Tassi Fed: le previsioni 2025, 2026, 2027

Violetta Silvestri

28 Novembre 2024 - 15:30

Quali previsioni sui tassi di interesse Fed per il prossimo triennio? Cosa aspettarsi nel 2025, 2026 e 2027 e quale livello raggiungerà il costo del denaro nel 2024, secondo le stime.

Tassi Fed: le previsioni 2025, 2026, 2027

I tassi di interesse della Federal Reserve sono al centro delle previsioni per i prossimi anni: cosa accadrà nel triennio 2025, 2026 e 2027? E come sta per concludersi il 2024?

La Fed ha tagliato il tasso di riferimento di un quarto di punto percentuale nel meeting di novembre, portandolo a un intervallo compreso tra il 4,50% e il 4,75%. I funzionari concordano sul fatto che l’inflazione è pressoché sotto controllo e che il rischio di un brusco aumento della disoccupazione è diminuito, spianando quindi la strada all’allentamento monetario.

Tuttavia, come si legge negli ultimi verbali, prudenza e incertezza dominano ancora le attese sul breve-medio periodo. Alcuni funzionari hanno osservato che il Comitato potrebbe sospendere l’allentamento del tasso di riferimento e mantenerlo a un livello restrittivo se l’inflazione rimanesse troppo alta e altri hanno affermato che i tagli dei tassi potrebbero essere accelerati, se il mercato del lavoro rallentasse o l’attività economica vacillasse.

Le previsioni sui tassi Fed a fine 2024 e negli anni 2025, 2026 e 2027 sono quindi ancora poco chiare. L’elezione di Donald Trump e l’orientamento verso una politica commerciale protezionistica - con la minaccia di dazi più alti per Cina, Canada, Messico oltre che per l’UE - mette in serio rischio l’obiettivo del 2% per l’inflazione. Inoltre, il contesto geopolitico così complesso e instabile costringe la Federal Reserve alla massima cautela sul futuro.

2024

La riunione fissata nei giorni 17-18 dicembre - come si legge sul calendario - chiuderà l’anno, che sarà ricordato come quello della svolta con l’inizio del ciclo dei tagli dei tassi Fed. Ma come si concluderanno i 12 mesi? Quale sarà il livello del costo del denaro?

Il FOMC ha votato all’unanimità durante la riunione di novembre per abbassare il tasso di interesse di riferimento di un quarto di punto percentuale, portandolo a un intervallo obiettivo del 4,5%-4,75%. I mercati si aspettano che la Fed possa tagliare di nuovo a dicembre, anche se la convinzione è scemata tra le preoccupazioni che i piani di Donald Trump sui dazi possano spingere l’inflazione al rialzo.

La possibilità di una riduzione da 25 punti base è comunque realistica. L’anno 2024 si chiuderebbe quindi con un tasso sui fondi nel range 4,25%-4,50%.

2025

Le stime contenute nel dot plot della riunione di settembre - le prossime saranno pubblicate nel meeting di dicembre - hanno calcolato un taglio da 100 punti base dei tassi durante il 2025.

Considerando che le riunioni previste il prossimo anno sono otto, probabilmente i funzionari Fed prevedono decisioni su nuovi tagli accanto a riunioni con tassi invariati.

“Il nostro scenario di base è che la Fed dovrà allentare con cautela, molto probabilmente in riunioni alternate l’anno prossimo, bilanciando i rischi del mercato del lavoro e dell’inflazione”, ha scritto in una nota Samuel Tombs, economista capo statunitense per Pantheon Macroeconomics. “L’enorme incertezza sulla portata, i tempi e la probabilità delle proposte economiche del presidente Trump, tuttavia, crea un rischio considerevole per entrambe le parti delle nostre previsioni sui tassi dei fondi”, ha aggiunto.

Alcuni analisti vedono un maggiore allentamento rispetto al dot plot della banca centrale Usa. Questo significa che i tagli dei tassi di interesse potrebbero anche essere di 125 punti base nel 2025, con l’obiettivo del tasso sui fondi federali che dovrebbe attestarsi tra il 3,00% e il 3,25% entro dicembre 2025, rispetto alla proiezione di 100 punti base di tagli o un intervallo obiettivo compreso tra 3,25 e 3,50% entro la fine del 2025.

2026

Nel dot plot di settembre 2024 si legge che il 2026 dovrebbe concludersi con tassi sui fondi Fed al 2,75%-3,00%, con interventi di allentamento da circa 50 punti base.

Secondo le stime degli analisti di Morningstar, invece, i funzionari potrebbero muoversi in modo più deciso e far terminare l’anno nell’intervallo 2,00%-2,25% entro la fine del 2026, dopodiché si considerano finiti i tagli.

La lettura del dot plot suggerisce che la sforbiciata sui tassi di interesse sarà graduale nel corso del 2025 e del 2026, con la possibilità di riunioni saltate o addirittura di pause nei tagli per valutare l’impatto sull’economia.

2027

Il 2027 potrebbe essere un anno di minore attivismo e maggiore osservazione per i funzionari Fed. Nelle proiezioni economiche, infatti, le stime sui tassi sono quasi identiche a quelle del 2026. Questo lascia poco spazio a interventi massicci sia sul fronte dei tagli che su quello degli aumenti del costo del denaro.

La maggior parte dei funzionari ha considerato il livello del 3,00% come il più realistico, per spingersi in basso al 2,5% nel lungo periodo.

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