Stipendio insegnante, quanto guadagnano maestri e professori nelle scuole italiane

Simone Micocci

30 Aprile 2025 - 13:09

Sai quanto guadagnano maestri (e maestre), professori (e professoresse)? Lo stipendio degli insegnanti è da sempre oggetto di dibattito, figuriamoci ora che lavorano con un doppio contratto scaduto.

Stipendio insegnante, quanto guadagnano maestri e professori nelle scuole italiane

Quanto guadagna un insegnante in Italia nel 2025? È una domanda ricorrente, non solo tra chi aspira a lavorare nella scuola, ma anche tra coloro che vogliono capire quanto viene riconosciuto, a livello economico, a chi ogni giorno forma le nuove generazioni. Lo stipendio di un insegnante in Italia continua infatti a essere oggetto di dibattito pubblico, soprattutto in relazione all’importanza - specialmente sociale - del ruolo che maestri e professori svolgono.

A oggi, però, la situazione contrattuale è ferma. Il contratto collettivo nazionale del comparto scuola 2022-2024, che avrebbe dovuto introdurre nuovi aumenti, non è ancora stato rinnovato. Anzi, siamo già formalmente entrati in un nuovo triennio contrattuale 2025-2027: quindi gli insegnanti continuano a lavorare con ben due contratti scaduti. L’ultimo effettivamente rinnovato è quello relativo al triennio 2019-2021, i cui aumenti sono stati recepiti nelle buste paga solo a partire dal 1° gennaio 2024.

Ciò significa che, a oggi, gli stipendi del personale docente sono ancora fermi ai valori stabiliti da quel rinnovo di contratto, con ritardi che aggravano ulteriormente il problema di un comparto già sotto-retribuito rispetto alla media europea.

A tal proposito, in attesa che il nuovo contratto venga firmato e produca effetti in busta paga, in questo articolo vediamo quanto guadagnano oggi maestri, professori e insegnanti in Italia, analizzando le tabelle stipendiali in vigore, suddivise per ordine scolastico (infanzia, primaria, secondaria di primo e secondo grado), grado di anzianità e specificità territoriali (come la Provincia autonoma di Bolzano). Vedremo anche quanto guadagna un supplente e come si posiziona l’Italia nel confronto con gli altri Paesi europei.

Quanto guadagnano maestri e maestre delle scuole elementari

Come prima cosa è importante sottolineare che la tabella stipendiale (all’interno del quale è indicato l’importo tabellare lordo dello stipendio, ossia la retribuzione fissa a cui eventualmente vanno aggiunti i compensi accessori come possono essere le ore di lavoro straordinario) prevede la stessa retribuzione per maestri e maestre impiegati nelle scuole dell’infanzia (o materna) rispetto a quelli che invece lavorano nella scuola primaria (o elementari).

Come vedremo anche nei successivi paragrafi, sull’importo dello stipendio ovviamente incide anche l’anzianità. Più sono gli anni di carriera e più alto è il guadagno percepito da un insegnante.

A tal proposito, ecco la tabella stipendiale dell’ultimo Ccnl Scuola con gli importi della retribuzione lorda prevista da contratto a decorrere dal 1° gennaio 2024.

AnzianitàRetribuzione lorda annua
0-18 anni 20.897,20 euro
9-14 anni 23.182,99 euro
15-20 anni 25.204,99 euro
21-27 anni 27.171,59 euro
28-34 anni 29.101,82 euro
oltre 35 anni 30.536,92 euro

Questi sono gli importi lordi che non è semplice trasformare in netto dal momento che ogni caso è a sé (ad esempio, il risultato può dipendere dalla possibilità che spettino o meno le detrazioni per carichi di famiglia). Possiamo comunque semplificare dicendo che al primo ingresso nella scuola la retribuzione netta generalmente va da 1.200 a 1.300 euro, mentre trascorsi 10 anni si può arrivare a 1.700 euro netti. A fine carriera si superano abbondantemente i 2.000 euro netti.

Quanto guadagnano professori e professoresse delle scuole medie

Scatta un aumento dello stipendio per gli insegnanti che appartengono a quelle classi di concorso che permettono di insegnare nelle scuole medie (scuola secondaria di I grado). Qui lo stipendio netto al primo ingresso va dai 1.500 ai 1.600 euro, mentre dopo 10 anni già si arriva intorno ai 1.700-1.800 euro.

