Stipendi: più della metà degli italiani soddisfatti

Irene Mancuso

15 Settembre 2017 - 14:20

Italiani sempre più soddisfatti del proprio stipendio, secondo le stime presentate dal Centro Einaudi e Intesa Sanpaolo.

Stipendi: più della metà degli italiani soddisfatti

Il reddito del cittadino italiano sembra esser migliorato, in base al rapporto annuale “Indagine sul risparmio e sulle scelte finanziarie degli italiani” realizzato dal Centro Einaudi e da Intesa Sanpaolo.

L’indagine è stata svolta su un campione di mille capifamiglia, che hanno espresso l’indice di gradimento nei confronti del proprio stipendio.
Ne emerge un quadro piuttosto positivo, rispetto invece ad altre condizioni socio-economiche presenti nel mondo del lavoro.

Il numero dei cittadini italiani che si ritiene soddisfatto della propria retribuzione è salito notevolmente. A seguire i dati presentati dall’istituto torinese del Centro Einaudi.

Più della metà gli italiani soddisfatti del proprio stipendio

E’ cresciuto in modo esponenziale il numero dei contribuenti che non lamenta la condizione retributiva, anzi, ne è soddisfatta.
Si è passati dal 47, 2% al 60,8% di coloro che ritengono sufficiente o più che sufficiente il proprio reddito.

Circa il 29.2% lo considera appena sufficiente, l’8,% insufficiente e solo l’1,5% del tutto insufficiente.

Inoltre è stato stimato circa il 43,3% di famiglie che riesce con facilità a risparmiare (rispetto il 40% dell’anno precedente).

Cresce anche l’indipendenza economica

Le stime in positivo compaiono anche nell’indagine che ha analizzato l’andamento dell’indipendenza economica.
Sale di 10 punti infatti la quota di intervistati che si definisce economicamente indipendente: dall’82% al 92%.

Gli autori del rapporto commentano con entusiasmo:

Per il secondo anno consecutivo le risposte migliorano e la crisi si può dire alle spalle.

Ma non basta solo questo punto di vista per poter definire la crisi alle spalle, quando le possibilità lavorative per molti italiani, soprattutto giovani sono distanti e sempre più complicate.
A questo proposito il Governo sta prendendo la situazione in mano con l’attuale piano per la Legge di Bilancio 2018.

Non è un caso che il miglioramento avvenga tra i capifamiglia, dove ben il 13% delle famiglie riesce ad impiegare le risorse tramite una forma di risparmio gestito.

E seppur il 5% di coloro che si ritiene economicamente indipendente abbia comprato una casa, innalzando anche il livello degli acquisti di immobili, rimane bassa l’occupazione giovanile.

Il rapporto presentato dal centro mostra un progresso a livello di conoscenza finanziaria, che rimane marginale tra i più giovani.

Anche il capo economista di Intesa Sanpaolo, Gregorio De Felice, si è detto soddisfatto del lavoro presentato a Torino, definendola una ripresa “non effimera ma con caratteristiche strutturali importanti” e ancora “l’economia italiana è finalmente in piena ripresa”.

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