Condizioni meteorologiche insolite sul continente europeo con l’arrivo della tempesta Amy. Ecco cosa accade.
Questi sono momenti caotici anche per il meteo, con eventi atmosferici eccezionali pressoché in ogni parte del mondo. Fortunatamente la vicinanza degli uragani Imelda e Humberto tra Florida e Bermuda non si è evoluta nello scenario peggiore, ma il loro passaggio non resta certo privo di effetti. Adesso tocca anche all’Europa, presto colpita dalla tempesta Amy, potenzialmente devastante.
Venti fortissimi e freddi si abbatteranno soprattutto sull’area nord-occidentale del continente, con effetti a catena sul resto. Lo scenario non è pericoloso in senso stretto per gran parte dei Paesi interessati, ma bisogna comunque prepararsi a forti eventi. Un autunno movimentato, con un repentino crollo delle temperature e piogge abbondanti anche nelle aree non colpite direttamente dalla tempesta Amy.
La tempesta Amy devasterà l’Europa
Gli uragani Imelda e Humberto si sono trovati ad appena 800 km di distanza l’uno dall’altro, con il rischio concreto che cominciassero a fondersi o a respingersi, dando vita al fenomeno conosciuto come effetto Fujiwhara. L’interazione è stata minima, tuttavia, e la forza degli uragani è rimasta separata e indipendente, fino alla dissipazione. L’energia rilasciata, in particolare da Humberto, darà una notevole spinta a una profonda depressione atlantica, proprio Storm Amy, come definita dal Met Office. La tempesta Amy si appresta a crescere proprio in queste ore, avvicinandosi all’Europa nord-occidentale e colpendo direttamente le Isole Britanniche.
La traiettoria della tempesta Amy varia a seconda del modello utilizzato dai meteorologi, virando più o meno a nord, ma tutti concordano sull’importante interessamento di Scozia e Irlanda del Nord. Proprio qui tra venerdì 3 e sabato 4 ottobre i venti arriveranno fino a 190 km/h e i valori barici scenderanno fino a 950 hPa, con piogge e mareggiate. Il resto del Regno Unito non resterà comunque illeso, ma deve aspettarsi forti piogge e venti fino a circa 100 km/h.
Ci saranno temporali e grandinate in diverse aree nei prossimi giorni, almeno fino alle coste settentrionali della Francia e le coste della Manica. Il rischio vero e proprio dal punto di vista idrogeologico riguarda più che altro le aree già vulnerabili del territorio e le località costiere, in cui sarà opportuno prestare attenzione. Il passaggio della tempesta Amy, però, comporta comunque un pericolo per le infrastrutture e le reti elettriche.
Ecco cosa attende l’Italia
La tempesta extratropicale atlantica si concentrerà prettamente a Nord, dove ci saranno i fenomeni atmosferici più intensi. Buona parte dell’Europa non sarà interessata direttamente dalla Storm Amy ma subirà comunque delle conseguenze indirette, con un brusco calo delle temperature, venti forti e freddi, insieme a precipitazioni torrenziali. Per esempio, la Svizzera sarà interessata già questo fine settimana da condizioni meteorologiche molto instabili, con venti di burrasca e piogge torrenziali soprattutto tra sabato sera e domenica mattina. Non a caso le autorità hanno raccomandato ai cittadini la massima prudenza, per lo più nelle zone esposte del territorio, adottando nel frattempo alcune precauzioni per limitare i danni materiali.
Nonostante il coinvolgimento di Paesi vicini, l’Italia dovrebbe complessivamente essere abbastanza tutelata dai fenomeni meteorologici più estremi. Ciò però non significa che il clima resterà stabile, visto che aumenteranno gli effetti della cosiddetta tempesta d’autunno, nient’altro che l’ondata di freddo e pioggia che ha colpito il Paese dalla seconda metà di settembre. Presto, però, anche il freddo e le piogge di questi giorni aumenteranno. Le Regioni del Centro-Sud sul versante adriatico, con fortissimi venti dovuti al passaggio dell’area fredda extratropicale.
Nell’Appennino centro-meridionale, invece, si attendono nevicate fino a circa 1.300/1.500 metri, con annessi temporali nevosi. Un altro aspetto importante di cui tenere conto, tuttavia, è l’effetto della dissipazione dell’uragano Humberto. Al di là della tempesta Amy, infatti, Humberto riuscirà ad abbattere il blocco anticiclonico che sta provocando la discesa di aria fredda dalla Russia. Prima che ciò accada, però, avremo un crollo termico notevole e probabilmente anche un aumento delle precipitazioni.
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