Lo stipendio da contratto, invece, è il seguente.

AnzianitàRetribuzione lorda annua
0-18 anni 22.678.52 euro
9-14 anni 25.342,05 euro
15-20 anni 27.676,59 euro
21-27 anni 29.948,17 euro
28-34 anni 32.179,35 euro
oltre 35 anni 33.837,37 euro

Quanto guadagnano i professori delle scuole superiori

Nella scuola secondaria di II grado, le cosiddette superiori, invece, va fatta una distinzione tra docenti con diploma e insegnanti laureati. Le tabelle sono le seguenti:

Insegnanti non laureati

AnzianitàRetribuzione lorda annua
0-18 anni 20.897,20 euro
9-14 anni 23.182,99 euro
15-20 anni 25.204,99 euro
21-27 anni 28.126,56 euro
28-34 anni 30.029,79 euro
oltre 35 anni 31.492,42 euro

Insegnanti laureati

AnzianitàRetribuzione lorda annua
0-18 anni 22.678,52 euro
9-14 anni 25.995,81 euro
15-20 anni 28.520,99 euro
21-27 anni 31.736,25 euro
28-34 anni 33.837,37 euro
oltre 35 anni 35.505,47 euro

I primi hanno una retribuzione molto simile a quella di maestri e maestre delle scuole elementari, per quanto con il passare degli anni cresca in misura maggiore. Se quindi in partenza spetta uno stipendio tra i 1.200 e i 1.300 euro, già dopo 28 anni si può arrivare sopra i 2.000 euro.

Nel caso di professori e professoresse laureati impiegati nelle scuole superiori, invece, la retribuzione di ingresso è la stessa di quella spettante ai colleghi delle scuole medie ma anche qui aumenta con una velocità maggiore. Quindi se inizialmente si parte da un netto intorno ai 1.500-1.600 euro, già dopo 20 anni si arriva sopra i 2.000 euro.

Quanto guadagna un supplente?

Se volete diventare insegnanti dovete sapere che prima del raggiungimento del ruolo dovrete sostenere alcuni anni di supplenza. In Italia però lo stipendio di un insegnante supplente è molto basso, anche se non c’è una cifra fissa.

I supplenti più fortunati, cioè quelli che riescono a ottenere un incarico annuale in una scuola media o superiore, possono guadagnare fino a 1.300 euro al mese. Ma non mancano le testimonianze di insegnanti che si devono accontentare di piccoli periodi di supplenza e che al massimo riescono a portare a casa uno stipendio di circa 600 euro al mese.

Stipendio insegnanti, in che posizione è l’Italia

Se guardiamo in ambito europeo, grazie all’ultimo rinnovo di contratto (al quale ricordiamo ne seguirà un altro a breve) gli insegnanti italiani hanno fatto un notevole balzo avanti. A fronte di una retribuzione annua, media e lorda, di 28.113 euro, il nostro Paese è quarto in Europa (considerando il potere d’acquisto della retribuzione). Meglio di noi fanno solamente Austria, Spagna e Svezia, mentre ci posizioniamo davanti a Francia, Finlandia e Portogallo. Meglio ancora va ai nostri insegnanti con l’avanzare della carriera: dopo 15 anni, e una retribuzione media lorda salita a 37.139 euro annui, viene raggiunta la terza posizione del podio.

Semmai si potrebbe discutere sugli anni successivi, in quanto mettendo a confronto la retribuzione di fine carriera tra Italia e resto d’Europa notiamo una significativa differenza rispetto agli altri Paesi. Da noi, infatti, la retribuzione media lorda è di 43.407 euro: molto meno rispetto a Spagna (48.876 euro), Portogallo (55.497 euro) e Austria (60.947 euro). L’Italia però fa leggermente meglio della Francia, dove la retribuzione di fine carriera è pari a 42.274 euro.

Quanto guadagnano gli insegnanti nella provincia autonoma di Bolzano?

Ma non bisogna andare troppo lontano dall’Italia per trovare degli stipendi più alti rispetto a quelli pagati a chi lavora nelle scuole del Paese. Nella provincia autonoma di Bolzano, infatti, gli stipendi di maestri e professori sono più alti rispetto al resto d’Italia.

