Sulla guerra a Gaza i sovranisti scelgono la linea “neocon”

Roberto Vivaldelli

14/11/2023

14/11/2023 - 11:43

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Altro che “antisistema”, rispetto alla guerra a Gaza i partiti “sovranisti” si sono adeguati alla politica più filo-occidentale e neocon. Ecco come si stanno posizionando in Europa.

Sulla guerra a Gaza i sovranisti scelgono la linea “neocon”

Se sulla guerra in Ucraina i partiti cosiddetti “antisistema” o “sovranisti” hanno dimostrato divisioni e qualche tentennamento sul sostegno incondizionato a Kiev, soprattutto nell’ultimo periodo, nel caso del conflitto a Gaza si registra in generale un atteggiamento profondamente filo-israeliano e ostile alla causa palestinese.

In un discorso pronunciato in parlamento nel quale ha condannato quelli che ha definito i “pogrom sul suolo israeliano” e ha attaccato Jean-Luc Mélenchon, Le Pen è stata accolta dagli applausi dei parlamentari della destra tradizionale e del centro. Come nota il Guardian, Marine Le Pen si prepara a candidarsi per la quarta volta alla presidenza nel 2027, e il suo Rassemblement National ha promesso di proteggere gli ebrei francesi dal pericolo rappresentato dall’islamismo e dall’antisemitismo, in ascesa in Francia. Il presidente del partito, Jordan Bardella, ha dichiarato alla radio francese: «Per molti ebrei francesi, il Rassemblement National è uno scudo contro l’ideologia islamista”. [...]

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