempio, ci sono molti precedenti di giurisprudenza che affrontano casi di testamenti con date errate, incomprensibili, cancellate o scritte in forma diversa da quella ordinaria. Non si può stabilire a priori se il testamento con una data sbagliata è valido senza prima capire in cosa la data è sbagliata, ma anche valutare la volontà del testatore.

La data, infatti, non è un elemento da poco nel testamento, poiché è necessaria per valutare la capacità di intendere e di volere del testatore al momento della scrittura e a capire quale testamento applicare se ve n’è più d’uno. Nonostante ciò, la data errata non pregiudica sempre la validità del testamento. Ecco cosa c’è da sapere.

La data nel testamento olografo

L’articolo 602 del Codice civile è dedicato al testamento olografo e ne individua gli elementi costitutivi e i requisiti di validità. In particolare, il primo comma recita:

Il testamento olografo deve essere scritto per intero, datato e sottoscritto di mano del testatore.

Si evince subito che la data non è un elemento secondario, ma una vera e propria componente essenziale del testamento. Lo stesso articolo, chiede anche che la data indichi giorno, mese ed anno di riferimento, per precisione e comprensibilità. Ovviamente, anche la data deve essere autografa, dunque scritta a mano dal testatore.

La data, a differenza della firma, può essere scritta in ogni parte del documento, all’inizio, alla fine o perfino tra le disposizioni.

Data sbagliata nel testamento olografo

Ci sono diverse ragioni per cui la data nel testamento può risultare sbagliata. La data indicata dal testatore può essere imprecisa, impossibile, incomprensibile o anche solo incompleta. Prima di capire cosa succede in questi casi, si precisa subito che la legge ammette le forme equipollenti alla data scritta nel modo classico (giorno, mese, anno). Per esempio, Natale 2023 e Capodanno 2024 sono date complete e comprensibili senza alcun dubbio.

Le cose si complicano quando mancano parti della data o la stessa risulta poco chiara. Secondo la giurisprudenza, non ci sono problemi di validità se la data riesce a essere interpretata in base alle volontà espresse dal testatore nel testo delle disposizioni.

In altre parole, il contenuto del testamento può completare o esemplificare la data, ma questa operazione non può essere fatta con elementi al di fuori del documento. Bisogna però prestare particolare attenzione, perché la priorità del giudice è sempre quella di capire se la data incomprensibile o incompleta non sia una volontà del testatore al fine di revocare il testamento.

Infine, la data non deve indicare un momento futuro, incerto o vago come “il giorno del mio suicidio” o “il giorno della mia morte”, ma fornire una valida indicazione temporale. L’indicazione di giorno, mese ed anno fornita con errori materiali (sviste, disattenzioni o ignoranza) può essere superata con l’interpretazione delle disposizioni e la rettifica del giudice. Se ciò non è possibile, il testamento è annullabile.

Testamento senza data

La data è un requisito essenziale del testamento, se manca il documento è nullo. La nullità del testamento è accertata (e non decisa) dal giudice, in quanto quelle disposizioni non hanno mai avuto effetti giuridici e la situazione deve essere ripristinata come prima della loro eventuale applicazione. Lo stesso accade quando la data, seppur presente, non è stata scritta di pugno dal testatore.

La data nel testamento pubblico

La data è un requisito essenziale anche del testamento pubblico, che deve contenere anche la precisa indicazione dell’orario. In mancanza o incomprensibilità della data (completa di giorno, mese, anno e orario) il testamento pubblico è nullo.

Iscriviti a Money.it