Qui, infatti, sono state previste 2 ore settimanali di lavoro in più, riconoscendo un aumento che va da 380 euro al mese per maestri e maestre delle scuole elementari a 970 euro per professori e professoresse delle scuole medie. Nelle scuole superiori, invece, l’incremento è di appena 880 euro, in quanto - come visto sopra - lo stipendio tabellare è più elevato.

Senza dimenticare gli insegnanti bilingue, per i quali può essere previsto un aumento fino a 2.800 euro in più.

A tal proposito, ecco le tabelle stipendiali aggiornate.

Stipendio insegnanti scuole elementari
Clicca qui per scaricare la retribuzione tabellare di maestri e maestre impiegati nella provincia autonoma di Bolzano.
Stipendio insegnanti scuole medie
Clicca qui per scaricare la retribuzione tabellare di professori e professoresse impiegati nella provincia autonoma di Bolzano.
Stipendio insegnanti scuole superiori
Clicca qui per scaricare la retribuzione tabellare di professori e professoresse della scuola secondaria di II grado impiegati nella provincia autonoma di Bolzano.

Stipendio nell’Università

Prima di concludere, diamo uno sguardo a quanto guadagnano i docenti universitari.

Nell’Università un ricercatore percepisce uno stipendio di circa 1.500 euro netti al mese, mentre per un professore ordinario si attesta a circa 3.500 euro (ma molto dipende dalle ore di lezione e dall’anzianità).

Ecco a proposito la tabelle allegata al nuovo CCNL Istruzione e Ricerca nella quale sono indicate tutte le nuove retribuzioni tabellari a seconda della posizione economica di appartenenza.

LivelloMinimoIndennità integrativa speciale Totale
Prof. 1^ fascia T.P. nuovo regime 4.084,26 991,87 5.076,13
Prof. 1^ fascia ordinaria T.P. 3.293,76 991,87 4.285,63
Prof. 1^ fascia T.D. nuovo regime 2.956,80 929,31 3.886,11
Prof. 1^ fascia ordinaria T.D. 2.384,51 929,31 3.313,82
Prof. 2^ fascia T.P. nuovo regime 2.713,30 926,18 3.639,48
Prof. 2^ fascia confermato T.P. 2.339,05 926,18 3.265,23
Prof. 2^ fascia T.D. nuovo regime 1.974,99 882,38 2.857,37
Prof. 2^ fascia confermato T.D. 1.702,58 882,38 2.584,96
Ricercatore confermato T.P. 1.670,75 873,66 2.544,41
Ricercatore confermato T.D. 1.225,22 850,82 2.076,04
Ricercatore T.P. nuovo regime 1.670,75 873,66 2.544,41
Ricercatore T.D. nuovo regime 1.225,22 850,82 2.076,04

Di quanto aumenta lo stipendio degli insegnanti con il prossimo contratto?

Queste tabelle, come più volte sottolineato, riferiscono a un contratto ormai scaduto. Pertanto, un aumento ci sarà, per quanto non si sappia ancora quando. Nel dettaglio, con il rinnovo del contratto scuola 2022-2024, attualmente ancora in fase di trattativa tra Aran e sindacati, si prevede un aumento medio degli stipendi degli insegnanti pari al 6% complessivo. Si tratta di un incremento composto dal 5,78% sulle retribuzioni dal 2024, a cui si aggiunge un ulteriore 0,22% sul salario accessorio a partire dal 2025.

In termini numerici, gli aumenti lordi mensili medi previsti per il personale scolastico dovrebbero essere di circa 142 euro, cifra che riguarda direttamente maestri, professori e tutto il comparto Scuola. Tuttavia, gran parte di questi incrementi è già stata erogata negli scorsi mesi sotto forma di indennità di vacanza contrattuale maggiorata: una sorta di anticipo che ha portato in busta paga circa 80 euro lordi al mese, già presenti oggi nella retribuzione.

Questo significa che, a contratto firmato, gli insegnanti vedranno un aumento effettivo di poco più di 60 euro medi mensili, ben lontano dagli oltre 400 euro che erano stati richiesti dai sindacati per compensare il forte calo del potere d’acquisto registrato nel triennio 2022-2024, in cui l’inflazione ha superato il 17%.

La trattativa per il rinnovo contrattuale parte dunque in salita, ecco perché i tempi per la definizione di un accordo potrebbero essere piuttosto lunghi.

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