Tari 2016: istruzioni per il calcolo e scadenza

Francesco Oliva

21 Novembre 2016 - 08:38

Calcolo, scadenza, agevolazioni e detrazioni fiscali in materia di Tari 2016 acconto e saldo: ecco tutte le istruzioni.

Tari 2016: istruzioni per il calcolo e scadenza

La Tari, meglio conosciuta come “tassa sui rifiuti”, è una componente insieme a Imu e Tasi dell’imposta unica comunale (IUC), ossia di quell’insieme di tasse che il Comune impone come corrispettivo di un servizio erogato.
Nel caso della Tari la tassa è dovuta come corrispettivo al servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti.
Mentre per Imu e Tasi le decisioni vengono prese a livello nazionale, la Tari è un’imposta interamente comunale.

Di seguito una semplice guida al pagamento della Tari per vedere come si calcola, quali sono le scadenze e quali le detrazioni e le agevolazioni.

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Tari 2016: come si calcola?

La Tari 2016 si calcola in base ai metri quadri dell’immobile (abitazione o negozio). Tra i parametri utilizzati per calcolare la Tari che influiscono sul calcolo della tassa sui rifiuti ci sono il numero di abitanti e la rendita catastale dell’immobile, oltre ovviamente all’aliquota fissata dal Comune.

Normalmente la Tari si calcola moltiplicando la superficie calpestabile per la tariffa fissa unitaria, a cui deve essere poi aggiunta la variabile degli occupanti e l’addizionale provinciale.

L’aliquota applicata dai Comuni è solitamente legata al valore catastale degli immobili.

Tari 2016: scadenza acconto e saldo

Le scadenze e le modalità di pagamento della Tari 2016 variano da Comune a Comune; in linea generale è previsto un sistema di pagamento con acconti e saldi con modello F24.

Tari 2016: agevolazioni

Per quanto riguarda le agevolazioni relative alla Tari 2016, sono previste delle agevolazioni e delle riduzioni.

In particolare tali riduzioni sono previste:

  • nel caso vi sia un unico occupante;
  • qualora l’immobile venga utilizzato in modo stagionale e non continuativo, qualora il proprietario viva all’estero per più di sei mesi e la casa non venga occupata da nessuno.

Altre riduzioni ed esenzioni sono previste nel caso si verifichino disservizi nella raccolta di rifiuti o in presenza di famiglie in difficoltà. Ulteriori agevolazioni sono poi previste nel caso di abitazioni con la presenza di persone con handicap o anziani.
Come usufruire di tali agevolazioni? Per farlo i contribuenti dovranno presentare apposita richiesta, unitamente ai documenti che attestino l’esistenza dei requisiti delle condizioni necessarie affinché il richiedente possa godere di tali benefici.

Tari 2016: detrazioni

Come l’anno scorso, anche quest’anno le detrazioni per la Tari 2016 non vengono decise a livello nazionale, ma a livello comunale. Sono quindi i singoli Comuni a decidere attraverso le delibere in materia eventuali sconti sulla tassa sui rifiuti legati per esempio all’Isee o ad altre situazioni particolari.

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