La prima scadenza per il versamento della tassa Airbnb (cedolare secca affitti brevi) è fissata al 16 ottobre 2017. Dopo le indiscrezioni del mese di agosto arriva la conferma del MEF.
Tassa Airbnb, ritenuta del 21% sugli affitti brevi soltanto per i contratti stipulati a partire dal 12 settembre, con primo versamento in scadenza il 16 ottobre 2017.
MEF, Agenzia delle Entrate e rappresentanti dei principali portali di intermediazione immobiliare hanno raggiunto l’accordo e durante l’incontro del 6 settembre 2017 è stata data conferma ufficiale alla proroga per il versamento della ritenuta, o meglio ancora dire un vero e proprio “rinvio della tassa Airbnb”.
Sarà quindi a partire dal 16 ottobre 2017 che gli intermediari immobiliari dovranno versare all’Agenzia delle Entrate la ritenuta del 21% del corrispettivo dei canoni di locazione breve del mese di settembre.
A richiedere la proroga per il versamento della tassa Airbnb era stata la Fiaip, che appellandosi all’art. 2 dello Statuto dei Diritti dei Contribuenti, aveva presentato richiesta ufficiale al MEF e all’Agenzia delle Entrate nel mese di agosto.
Tassa Airbnb, si paga dal 16 ottobre 2017
Dopo la richiesta della Fiaip, Federazione Italiana Agenzia Immobiliari Professionali, sembra ormai essere ufficiale la proroga per il versamento della tassa Airbnb. La ritenuta del 21% sugli affitti brevi dovrà essere applicata dagli intermediari immobiliari soltanto dal 12 settembre 2017.
Si tratta, come risportato dal Sole24Ore, dell’accordo raggiunto durante il tavolo di concertazione tra MEF, Agenzia delle Entrate, portali e agenti immobiliari, che farà scattare la ritenuta sui compensi soltanto a partire dagli affitti di settembre.
Una scelta obbligata, perché la critica mossa dagli intermediari immobiliari riguardava le tempistiche: come noto, l’articolo 2 dello Statuto dei diritti del contribuente prevede che le disposizioni tributarie non possano introdurre adempimenti a carico del contribuente con scadenza anteriore a 60 giorni dalla loro entrata in vigore.
Cosa che, invece, è avvenuta con la novità introdotta con la Manovra 2017, con la quale è stato previsto l’obbligo per gli intermediari immobiliari di trattenere il 21% del corrispettivo delle locazioni brevi e versarlo a titolo d’imposta o d’acconto all’Agenzia delle Entrate già a partire dal mese di luglio. Poco tempo per adeguarsi alle novità e per portare a termine un adempimento ancora oggi poco chiaro.
Versamento ritenute locazioni brevi soltanto dal 16 ottobre 2017 e sui canoni di settembre
Dopo la pubblicazione e l’entrata in vigore del Dl 50/2017 l’Agenzia delle Entrate ha pubblicato il provvedimento datato 12 luglio 2017 per dare il via al nuovo adempimento a carico degli intermediari: a soli quattro giorni dalla prima scadenza della tassa Airbnb, causando non poca confusione.
Il presidente Fiaip, Righi, ha apertamente chiesto ulteriori interventi chiarificatori nella Legge di Bilancio 2018, con novità che non riguarderanno soltanto le scadenze.
Uno degli obiettivi di MEF e Agenzia delle Entrate è puntare sulla formazione degli agenti immobiliari, con eventi in programma già a partire dal 20 agosto. L’obiettivo è di rendere la tassa Airbnb - ma soprattutto gli adempimenti collegati - “digeribile” dal punto di vista tecnico.
Per tutti i dettagli sulla tassa Airbnb e per le regole applicative per gli intermediari immobiliari i lettori possono consultare l’apposito approfondimento.
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