Superbonus al 100% solo per chi ha Isee basso e di nuovo con cessione del credito

Patrizia Del Pidio

10 Luglio 2023 - 11:31

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Proposte per un nuovo Superbonus che potrebbe arrivare al 100% per i redditi più bassi, in determinate condizioni, e potrebbe riportare anche alla cessione del credito e allo sconto in fattura.

Superbonus al 100% solo per chi ha Isee basso e di nuovo con cessione del credito

Il Superbonus ha già subito profondi cambiamenti, ma ora l’obiettivo del Governo è quello di arrivare a una misura che semplifichi l’attuale agevolazione che è diventata una vera e propria giungla burocratica. E l’esecutivo vuole arrivare a una soluzione entro l’autunno per inserire le modifiche direttamente nella prossima Legge di Bilancio.

Allo studio, quindi, un Supebonus che diventi più leggero per le casse dello Stato e che vada a favorire le ristrutturazioni green, proprio in vista dei grandi cambiamenti che porterà proprio la direttiva case green entro il 2030. Vediamo, quindi, come cambierà il Superbonus e i bonus casa entro il prossimo anno nelle intenzioni del Governo.

Superbonus per interventi green

Allo studio ci sono una serie di contributi per chi sceglie la strada della riqualificazione energetica dell’immobile. L’idea sarebbe quella di concedere una detrazione al 60% su una spesa massima di 100.000 euro a chi vuole effettuare lavori di riqualificazione energetica sulla prima casa per renderla più green. Ovviamente si tratta di una detrazione fruibile in 10 quote annuali di uguale importo.

Ma la percentuale di detrazione può arrivare anche al 100% qualora il reddito Isee di chi la richiede non superi i 15.000 euro. Si sta, inoltre pensando anche a meccanismi progressivi che potrebbero premiare chi rende maggiormente efficiente la propria abitazione magari migliorandola di due o tre classi energetiche.

Per ora i dettagli non sono ancora ben chiari, visto che come anticipato, si tratta di misure che sono allo studio. Ovviamente il tutto dipenderà non solo dalle proiezioni ma si dovrà tenere conto anche delle scadenze dei diversi bonus che attualmente sono in corso e che dureranno, per la maggior parte, fino al 31 dicembre 2024. Altro nodo, poi, sono anche le risorse a disposizione dell’esecutivo, dato che, si sa già in partenza che non saranno moltissime. Resta da capire quelli che saranno i margini entro cui muoversi.

La proposta di riforma

La proposta che il Governo sta studiando riguarda, però, una riforma a lungo termine che guarda, addirittura al 2035. La proposta in questione prevede tutti i requisiti per poter arrivare alla detrazione del 100%. Il primo requisito imprescindibile è che il contribuente che effettua i lavori debba avere un Isee entro i 15 mila euro (aumentati in base alle regole del quoziente familiare come già previsto per il Superbonus).

Inoltre l’abitazione su cui si effettuano i lavori deve essere in una classe energetica “G” e deve essere portata almeno in una “E” entro il 2035. La cosa interessante è che rispettando tutti questi requisiti la detrazione potrebbe essere fruita non solo in dichiarazione dei redditi ma anche con cessione del credito o sconto in fattura, questo per superare il problema dell’incapienza che, necessariamente, si presenterebbe per nuclei familiari dall’Isee così basso.

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