Sondaggi politici, gli elettori del PD scaricano la Boschi: non deve ricandidarsi

Alessandro Cipolla

22 Dicembre 2017 - 12:03

Secondo un sondaggio di Index Research, più della metà degli elettori del PD pensano che Maria Elena Boschi non si debba ricandidare dopo quanto emerso su Banca Etruria.

Sondaggi politici, gli elettori del PD scaricano la Boschi: non deve ricandidarsi

Soltanto un elettore del Partito Democratico su quattro pensa che Maria Elena Boschi, alle elezioni politiche 2018, debba candidarsi dopo quello che è emerso in commissione banche sulla vicenda Banca Etruria.

Questo è quanto emergerebbe da un sondaggio di Index Research per conto della trasmissione PiazzaPulita, secondo cui più della metà di chi è intenzionato a votare PD alle prossime elezioni penserebbe che la Boschi debba fare un passo indietro e non presentarsi.

Un sondaggio contro la Boschi

Mentre il governo sta approvando la legge di Bilancio 2018, suo ultimo provvedimento prima dello scioglimento anticipato delle Camere per andare così al voto il 4 marzo, la scena politica è tutta al momento incentrata sulla figura di Maria Elena Boschi.

L’ex ministro e attuale sottosegretaria alla Presidenza del Consiglio, è infatti di nuovo nell’occhio del ciclone per quanto riguarda la vicenda Banca Etruria, istituto dove il padre era vicepresidente al momento del commissariamento.

Quando nel dicembre 2015 la Camera respinse una mozione di sfiducia presentata dal Movimento 5 Stelle verso l’allora ministro, la Boschi dichiarò di non essersi mai interessata di Banca Etruria quando era alla guida del dicastero delle Riforme Costituzionali.

Una versione questa che sarebbe stata smentita sia dal presidente della Consob Vegas che dall’ex ad di Unicredit Ghizzoni. La Boschi si è difesa dicendo che lei comunque non ha mai fatto pressioni verso nessuno, cosa questa confermata da entrambi in commissione.

Il guaio però è stato fatto: l’ex ministro parlò in merito di Banca Etruria senza però fare mai pressioni, questo è quanto emerso in maniera insindacabile dalle audizioni. In teoria qui tutti hanno una parte di ragione.

La Boschi ha soltanto chiesto informazioni senza però fare pressioni, non sarebbe riscontrabile quindi un atteggiamento inopportuno. Il problema però è che queste cose prima la sottosegretaria non le aveva mai dette, ribadendo di non essersi mai occupata quando era ministro delle vicende di Banca Etruria.

Una situazione questa che sembrerebbe non piacere neanche agli elettori del Partito Democratico. Un sondaggio di Index Research infatti farebbe emergere come la maggioranza dell’elettorato dem non vorrebbe che la Boschi si candidasse alle prossime elezioni.

Il 58,9% degli elettori PD intervistati quindi vorrebbe un passo indietro da parte di Maria Elena Boschi, il 15,6% non sa o non risponde mentre il 25,6% degli intervistati sarebbe favorevole a una sua nuova candidatura.

Nonostante quindi la difesa a spada tratta in questi giorni da parte del segretario Matteo Renzi, anche il popolo del Partito Democratico sembrerebbe aver voltato le spalle all’ex ministro.

Male anche il PD nel sondaggio

Sempre il sondaggio politico condotto da Index Research attesterebbe il Partito Democratico al 23,7%, sotto dello 0,4% rispetto alla stessa indagine svolta sette giorni prima. Tutta la coalizione di centrosinistra sarebbe in calo al 28,3%.

Crescerebbe invece dello 0,3% Liberi e Uguali di Pietro Grasso dato al 6,5%, in leggero aumento anche il Movimento 5 Stelle al 27,9% mentre tutto il centrodestra infine sarebbe stabile al 36,3%.

Per il Partito Democratico quindi non sembrerebbe essere un periodo felice. C’è da dire però che questo trend negativo è iniziato prima delle audizioni della commissione banche che hanno alzato il polverone mediatico sulla Boschi.

Senza dubbio però questa vicenda ha alimentato una certa insoddisfazione verso l’attuale classa dirigente dem. La leadership di Matteo Renzi al momento non sarebbe in discussione, ma in molti sono già pronti a fare le scarpe all’ex premier, anche all’interno dello stesso PD.

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