Il confine tra Polonia e Bielorussia è sempre più sensibile. Tra i due Paesi cresce la tensione. Può scoppiare una guerra? Ecco cosa sappiamo.
La Polonia ha confermato l’invio di elicotteri da combattimento, oltre a 10 mila truppe aggiuntive, al confine con la Bielorussia. Può scoppiare una guerra? Il ministro della Difesa Polacco, Mariusz Blaszczak, è convinto che le provocazioni si ripeteranno e così si stanno preparando per reagire in tempo.
Per questo, in un’intervista al programma tv Wiadomosci, il ministro ha confermato l’intenzione di inviare forze aggiuntive per proteggere il confine. A scatenare le contromosse polacche è stato il trasferimento di una parte dei mercenari del gruppo Wagner nei pressi del corridoio di Suwałki, una striscia di terra tra Polonia e Lituania che collega, o divide a seconda delle interpretazioni, l’enclave russa di Kaliningrad alla Bielorussia. Un luogo di tensione, strategico e sensibile fin dallo scoppio della guerra tra Russia e Ucraina.
Mentre aumentano le tensioni, tanto che c’è chi teme lo scoppio di una guerra parallela tra Polonia e Bielorussia, il leader Aleksander Lukashenko ha tentato di stabilire un dialogo con la Polonia. Questa ha però negato l’incontro, anche solo telefonico.
La Polonia invia elicotteri da combattimento e uomini al confine
La Polonia ha deciso d inviare 10 mila truppe aggiuntive al confine con la Bielorussia. Secondo quanto riportato dal ministero della Difesa 4 mila soldati sosteranno direttamente la frontiere, mentre i restanti 6 mila saranno tenuti di riserva. Infatti a luglio il governo polacco aveva inviato già mille soldati al confine. Oltre alle truppe, il ministro della Difesa del Paese, Mariusz Blaszczak, ha parlato di invio di elicotteri da combattimento. Il confine si blinda, mentre Russia e Bielorussia studiano la risposta della Nato alla minaccia - fittizia o reale - rappresentata dai mercenari del gruppo Wagner.
Dallo spostamento dei mercenari vicino ai confini polacchi, i politici del Paese hanno iniziato ad alzare i toni. C’è chi teme lo scoppio di un conflitto parallelo a quello tra Russia e Ucraina. I politici polacchi, in vista delle elezioni, potrebbero infatti star alzando il tiro per dimostrare di poter difendere i confini.
Cosa sta accadendo tra Polonia e Bielorussia e cosa c’entrano i mercenari della Wagner?
Dallo spostamento di un gruppo di 100 combattenti della Wagner verso il confine polacco, le relazioni tra Bielorussia e Polonia sono precipitate. Il primo ministro polacco, Mateusz Morawiecki, il 30 luglio aveva dichiarato di temere l’ingresso dei mercenari travestiti da immigrati clandestini e aiutati dalle guardie di frontiera bielorussa.
In risposta il ministero della Difesa bielorusso aveva smentito l’interesse a oltrepassare il confine e che le truppe si trovavano a circa 10 km dalla Polonia, nel campo di Brestsky, per l’addestramento dei soldati bielorussi.
Perché il confine tra Polonia e Bielorussia è così sensibile?
Il confine tra Polonia e Lituania è una linea chiamata corridoio di Suwalki. È una striscia di terra di 95 km che collega la Bielorussia e l’exclave russa di Kaliningrad. Il corridoio è considerato il fianco debole della Nato.
Molti analisti credono che la conquista di questa striscia di terra metterebbe la Nato in crisi, perché Russia e Bielorussia insieme troverebbero facile impedire alla Nato di inviare rinforzi per proteggere gli Stati baltici. Questo spostamento potrebbe essere una prova per vedere come la Nato reagisce a una minaccia?
© RIPRODUZIONE RISERVATA
