Gruppo Wagner vicino la Polonia: Varsavia ammassa truppe, la guerra si allarga?

Alessandro Cipolla

21 Luglio 2023 - 09:05

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Guerra, prove di escalation: il gruppo Wagner ora in Bielorussia si è spostato verso il confine con la Polonia, con Varsavia che per risposta ha inviato rinforzi nella zona.

Gruppo Wagner vicino la Polonia: Varsavia ammassa truppe, la guerra si allarga?

La guerra in Ucraina continua a gravitare in una sorta di limbo, con le truppe di Kiev che nella loro controffensiva non riescono a scalfire le difese russe mentre Mosca, che ora controlla quasi il 20% del territorio ucraino, sembrerebbe aver rinunciato ad avanzare verso la capitale “accontentandosi” delle conquiste già fatte.

Nonostante la veemenza degli scontri lungo i vari fronti aperti, la guerra da mesi sta vivendo una fase di stallo tanto che l’Occidente da tempo si sta interrogando su come venire fuori dal pantano dell’Ucraina.

Per aumentare l’efficacia dei propri attacchi, l’esercito di Kiev ora avrebbe iniziato a usare le bombe a grappolo fornite dagli Usa, mentre per gli F-16 ci sarà ancora da aspettare; presto però le truppe di Zelensky potranno contare su altri 1,2 miliardi di dollari di aiuti militari a stelle e strisce.

Come accaduto di recente con il ponte di Crimea, l’azione delle forze ucraine però sembrerebbero avere successo solo quando si rifanno alla guerriglia, mentre al fronte sbattono inesorabilmente contro le fortificazioni russe.

In questo scenario, la guerra in corso da oltre 500 giorni dovrà per forza di cose evolvere: la Nato si trova di fronte al bivio di scegliere se concedere un cessate il fuoco con condizioni favorevoli a Putin oppure scendere militarmente in campo allargando il conflitto, con la Polonia che da mesi si dice possa essere pronta a inviare proprie truppe al fianco di quelle di Kiev.

Polonia e gruppo Wagner: giochi di guerra?

In questa guerra tra Russia e Ucraina ci sono diversi altri attori che stanno recitando ruoli da protagonisti; tra di questi senza dubbio c’è il gruppo Wagner, i mercenari guidati da Yevgeny Prigozhin che, dopo aver tentato un golpe a Mosca, sono stati spediti in Bielorussia.

Si stima che buona parte dei mercenari del gruppo Wagner abbia deciso di passare tra le fila dell’esercito regolare russo, mentre in 10.000 sarebbero ora in Bielorussia: adesso questi uomini però si sarebbero spostati nella zona di Brest, una città bielorussa a soli 5 chilometri dal confine polacco.

Ufficialmente i mercenari russi si trovano ora a Brest per partecipare a delle esercitazioni militari, presso il poligono cittadino, insieme alle forze bielorusse. La loro presenza però ha allarmato l’Occidente, anche perché di recente Putin avrebbe inviato in Bielorussia anche alcune armi tattiche nucleari.

Per tutta risposta, la Polonia ha inviato ulteriori rinforzi lungo il confine con la Bielorussia, proprio per cercare di mandare un chiaro messaggio a Minsk e ai mercenari che ora albergano a Brest.

La notizia non è di poco conto: da tempo si vocifera di come la Polonia sarebbe disposta a inviare anche proprie truppe a sostegno di quelle ucraine, con l’iniziativa che però eventualmente sarebbe slegata dalle logiche della Nato.

Potrebbe bastare un nulla di conseguenza lungo il confine che divide la Polonia dalla Bielorussia per provocare una escalation capace di allargare i confini di questa guerra che, dopo quasi un anno e mezzo dal suo inizio, ancora non si capisce in che modo possa finire.

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