Test Architettura 2020: date, posti, domande e graduatoria. La guida

Teresa Maddonni

14 Settembre 2020 - 17:01

condividi

Test Architettura 2020: le date per la prova sono quest’anno differenti e cambiano in base agli atenei. Anche i posti disponibili sono divisi tra le singole università. Vediamo come si compone, quali sono le domande, punteggio e graduatoria con la guida completa.

Test Architettura 2020: date, posti, domande e graduatoria. La guida

Test Architettura 2020: anche quest’anno si tiene la prova per la laurea triennale o magistrale a ciclo unico ad accesso programmato. La data tuttavia non è unica a livello nazionale, ma varia a seconda degli atenei.

Una novità del 2020 anche se per le singole prove dovranno tenersi tutte entro il 25 settembre. Se a Napoli e Firenze, per fare qualche esempio, già si sono tenuti i test di Architettura 2020, in altri importanti atenei italiani devono ancora essere svolti.

Il prossimo appuntamento è per il 16 settembre, giorno in cui si terranno anche i test di Scienze della Formazione Primaria.

Vediamo nel dettaglio date, domande, posti disponibili, punteggio e graduatoria del test di Architettura 2020 nella nostra guida completa.

Test Architettura 2020: le date della prova

Per il test di Architettura 2020, prima di vedere nel dettaglio domande e punteggio, scopriamo quali sono le date della prova sebbene in alcune università i test si siano già svolti la scorsa settimana. Il test di Architettura 2020 si terrà il 16 settembre nelle seguenti sedi:

  • Basilicata;
  • Bologna;
  • Brescia;
  • Cagliari;
  • Camerino;
  • L’Aquila;
  • Reggio Calabria;
  • Pavia;
  • Pisa;
  • Università degli studi di Roma La Sapienza.

Il 16 settembre sembra essere l’ultima data in cui si terranno i test di Architettura 2020 nelle sedi delle varie università.

Test Architettura 2020: i posti

Per il test di Architettura 2020 i posti disponibili sono distribuiti a seconda delle diverse sedi universitarie. I posti quest’anno sono 6.435 e gli atenei con più posti sono:

  • Politecnico di Torino con 415 posti;
  • La Sapienza di Roma con 543 posti tra magistrale e triennale;
  • Venezia con 350 posti;
  • Roma tre con 180 posti;
  • Politecnico di Bari con 127 posti.

Test Architettura 2020: la prova

La prova del test di Architettura ha una struttura unica a livello nazionale anche se è predisposta da ciascuna università ed è identica per l’accesso a tutte le tipologie dei corsi attivati presso il medesimo ateneo.

I test sono per l’ammissione ai corsi di laurea in Architettura magistrale a ciclo unico o triennale.

Nel dettaglio la prova è un test che si compone di 40 domande che presentano cinque opzioni di risposta, tra cui il candidato deve individuarne una soltanto, come si legge nel bando, scartando le conclusioni errate, arbitrarie o meno probabili, su argomenti di:

  • cultura generale e ragionamento logico;
  • storia;
  • disegno e rappresentazione;
  • fisica e matematica.

Sulla base dei programmi previsti dal decreto vengono predisposti:

  • 8 quesiti di cultura generale;
  • 6 quesiti di ragionamento logico;
  • 12 quesiti di storia;
  • 6 quesiti di disegno e rappresentazione;
  • 8 quesiti di fisica e matematica.

I candidati al test di Architettura 2020 hanno 70 minuti di tempo a disposizione per rispondere a tutte le domande.

Punteggio e graduatoria

Per capire qual è il punteggio necessario per entrare nella graduatoria al termine del test di Architettura 2020 è necessario capire come il test viene valutato.

Come si legge nel decreto del ministero dell’Università e della Ricerca che ha anticipato i bandi dei singoli atenei, la prova viene valutata con un massimo di 60 punti tenendo conto dei seguenti criteri:

  • 1,5 punti per ogni risposta esatta;
  • meno 0,4 (- 0,4) punti per ogni risposta errata;
  • 0 punti per ogni risposta omessa.

I candidati che non hanno fornito risposta a nessun quesito non entrano nella graduatoria del test di Architettura 2020.

In caso di parità di punteggio, prevale, in ordine decrescente, il punteggio ottenuto dal candidato nella soluzione, rispettivamente, dei quesiti relativi agli argomenti di cultura generale e ragionamento logico, storia, disegno e rappresentazione, fisica e matematica.

Sulla base del punteggio ottenuto al test di Architettura, calcolato secondo i criteri che abbiamo appena illustrato, le università redigono due distinte graduatorie, una per i candidati dei Paesi UE e dei Paesi non UE e l’altra, riservata ai candidati dei Paesi non UE residenti all’estero.

Il punteggio minimo per risultare idonei al test di Architettura è 20. Solo tuttavia l’entrata in graduatoria sulla base anche dei posti disponibili garantisce l’ammissione al corso di laurea.

Iscriviti a Money.it